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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Hirax - Faster Than Death
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22/03/2025
( 854 letture )
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E alla fine eccolo qui: Faster Than Death, il nuovo album dei redivivi Hirax che come una bomba deflagra nelle casse dello stereo per una ventina di minuti di sano, vecchio, velocissimo thrash! Katon W. DePena & Co tirano fuori dal cilindro un coniglio metallico aggressivo come da copione, un assalto sonoro che dimostra come il thrash old school può regalare ancora grandissime soddisfazioni.
Il buon Katon, figlio di un veterano di guerra, si trasferì ancora bambino a sud di Los Angeles, e passò ben presto dall'ascoltare blues a scoprire l'hard rock degli anni 70 e la nascente musica heavy, forse anche per farsi nuovi amici, dato che era l'unico ragazzino di colore a seguire certa musica nella zona. Nei primi anni '80, ispirato dalla NWOBHM forma gli L.A. Kaos, era presente quando un giovanissimo James Hetfield si affacciava al mondo metal, vide nascere la scena della Bay Area e "gareggiava" con Metallica e Slayer per vedere chi suonasse più veloce; poi il cambio di moniker attuale, il tape trading -consuetudine ai tempi per conoscere nuove band e allargare il proprio giro- che lo mise in contatto con gruppi quali OverKill, Anthrax, i futuri Kreator e ancora Chuck Schuldiner e che gli diede la consapevolezza di essersi fatto un nome allorché un biker si presentò alla sua porta per comprare un paio di demo degli Hirax. Altri tempi, certo, Katon era arrabbiato e cocciuto, cosa controproducente visto che dopo aver pubblicato in fretta e furia il secondo album su pressione della label (ecco perché era così breve) non resse la pressione e anche a causa di problemi di alcool e di ego, abbandonò la band; la cosa ironica è che anni dopo si ritrovò a lavorare per una multinazionale come la BMG, di fatto ripudiando tutti propri ideali giovanili. Ma passiamo al disco: 9 tracce violente, brevi e veloci, cantate con grinta (Katon si è occupato dei testi) e con poche variazioni -ad eccezione forse della sola Revenant, con la sua lugubre atmosfera horror iniziale che però ben presto accelera- e la riproposizione di un brano estratto dal primo disco, Warlord's Command. La produzione di Max Norman, già collaboratore di nomi del calibro di Ozzy Osbourne, Megadeth e Death Angel esalta la qualità dei brani donando loro il giusto spessore sonoro. Un lavoro che soddisfa tanto le orecchie del vecchio fan quanto quelle di chi non conosce il gruppo ma che segue nomi meno underground (la title-track potrebbe benissimo appartenere al repertorio degli Exodus) e non chiede altro se non di scapocciare a ritmi infernali. Faster Than Death non è un titolo del tutto inedito, ha infatti già visto la luce dapprima come demo su cassetta (!) nel 2023 e quindi come EP a tiratura limitata l'anno dopo, per giungere infine al full-length in questione. Una gestazione abbastanza travagliata, specie se si considera che l'album, praticamente già pronto da qualche anno, è stato a quanto pare "funestato" da alcuni accadimenti: innanzitutto il bassista Chris Aguirre II (batterista dei Possessed dal 2023) lascia la band e per ripicca DePena ne cancella le tracce facendole risuonare al chitarrista Neil Metcalf, il quale si è anche occupato della scrittura della musica; quindi anche Danny Walker, stanco dei comportamenti del leader, se ne va -le parti di batteria ovviamente rimarranno- e infine Katon preso da un attacco d'[h]ira[x] -non ho resistito!- litiga dopo le prove con Metcalf, l'unico superstite, che a quel punto se ne va per incompatibilità professionale lasciando che a tutti gli effetti gli Hirax si trasformino in un progetto solista dell'inquieto frontman con l'aggiunta di una nuova line-up (nella quale spicca Emilio Marquez, ex Sadistic Intent e Possessed, di cui ha ceduto lo sgabello proprio a Aguirre II come scritto in precedenza); alla luce del fatto che il principale songwriter se ne è andato, la domanda che viene logico porsi a questo punto è quanto durerà ancora questa nuova incarnazione del gruppo.
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12
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Super bomba megagalattica! 22 minuti di bastonate! Voto 99!
DAJE bentornati! |
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11
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Anche per me potevano mettere qualche pezzo in più, per arrivare alla mezz\'ora, magari ne hanno risparmiato qualcuno per un prossimo ep, non mi dispiacerebbe. |
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10
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Ottimo ritotno. Breve e diretto, ma senza il benché minimo calo, anzi con un più di qualche pezzo decisamente efficace (tipo Armageddon o Relentless). Peccato siano solo 22 minuti, ma se piace il genere ne vale assolutamente la Pena. Voto 82 |
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9
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Disco divertente... Sicuramente piace agli appassionati del genere e non pretende di essere più quello che è, cioè diretto e genuino. |
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8
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È proprio uno dei quesiti che si pone con l\'ultima riflessione nelle righe finali, anche perché Metcalf è colui che ha scritto la musica (non katone) e adesso non c\'è più |
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7
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Sinceramente a me frega poco di chi ha suonato su questo disco. Il tutto è fatto bene, meglio di certi altri loro album , che secondo me erano poco ispirati. Siamo abituati ai licenziamenti, anche in blocco, nella nostra musica, a volte è meglio così. Spero di non dover aspettare altri 10 anni per un altro disco, anche perchè non so se ci sarò ancora  |
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6
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* colonna di destra, ovviamente sorry |
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5
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@ Diego75 spero tu abbia letto la rece dove accenno al fatto che le parti di basso sono state risuonate dall’ormai ex chitarrista, confermo (anche dal promo ufficiale inviato dalla label) che la line up che ha registrato il disco è quella che trovate nella colonna a sinistra e che ora è completamente cambiata |
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4
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Ho ascoltato qualche traccia in YouTube e su una di queste ha commentato un tizio che diceva di aver risuonato le tracce del chitarrista precedente perché katone aveva licenziato tutta la linea up precedente perché si era incazzato con tutti...ecc...questo continuava a dire che il disco è buono...a mio parere un buon dischetto vecchia scuola ...ma nulla di sensazionale che troverai a 5 € alla prossima fiera del disco!...katone fa il duro ma il treno per il successo non è mai partito per lui...al max partirà al mare con il bus degli anziani in primavera fra qualche anno! |
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3
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In effetti sono rimasto sorpreso. Breve ma intenso |
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2
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Quoto il post di @LAMBRUSCORE, e infatti ho provato ad alzare il voto 🤘🎸🍺 |
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1
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Ottimo ritorno. 9 pezzi di Thrash / Crossover belli tirati con l\'inconfondibile voce del vecchio Katone (non quello della Divina Commedia). Per me è da 80 e passa  |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Drill into the Brain 2. Armageddon 3. Drowned Bodies 4. Faster than Death 5. Psychiatric Ward 6. Relentless 7. Revenant 8. Warlord's Command 9. Worlds End
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Line Up
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Katon W. DePena (Voce) Neil Metcalf (Chitarra, Basso) Danny Walker (Batteria)
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RECENSIONI |
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