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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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One Step Beyond - Beyond Good and Evil
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( 3738 letture )
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Dunque, vediamo……. Canguri, rocce, conigli, nuotatori……bè, certo , gli Ac/Dc, i Rose Tattoo, più recentemente gli Alchemist, poi che altro?...... Una birra scadente, Crocodile Dundee, vini, (si, vini), e sorprese.
Esatto, sorprese, ed una di queste è stata recapitata direttamente nella mia buca della posta un paio di settimane fa sotto forma di Cd direttamente proveniente dall’ex colonia penale e mi è stata spedita da tale Mad Matt, bassista e mastermind di una intrigante band chiamata “One Step Beyond” – niente a che vedere con i Madness – che si era già segnalata circa cinque anni fa con un altro disco intitolato “Life Imitates Art” che però non avevo avuto occasione di sentire.
Ed è un peccato , perché questo “Beyond Good and Evil” è veramente un disco notevole, estremo, tiratissimo, ma contemporaneamente in grado di spiazzare l’ascoltatore con improvvise aperture a situazioni assolutamente diverse ed inserite con geniale e schizoide originalità all’interno dei vari pezzi, mentre un altro punto a favore degli OSB è dato dal fatto che, essendo capitanato da un bassista dall’ottima preparazione tecnica che è anche il compositore della band, tutte le canzoni sono fondate sulle linee del basso, e non su quelle della chitarra, spostando così il punto di ascolto focale del disco.
Sostanzialmente BGAE è un disco che non dovrebbe assolutamente piacermi, proponendo in buona sostanza un Death/Math-Core, più Core che Death, e ponendo in teoria questa realizzazione sulla scia di tutte quelle produzioni che, oltre a non interessarmi più di tanto a prescindere, stanno in gran parte scivolando verso un generale appiattimento compositivo e produttivo che rende molto arduo distinguere l’una dall’altra, e invece non solo BGAE mi piace, ma mi piace anche parecchio.
La musica degli OSB è vicina a certe cose dei Dillinger Escape Plan, (forse non all’ultimo, a giudicare dalla recensione del Segugio), ma , proprio mentre la furia cieca di questo tipo di composizioni sembra stia per travolgerti e sovrastare la tua capacità di comprensione , furia assecondata anche da una autoproduzione di buon livello nonostante la presenza della drum-machine non sia mai il massimo, (la band è alla ricerca di un drummer), improvvisamente viene da chiedersi se qualcuno abbia cambiato Cd senza che ce ne accorgessimo, perché il Jazz che si insinua nel brano è assolutamente inaspettato, oppure…. questo cacchio di reggae da dove viene fuori? E chi ha messo su ‘sto Cd del 70/72 basato su ‘sto loop ipnotico? E questa improvvisazione in Slap? Ed a chi è venuto in mente di metterci sopra una voce grind che passa continuamente da un growl gorgogliante ad uno scream da serial killer? Ed il tutto basato, badate bene, sul groovyssimo basso, e non sulla chitarra.
Altamente consigliato a chi cerca musica estrema originale e, perché no, a tutti quelli che suonano il basso, finalmente in grado di imporsi come strumento principe e non come “esaltatore di sapidità” della chitarra; lo sapete, grind-emo-mathcore….. difficile che mi esaltino, ma i lavori intelligenti lo fanno sempre, spero che il buon Mad Matt tenga da parte il mio indirizzo, perché sto già aspettando con ansia il seguito.
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Che poi dentro ci si trovino le influenze che hai citato non ci piove, ad ogni modo ragazzi, lasciate da parte le etichette, non contano nulla. Ps - Conosco anche i 2 gruppi da te citati, così....giusto x puntualizzare. |
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Caro - si fa per dire - Jerry, si da al caso che sia stato il mastermind del gruppo a darmi questa definizione, quindi....il fatto è che ci sono già tanti pseudo - lettori non autorizzati che sparano cazzate. Se non hai le capacità di poter parlare di produzioni simili si eviti di farlo. Già gli spazi sono pochi, poi ci si mettono pure i lettori incompetenti... Chi è abituato a trattare roba tipo Motley Crue o robaccia simile non dovrebbe neppure abituarsi a dischi del genere. Ps - Alla mià età e con 25 anni di militanza attiva nel settore credo di poter parlare con cognizioni di causa di qualsiasi cosa. Motley Crue compresi, che vidi dal vivo nell'86 di spalla agli AC/DC, disturbo scusato. |
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Scusami, eh, ma hai mai ascoltato un cd dei Primus o dei Naked City in vita tua? Dove lo senti il -core in questo album? Qui ci trovi dub, ska, death/grind, funky... ma -core proprio no. Il fatto che dischi di questo genere se li sentano un 2/300 persone in tutto il mondo (tra cui il sottoscritto) non autorizza certo qualche pseudo-recensore a dire cazzate. Se non si hanno le capacità di poter parlare di produzioni simili si eviti di farlo. Già gli spazi sono pochi, poi ci si mette pure la stampa composta da persone incompetenti... Chi è abituato a trattare roba tipo Motley Crue o robaccia simile non dovrebbe neppure abituarsi a dischi del genere. Scusate il disturbo. |
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INFORMAZIONI |
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Bluinfinito (per l’Italia)
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Tracklist
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1 True Faced 2 Birth Of Disease 3 The Party 4 Your God 5 Maniac / Watch Your Back 6 Mirrorstance 7 Everyday 8 Black Like Blue 9 Depth of Mind 10 Made for Cable 11 Chase 12 Foot High Tough Guy 13 Blinding Haze 14 The Calm Before 15 Free to Air
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Line Up
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JUSTIN: Vox MAD MATT: Bass/Vox/Beat programming RUFUS: Axe
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RECENSIONI |
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