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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Fabulous Desaster - Off With Their Heads
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25/04/2019
( 751 letture )
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Riuscire in questi ultimi anni a rendere al meglio un genere come il thrash metal è diventato molto difficile. In particolare, quando si va a parlare del genere duro e puro, ovvero quello privo di influenze esterne o particolari evoluzioni. I primi che vengono in mente ad esulare da questo discorso sono ad esempio i Kreator che, specialmente negli ultimi album, hanno contaminato i loro album con notevoli influenze melodiche oltre che aversi affidato ad una produzione più bombastica e moderna: ai posteri l’ardua sentenza sul fatto che questo sia stato un bene o un male. Le band più underground invece riescono ancora in qualche maniera a rendere il thrash per quello che è. Ovvero un genere abrasivo, violento, sporco ed energico. E’ questo il caso dei Fabulous Desaster, band che ormai ha nove anni sulle spalle dall’uscita del loro primo EP (When the Silence So Loud). Band tedesca ma con forte ispirazione alla Bay Area (in particolar modo agli Exodus, ma questo lo si poteva già dedurre dal nome della band), la quale propone un thrash al fulmicotone duro e puro.
L’introduttiva The Dealer ci presenta una band in forma e perfettamente conscia delle proprie possibilità. Voce tagliente, riff aggressivi il giusto e la batteria che supporta il tutto con una violenza ed un’energia spaventosa. L’alchimia all’interno della band dunque è a livelli notevoli, vista anche la cura che hanno messo i nostri nella ricerca dei riff e nei soli di chitarra (veloci e davvero ben inseriti). Quest’ultimo discorso si può applicare a The Dealer come a qualsiasi altra traccia dell’album, in quanto, per tutti i suoi 44 minuti di durata, Off with Their Heads si propone come un album profondamente debitore degli Exodus e del sound Bay Area, ricercato nella forma (anche la produzione sa valorizzare tutti i suoni) e nei contenuti. Altro punto a suo favore è come la band si apra in più situazioni a scelte melodiche molto efficaci (basti pensare all’intro della titletrack) in grado di aumentare la longevità dell’album in maniera notevole.
Tirando le somme stiamo dunque parlando di un prodotto notevole, sicuramente non originale (ma chi si aspettava un prodotto originale?) ma che ci presenta una band conscia dei propri mezzi in grado di regalare (e far respirare) un’atmosfera corrosiva e maligna come poche. Da recuperare assolutamente.
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2
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Gran bel disco di Thrash Bay Area, bravi questi crucconi. Anche il precedente è ottimo, niente innovazioni, giù di bastonate, c\'è tutto per i malati del genere  |
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1
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Manca la recensione del debut album del 2016 |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Dealer 2. Abra Cadaver 3. Nut Up or Shut Up 4. Shoved Bears 5. The Revenge of the Mighty Alouatta 6. Off With Their Heads 7. Against the Wall 8. Eye For an Eye 9. Family Values 10. Evolutionary Sins
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Line Up
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Matthias Terstegge (Chitarra) Andi (Basso) Lukass Terstegge (Batteria)
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RECENSIONI |
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