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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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This or the Apocalypse - Monuments
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( 3321 letture )
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Quante volte abbiamo affrontato il discorso relativo alla mancanza di rinnovamento nella musica prodotta da gruppi molto famosi, salvando dai nostri strali soltanto quelle band che avevano definito certi canoni ed incarnato esse stessi un certo stile? Sto parlando di una ristretta cerchia composta da Iron Maiden – per ciò che attiene agli ultimi 20 anni circa – AC/DC e Motorhead- per ciò che attiene la loro intera carriera – e pochi altri; quanti di voi ormai non ascoltano nemmeno più quanto proposto da gruppi come questi bollandoli come “la solita minestra riscaldata” per puntare su esponenti di stili metallici più moderni?
Badate, non c’è nulla di male in questo, ognuno è libero di pensarla come meglio crede, ma vi invito a riflettere su quanto sto per dirvi: non è forse ancora peggio fare dischi fotocopia non solo rispetto al proprio passato, ma anche rispetto a quanto fanno gli altri? Non è forse peggio fare tutto questo quando, invece di aver superato gli “anta” e scritto pagine di storia musicale si è dei giovani sbarbatelli che invece dovrebbero essere nel pieno del loro furore creativo? Ecco, di tutto ciò io accuso i This or the Apocalypse e, tramite loro, un intero settore. Il fatto è che mi sono stufato di dischi identici, con lo steso suono, con lo stesso caos organizzato Math-ematicamente, con il Metalcore tutto che sembra avviato sempre più verso la più assoluta omologazione – forse più in sofferenza del Power, tra breve - con le sue aperture melodiche programmate e con la stessa provenienza geografica di un gruppo percepibile già dopo poche note.
Monuments non è peggiore – o migliore, fate voi - di moltissimi altri dischi che stanno inondando il mercato in questi anni, tutti con le stesse influenze HC, Thrash, Punk, tutti incredibilmente, prevedibilmente noiosi dopo tre o quattro pezzi al massimo. Se siete fans del genere e non condividete la mia lunga premessa potete anche prenderlo perché, lo ripeto, non è peggiore di (tantissimi) altri, io personalmente mi sono proprio stufato, vado a risentirmi qualcosa di quei vecchi imbolsiti che fanno le stesse cose da trent’anni, magari Powerslave, perché sapete….a me piacciono le cose che non presentano sorprese, ed anche a molti altri, solo….non so se fra trent’anni i This or the Apocalypse saranno ancora qui, ma qualche vecchio incartapecorito che ascolterà Aces Hig ci sarà sempre. Meditate gente, meditate.
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4
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Ti saprò dire quando avrò modo di ascoltarlo. |
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3
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VADO SUBITO AL SODO.SECONDO ME HANNO TOPPATO ALLA GRANDE.A-LEX E' UN LAVORO VERAMENTE MEDIOCRE,SENZA NERBO,SENZA CARATTERE,MA SOPRATTUTTO SENZA I SEPULTURA E QUESTO E' IL PROBLEMA PIU' CONCRETO,PURTROPPO.I SEPULTURA,SEMPRE SECONDO ME BADA BENE,SENZA I CAVALERA SONO ENTRATI IN PIENA CRISI EVOLUTIVA E IN QUESTO ALBUM NE IMBROCCANO VERAMENTE POCHISSIME.ANCHE IL CANTANTE,CHE NON MI RICORDO COME SI CHIAMA,SEMBRA SENZA PERSONALITA'.QUANDO USCI' ARISE PIANSI DI GIOIA,ERO GIOVANISSIMO,PERCHE' QUEL VINILE CHE ANCORA CONSERVO,PORTO' UNA FRESCHEZZA POTENTE IN CAMPO HEAVY.CON A-LEX HO PIANTO FORSE PER LA FINE DI UN MITO.SPERO CHE QUALCUNO MI CONVINCA DEL CONTRARIO,MAGARI PROPRIO TU,MA DOPO TRE ASCOLTI ATTENTI,POSSIBILE CHE MI SONO SBAGLIATO?ASPETTO CONFORTO. |
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2
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Ci credi se ti dico che ho talmente tanta roba da evadere, ( sono a Novembre 08) che non l'ho ancora ascoltato? Vale la pena? |
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1
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MI TROVO PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON TE RAVEN.QUESTI SUONANO COME TANTI ALTRI GRUPPI DEL GENERE,GENERE CHE ASCOLTO VOLENTIERI,MA CHE STA GENERANDO MIGLIAIA DI BAND TROPPO SIMILI,FOTOCOPIA.ORAMAI A 44 ANNI E 26 DI METAL PENSO CHE LE MIE ORECCHIE DEVASTATE ABBIANO IL DIRITTO DI ASCOLTARE "ROBA TAGLIATA" BENE E QUINDI MI RIMETTO IN CUFFIA,MENTRE LAVORO, E "MI SPARO KREATOR,BLOODBATH E BOKOR NELL'ORDINE!CHE FRITTATA,EH?DA ESPERTO DEL SETTORE,CHE NE PENSI DEL NUOVO DEI SEPULTURA? |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. No Horizons 2. Monuments 3. Two Wars 4. We Are Debt 5. Geist 6. Architeuthis 7. The Polymath 8. Memento Mori 9. Mauma Kea 10. Elegiac
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Line Up
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Ricky Armellino - vocals Jack Esbanshade - guitar Sean Hennessey - bass Rodney Fields - guitar Grant McFarland – drums
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RECENSIONI |
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