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 27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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( 2054 letture )
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Dediti ad un heavy/prog dalle tinte cupe, con un sound che richiama parzialmente alla mente band quali Crimson Glory o Queensryche, i padovani Somniae Status giungono con Echoes al loro secondo full-lenght in ben dieci anni di attività, infatti nati nel 1996 su iniziativa dei due chitarristi Alex Danieli e Randy Mion e del batterista Fabio Tumiati, essi si erano già presentati alla platea metal nel 2003 con il buon Cassandra, un concept-album potente e dalle connotazioni progressive.
Potendo contare su una professionale ed adeguata produzione, i cinque veneti mostrano buone doti tecniche e compositive, riuscendo spesso a convincere grazie alla capacità di costruire composizioni melodiche e cupe, alternando parti più potenti e mid-tempos riflessivi ed intensi, inoltre il cantante Ivan Rave, pur non essendo né Midnight né Geoff Tate, sfodera una prestazione eccellente, versatile ed evocativa, in grado di dare la giusta dimensione ed il giusto pathos alle composizioni, mentre a dare consistenza al sound, molto heavy-oriented, ci pensa sia il buon lavoro delle due chitarre, sia la sezione ritmica ed il drumming compatto di Tumiati.
From Hell è un bel pezzo melodico ed atmosferico, che raggiunge il suo apice emotivo nell’evocativo refrain, più cattiva ed oscura invece la seguente Evil Thought, che nelle sonorità parecchio si avvicina ai succitati Crimson Glory, mentre a completare un trittico d’apertura di tutto rispetto arriva la strepitosa Selling Souls, potente nelle strofe, rallenta nel melodico refrain, dal forte retrogusto epico e dark.
Il lavoro continua sulle stesse coordinate di potenza e melodia con B.T.T.W. e la pacata Useless, le quali, pur non riuscendo a mantenere l’alto standard qualitativo presentato in partenza, si faranno ugualmente apprezzare, in particolare la seconda per il suo mood malinconico e dimesso, apertura d’effetto per On Your Skin, sicuramente uno fra i brani del lotto maggiormente indirizzato al lato progressive e ricercato del quintetto veneto, che anche in tal caso dimostrano di possedere un song-writing all’altezza della situazione, professionale e soprattutto piacevole. Arrivano purtroppo adesso una serie di brani che fanno vedere un certo calo ispirativo, a partire da Dark City e la strumentale Confurious 12, molto meglio invece Echoes Of Sin, altro mid-tempo che presenta le caratteristiche fatte già intravedere ad inizio album, ma il combo italico è capace anche di improvvise e devastanti accelerazioni, come avviene nella violenta e potente Catch It. Si giunge così alla conclusione dapprima con la lenta ed oscura The Lake, che ancora una volta mostra come il sound dei Somniae Status sia in lieve misura debitore di storici gruppi quali Queensryche e Crimson Glory, ed infine con la lunga closer You, quasi un sunto di ciò che la band tricolore ci ha fatto vedere e sentire nei quasi cinquanta minuti di Echoes.
Nonostante il lieve calo presente nella seconda parte dell’album, il giudizio complessivo non può che essere ampiamente positivo per la giovane band italiana, infatti Echoes è un album che presenta parecchi spunti interessanti ed un song-writing ispirato, in grado di dar vita a piacevoli composizioni dal sapore dark e malinconico che trovano la massima realizzazione nella prima parte dell’album, in cui spiccano brani davvero stupendi, fra tutti From Hell e Selling Souls.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. From Hell
2. Evil Thought
3. Selling Souls
4. B.T.T.W.
5. Useless
6. On Your Skin
7. Dark City
8. Confurious 12
9. Echoes of Sin
10. Catch It
11. The Lake
12. You
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Line Up
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Ivan Rave (vocal)
Alex Danieli (guitar, backing vocals)
Randy Mion (guitar, backing vocals)
Andrew Vekk (bass)
Fabio Tumiati (drums)
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RECENSIONI |
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