|
26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
|
|
Shade Empire - Zero Nexus
|
( 2050 letture )
|
Diciamo la verità: gli addetti ai lavori spesso si divertono nel coniare appellativi, alle volte coriacei e bizzarri, al fine di identificare il sound di una band con poche e laconiche parole. Se qualcuno pensa di averle sentite tutte, è il caso che inizi a ricredersi. Non nascondo che io stesso al cospetto di questo "nuovo" hybrid metal istintivamente ho alzato l'arcata sopraciliare; ma del resto chi conosce gli Shade Empire e ha avuto modo di apprezzare le precedenti release dei finnici, tutto sommato troverà appropriata tal definizione.
Difatti la band, giunta oggi alla terza uscita ufficiale, si è sin quì distinta più per la singolarità della proposta, piuttosto che per la qualità eccelsa dei propri artefatti. La formula è infatti un sapiente mix articolato in un corpulento sub strato di metal estremo, fatto di death melodico, black sinfonico e industrial/thrash moderno, impreziosito da divagazioni progressive, trame gotiche, sontuose orchestrazioni e suggestivi di cori. In realtà, quello che potrebbe apparire come l'ennesimo minestrone indigesto, a conti fatti non suona più di tanto ostico. Evidentemente i nostri hanno affinato e metabolizzato tutte le sfaccettature riuscendo a plasmare una materia variegata ma nel contempo fluida e sorprendentemente orecchiabile. Zero Nexus è il risultato di questa evoluzione, che a onor del vero non ha nulla di miracoloso, ma quantomeno perviene accattivante ed eseguita in modo impeccabile. Difatti, pur in presenza di un songwriting convincente, arrangiamenti sfavillanti e ottime doti tecniche, permane l'impressione che gli Shade Empire non abbiano osato oltremisura, limitandosi per ora (in senso lato) ad amalgamare, con indiscutibile flavor, le peculiarità dominanti dei colleghi più illustri. I padiglioni auricolari più avvezzi ed eterogenei, difficilmente non coglieranno gli evidenti richiami a compagini blasonate quali Dimmu Borgir, Children Of Bodom, Dark Tranquillity e Soilwork, così come Meshuggah e Cradle Of Filth; ma del resto tracce come la opener 9in1, Adam & Eve e soprattutto l'ottima Victory non possono certo essere liquidate come semplici operazioni di copia ed incolla.
Se da un lato Zero Nexus tradisce alcune delle ambizioni denunciate, risultando in definitiva poco originale, d'altro canto ammicca, forte di una verve trascinante e mai prolissa. Speriamo che sia il primo decisivo passo verso un ulteriore e autoritario salto di qualità.
Forza e Coraggio!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. 9 in 1 2. Adam & Eve 3. Blood Colours the White 4. Flesh Relinquished 5. Harvesters of Death 6. Serpent-Angel 7. Whisper from the Depths 8. Ecstasy of Black Light 9. Victory
|
|
Line Up
|
Juha Harju (Vocals) Janne Niiranen (Guitar) Juha Sirkkiä (Guitar) Eero Mantere (Bass (Irreverence (Fin)) Rasans (Drums) Olli Savolainen (Synth)
Petra Lisitsin (Female Vocals) Jorma Koponen (Tenor Vocals) Graham Wilson (Male speech on track 9) Aku Kolari (Saxophone)
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|