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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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( 3479 letture )
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In un'annata nella quale le uscite di un certo livello nel settore sembrano non avere fine, quasi non stupisce accogliere un esordio che conferma l'ottimo trend. Difatti con Aeons Past giungono all'appuntamento con il primo full-lenght gli statunitensi Element, proponendosi come una delle nuove realtà più interessanti in ambito techno-brutal/death. A onor del vero parlare di novellini sarebbe inopportuno, visto che dietro le pelli scoviamo il talento di Kc Howard (Odious Mortem), mentre ad occuparsi della ineccepibile produzione recuperiamo il preparatissimo Matt Sotelo (Decrepit Birth). Quindi già a priori troviamo tutti gli ingredienti necessari per poter assaporare una ricetta con i fiocchi. Invece gli acuti più interessanti, che in definitiva determinano il valore aggiunto e quindi il salto di qualità del disco, ci vengono offerti forse proprio da chi meno te lo aspetti: mattatori assoluti sono infatti Mason Gregory e Chris Lozano, stratosferiche chitarre, ma soprattutto masterminds del progetto. Le due asce mettono in bella mostra tutto il repertorio articolato in strutture molto complesse, basate su un sontuoso riffing, estremamente potente e snodato, ma con un particolare occhio di riguardo per le splendide parti soliste. Nemmeno a dirlo, non poteva essere da meno la sessione ritmica, devastante in ogni suo attacco, grazie ad un drumming sempre energico ma nel contempo incredibilmente preciso, sancito da suoni secchi e marziali; di pari livello le linee di basso, che non si limitano a segnare il tempo, ma piuttosto scendono in campo da protagoniste alternando eleganti giri a furiosi assalti.
Resta inteso che Aeons Past è un lavoro poco originale, figlio di un filone collaudatissimo, che per forza di cose trova punti di contatti nei parti di grandi gruppi americani come Suffocation e Monstrosity. Dettagli questi che non possono pregiudicare la qualità del disco, giustificata da un songwriting ispirato, ma soprattutto enfatizzata da una tecnica invidiabile e un particolare gusto del dettaglio, apprezzabile in ogni singola traccia.
Per concludere, gli Element sono riusciti nella non semplice impresa di realizzare un'opera complessa ed articolata, in grado di far impallidire la concorrenza, e che sicuramente merita di essere ascoltata attentamente per essere apprezzata nel pieno delle sue sfaccettature.
Null'altro da aggiungere, se amate il genere… divoratelo!
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Un disco fantastico, dalla tecnica sopraffina e strutture delle canzoni varie e coinvolgenti, drumming sovrumano.. Divino! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Cursed Through Time 2. Kronor VII 3. Sentiment Dissolve 4. Destiny of Illusion 5. Ethnologic Cybernetics 6. Inception of the Flagitious 7. Dying Suns Descend 8. Aeons Past 9. Within Singularity
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RECENSIONI |
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