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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Incubus (USA - 2) - Incubus
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( 3549 letture )
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In occasione di una utile ristampa, mi ritrovo a parlare di God Died on His Knees (conosciuto anche semplicemente come Incubus) degli Incubus, gruppo che potrebbe benissimo essere classificato come "storico", non fosse per la brevissima vita che ha avuto. "Storico" perché ogni appassionato del genere raramente non lo avrà sentito nominare, se non per il demo in sé, quanto meno per la presenza del rinomato Mike Browning (Morbid Angel, Nocturnus). Gli Incubus nascono nel 1986 per merito dello scomparso Sterling Scarborough, ma senza aver mai la possibilità di registrare nulla, questo almeno fino all'anno successivo, in cui Mike Browning e Scarborough escono dai Morbid Angel per conflitti personali, dopo l'uscita del primo full-length. Sterling, non intenzionato a perdersi d'animo e forte della presenza di Browning, recluta Marino (il quale sarà presente nei primi due demo dei Nocturnus) per completare la formazione e dare così alle stampe il primo e unico demo degli Incubus. Infatti, pochissimo tempo dopo Browning abbandonerà anche gli Incubus per formare i suoi acclamati Nocturnus, lasciando a se stessi i suoi vecchi compagni che, inutilmente, tenteranno di mandare avanti il gruppo.
Il demo si compone di tre tracce crude e dalla produzione grezzissima, che non mira minimamente ad un suono armonioso e definito, sia per volontà che probabilmente per possibilità, quanto a un death metal martellante, confuso e carico di un'aggressività che il gruppo non vuole contenere minimamente. Un death transitorio quindi, che ancora arrancava e esplorava i meandri di queste, al tempo nuove, sonorità in grado di trasmettere misantropia e odio come nulla aveva mai fatto, ma rimanendo ancora legato in qualche modo alle "tradizioni" heavy e thrash. Anche se non mancano affatto parti in tremolo picking, i pezzi si fanno ricordare più per le parti di accordi ritmate e i riff alternati a velocità mostruosa. Il tutto viene continuamente spezzettato dai taglienti ed acuti assoli di chitarra di Gino Marino, che ricordano un Trey Azagthoth più "hard rock". A condire i riff di basso e chitarra, presenti in egual modo nel mix, solo il drumming scellerato di Browning e le vocals, o meglio le urla, di Von Scarborough. Perdersi in descrizioni é superfluo per tre pezzi che non necessitano tanto di un orecchio critico per essere apprezzati, quanto del giusto livello di rabbia da sfogare. Il remastering è stato svolto con professionalità, dando al sound la potenza che nel demo originale l'eccessiva presenza di bassi teneva rinchiusa, ma senza snaturarlo minimamente.
Non si tratta sicuramente del lavoro che per eccellenza pose le basi a ciò che sarebbe divenuto in seguito il genere (come forse non lo è nessuno preso singolarmente), ma sicuramente di un pezzo di storia che ogni appassionato dovrebbe avere nella propria collezione a fianco, e non sotto, alle varie demo di gruppi come Death, Possessed e Morbid Angel.
E non a caso le ristampe del 2014 sono già andate a ruba.
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9
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Uno dei più grandi demo death metal della storia, e sicuramente anche uno dei miei preferiti (diciamo in una mia top 3)!! L\'unico lavoro (PURTROPPO) rilasciato da questa grandissima e gloriosa band, nata dalla costola dei Morbid Angel, che riversa sull\'ascoltatore tre brani di furioso e scabroso death metal, malvagio e satanico fino al midollo. I riffs di Marino erano un qualcosa di davvero sbalorditivo, molto caotici e violenti, e le vocals di Sterling sono un growl barbarico davvero luciferino. Chi fa del death (e black) metal una ragione di vita, questo demo lo deve portare nel cuore, perchè è imprescindibile (influenzerà molto i gruppi death venuti dopo, sia americani che svedesi). Gloria eterna agli Incubus!!! |
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8
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Concordo pienamente con lambrusco. Il bello è che gli incubus dei fratelli brasiliani naturalizzati americani hanno dovuto piegarsi ad una azione inibitoria promossa dagli "incubus" funky-rock-o-che-stracazzonesó per via del nome. Peraltro un azione vinta nonostante i "nostri" incubus si siano formati (di fatto, ma forse senza registrazione) diversi anni prima rispetto a quegli altri incubus. Comunque.... mi fa specie che nessuno abbia recensito gli incubus/opprobrium. |
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7
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Beyond the unknown è leggenda. |
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6
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Io invece preferisco gli Incubus -poi diventati Opprobrium- di Serpent Temptation ma soprattutto di Beyond The Unknown, vero capolavoro per me del genere... |
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5
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La gloria del death metal, solo inchini per questo demo. |
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4
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Peccato che sono arrivati ben dopo  |
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3
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voglio fare il lambruscore della situazione... io gli unici incubus che conosco sono quelli che a inizio carriera facevano nu metal... |
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1
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e la madunina che roba di culto che avete piazzato! a me però non ha mai fatto impazzire sto demo, si certe cose son buone ovviamente ma non mi ha mai colpito troppo, in ogni caso un pezzo storico del genere in america. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. God Died on His Knees 2. Reanimator's Mutilations 3. Engulfed in Unspeakable Horrors
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Line Up
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Sterling "Von" Scarborough (Voce, Basso) Gino Marino (Chitarra) Mike Browning (Batteria)
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RECENSIONI |
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