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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Breathless (BEL) - Breathless
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04/08/2021
( 1091 letture )
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Correva il 1985 quando dal Belgio – terra non proprio nota per aver dato i natali a bands significative o movimenti nella sfera hard rock o heavy metal – il quintetto dei Breathless si affacciò sul mercato con il loro esordio discografico, disco che resterà la sola prova in studio della band e per questo oggetto di ricerca di collezionisti ed aficionados dei fiamminghi. Ci ha pensato la Dying Victims Productions, attraverso la neonata costola Relics from the Crypt - nata proprio con lo scopo di ridare luce a lavori caduti nel dimenticatoio o introvabili – ad offrire la ristampa dell’omonimo lavoro dei Breathless a distanza di ben 37 anni dalla data di release originaria. Il sound proposto dai Breathless riflette un cocktail di influenze heavy metal classiche in stile Iron Maiden, Judas Priest e Tokyo Blade, ora spinte verso lidi maggiormente speed e sinistri sulla falsariga dei primi Mercyful Fate, ora con tinte più doom, talvolta invece debitore dell’hard rock di fine anni Settanta di Scorpions, Whitesnake e UFO. Per fugare ogni dubbio in partenza, siamo ben lontani dai livelli qualitativi espressi dalle succitate bands nel periodo in questione tanto da un lato di songwriting, che risulta sì variegato ma spesso confusionario, tanto da un lato di produzione (sostanzialmente un demo appena discretamente confezionato), quanto a livello tecnico con lacune evidenti specialmente da parte del vocalist Pascal Remans, appena accettabile sui toni medi mentre decisamente monotono e ai limiti del fastidioso sui toni acuti che vorrebbero spesso ispirarsi alla teatralità di King Diamond ma con risultati decisamente scarsi. Tralasciando la copertina orrenda e alcuno foto pittoresche del quintetto con pose in spandex, canotte e panze al vento, i nostri ebbero un inizio carriera sostanzialmente promettente con la possibilità di esibirsi di spalla a bands ben più in ascesa al tempo come Helloween e Warlock, il cui talento sfociò in carriere prolifiche e di caratura internazionale. Passando a una breve carrellata dei nove brani che costituiscono i 35 minuti oggetto dell’esordio dei Breathless, merita una menzione l’opener Nobody’s Perfect, che dopo un breve intro lascia spazio a un power speed melodico per poi rallentare su sonorità maggiormente NWOBHM ed hard rock che specialmente nelle parti chitarristiche pagano un pesante tributo a Scorpions e UFO, così come la titletrack che dopo un intro con chitarre che riportano partiture mozartiane lascia spazio a riffs serrati e accelerazioni sostenute da una buona e compatta sezione ritmica composta da Stanis Czycyck e Antonio Tredici, un brano che avrebbe potuto avere un impatto decisamente migliore con un altro vocalist dati i passaggi monotono e decisamente stucchevoli della sirena Pascal Remans. Vale la pena anche citare The Night Crusaders, una power ballad che dopo un inizio acustico sfocia in un mid-tempo all’altezza dell’orecchiabile refrain sostenuto da riffs e parti solistiche molto Michael Schenker quasi a plagiare la celebre e inarrivabile Doctor Doctor, inno degli UFO, anche se ancora una volta penalizzata da vocals poco più che amatoriali.
Dopo tale disamina è quantomeno lecito chiedersi che senso abbia rispolverare tramite questa ristampa un lavoro che sarebbe stato senz’altro appena sufficiente all’epoca della release ma che risulta quantomeno ingenuo, anacronistico e fuori luogo nel 2021, dove l’abbondanza di nuove releases da un lato e la fruizione di classici senza tempo in veste di ogni tipo tra originali, ristampe e formati digitali giustificano davvero poco tale scelta di ripescaggio. Mi sento di lodare la buona volontà e il nobile intento della suddetta Dying Victim Productions nella ricerca di vecchie gemme dimenticate, ma con l’auspicio o speranza che l’iniziativa Relics from the Crypt porti alla riscoperta di materiale qualitativo decisamente più spesso e consistente in un prossimo futuro rispetto alla ristampa in oggetto, pronta a ricadere dubito nel dimenticatoio.
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Prima bastonata di DJ!!! |
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INFORMAZIONI |
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Relics from the Crypt/Dying Victims Productions
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Tracklist
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1. Nobody’s Perfect 2. Hell’s Fever 3. Lost Tales of Reality 4. Bring me Back Home 5. Breathless 6. The Night Crusader 7. Devil’s Seed on Her Body 8. On the Wings of the Dragon 9. Reno
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Line Up
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Pascal Remans (Voce) Ragos Apostolos (Chitarra) Speedy (Chitarra) Stanis Czycyck (Basso) Antonio Tredici (Batteria)
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RECENSIONI |
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