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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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( 4145 letture )
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Tra le (probabilmente non moltissime) band ad aver fatto parte con continuità della scena nu-metal/crossover nostrana il monicker GF93, è uno di quelli che oggi suonano più familiari all’orecchio, un po’ per la carriera (la band ha all’attivo tre full-lenght di buon successo ed un EP), ed un po’ per il fatto di aver scritto almeno un paio tra i brani che resteranno più a lungo nella testa degli appassionati, pur nell’eterogeneità della proposta che da sempre caratterizza le migliori espressioni di questo genere. Chiunque abbia apprezzato i capitoli più luminosi delle (non sempre eccezionali) “gesta” compiute dalle nostre band in ambito Nu/postcore/crossover, conserverebbe un posto, nell’album dei propri pezzi più “cari”, per alcune tracce di questo disco, che rappresenta, probabilmente, l’espressione più articolata e matura della musica proposta dal quartetto/quintetto toscano, partendo dai rabbiosissimi esordi fino a comprendere tutta l’ultima fase, dalle modifiche di line-up in avanti. L’ascolto di OSR può colpire particolarmente alla luce dello sviluppo della scena crossover tricolore, in cui le band sulle quali si era (anche giustamente) fatto il maggior affidamento (pensiamo ai Linea77 e non solo a loro) sembrano ormai destinate verso altri lidi, con una cifra stilistica da tempo parzialmente scevra delle sue caratteristiche più graffianti (interessanti?) e viscerali, e forse perse, in virtù di questa evoluzione, anche a parte del loro pubblico della primissima ora. Alla luce di tutto questo andrebbe ascoltato un pezzo come il singolo di questa release, Enter The Cult, probabilmente una delle songs più significative dell’intero panorama crossover degli ultimi tempi: manifesto dello stile e dell’approccio della band quale si è mostrata negli ultimi anni, e come crediamo possa essere confermato dalla realizzazione del prossimo full-lenght, attualmente in fase di gestazione. Il tutto mentre, come accennato più sopra, gli ultimi lavori in studio delle band di culto, che seppero rendere il genere, con le sue contraddizioni, una miscela esplosiva capace di “spazzare” il mercato per anni ed anni, avvicinando a certe sonorità parte di una generazione che rischiava di risultarne completamente esclusa, versano in una crisi pressoché generalizzata. Fa un effetto strano annoverare tra gli unici LP crossover che fanno ancora parte della rotazione del lettore CD dischi come questo, o addirittura demo come quello (recentemente recensito) dei Fuzz Fuzz Machine, in cui ritrovare finalmente traccia di quello che aveva reso questa musica un’alternativa valida rispetto a molte altre proposte. In OSR la band toscana sviluppa un linguaggio diretto, ma elaborato, in cui la melodia non è mai ruffiana, ed il suono è uno strumento a servizio dell’evocatività e della profondità emotiva della proposta. In questo disco i GF93 fanno riecheggiare tutte quelle che possono considerarsi le loro influenze più nobili: dal gothic, all’elettronica, alla wave anni ’80 (Heartbeat), alla “vecchia” attitudine industrial, ben testimoniata dal buon remix dell’ultima traccia. La produzione, mai banale e sempre molto curata, sa dotare il disco di un’atmosfera rarefatta e tetra, in cui lo sfogo violento e la frustrazione sonora trovano un virtuoso equilibrio, facendo riecheggiare i crismi migliori dell’intero genere in un disco italiano, mentre la maggior parte dei gruppi "celebrati" naviga spesso nelle sue stesse contraddizioni. I GF93 mettono in vetrina una vitalità notevole con questo lavoro, controbilanciando il sapore “amaro” di alcune recenti uscite francamente deludenti, e danno la sensazione che alcune band sappiano ancora proporre questa musica ai livelli che le competevano negli anni migliori.
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ottimo lavoro, dal suono deciso, netto, moderno...ma che fine ha fatto questa band? erano veramente bravi... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1) Brings Further Signification 2) 25 Times Fire Devastates 3) Lesive 4) Deathwishin'eye 5) Enter The Cult (The Cold Ocean) 6) Enter Reprise 7) Heartbeat 8) Crush-Art 9) Earthagram 10) Trustpay 11) Own Style Research 12) Eight Years 13) Eight Years (Syncprodz Remix)
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Line Up
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Carlo Bellotti - vocals Mario De Giorgi - guitar Fabba - bass Korea - drums
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RECENSIONI |
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