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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Black River - Black’n Roll
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( 3192 letture )
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E' scientificamente provato che il nostro organismo reagisce alla musica come ad una sostanza psicoattiva, ad ogni stile musicale è associata una reazione umorale amplificata, volta a mitigare l'anima o a renderla più irascibile di quanto non lo sia già. Spesso ci troviamo di fronte a composizioni che stimolano la nostra rabbia perchè stanchi di sentir violentare l'unico amore puro della vita, noia per sonorità già sentite o delusione per la presa di coscienza del disperato tentativo di creare arte musicale ricorrendo alla tecnica del patchwork, ma potremmo anche raggiungere livelli d'esaltazione dei sensi a noi sconosciuti prima, come se il nostro corpo ospitasse un anima razionale convivente con una irrazionale dormiente che scatena la sua energia nei momenti più inaspettati, ma che sbraccia dentro di noi cercando di sfondare l'involucro che la trattiene per liberarsi in sfoghi animaleschi che alleggeriscono la nostra anima gettando alcuni chili di zavorra fuori di noi, curandoci.
Black'n Roll ha avuto un forte potere su di me, l'ho sperimentato sistematicamente in vari momenti della giornata ed in varie condizioni psichiche opposte, partendo dai primi minuti di apparente lucidità mattutina fino alle soglie del sonno profondo, passando tra stati di rabbia, ansia, felicità, rassegnazione e sconforto, ma non mi sarei mai aspettato di ottenere -immancabilmente- valanghe di reazioni disinibite e prive di misura.
Se il loro primo platter non si distingueva molto per la forza caratteriale apparendo acerbo e realizzato senza troppa coscienza, mostrandosi come un album istituito per sfogare pulsioni musicali, con questa seconda uscita i Black River non scherzano affatto, rimanendo coesi per tutte le 11 tracce e aumentando esponenzialmente la qualità esecutiva e compositiva. Tomasz "Orion" Wróblewski e Dariusz "Daray" Brzozowski, rispettivamente bassista dei Behemoth e batterista dei Dimmu Borgir, hanno ottenuto la loro conversione, oscurando la loro natura Black Metal, creando uno Sludge-rock brillante dall'impatto brutale, denso d'orgoglio, caratterialmente combattivo e protettivo nei confronti della propria identità, controllato nel suo complesso, ma che contrappone il suo equilibro alla sregolatezza delle reazioni che provoca agli amanti del genere, album costruito sulle spalle di una batteria potente mai perfettamente lineare dai i riff abrasivi di una chitarra amante delle frequenze calde ed avvolgenti dei pick-up al manico il tutto dominato dall'incredibile unicità di un Taff dalla voce ruvida, graffiante e melodica allo stesso tempo.
Non posso dire che in questo album esistano tracce superiori delle altre, nessun brano prevarica sull'altro perchè in Black'n Roll non esistono vuoti di stile, scorre tutto omogeneamente come un “Fiume Nero” senza invasioni inopportune di virtuosismi o performance spettacolari. Orion, Daray, Art, Kat and Tuff propongono, fin dai primi secondi d'ascolto, una musica concreta ed analogica senza troppe intromissioni elettroniche, affrontando l'ascoltatore a mento alto assalendolo con una Barf Bag dall'onda d'urto destabilizzante. Le roccheggianti Isabel e Black'n Roll, il capolavoro oscuro quale Breaking The Wall, le adrenaliniche Too Far Away, Loaded Weapon e Like A Bitch adottano la stessa filosofia dello tsunami Barf Bag dai sapori stoner, alternative-rock, passando per la velata oscurità dello sludge senza dimenticarsi delle ritmiche rock'n roll; ma non poteva mancare un richiamo al passato regalandoci una spettacolare Jumping Queenny Flash, curiosa riedizione di due classici della tradizione rock'n roll -indovinate quali- affrontata con l'equilibrato rispetto nei confronti dei sui creatori ma caratterizzandola con il loro stile senza stravolgerne la matrice.
Questi Black River, ingabbiati nella madre patria polacca, meritano più visibilità di quella fin ora ottenuta e soprattutto meritano un palco degno del loro calibro.
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8
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MAMMA MIA,NON MI ERO ACCORTO CHE AVEVATE RECENSITO QUEST'ALBUM STUPENDO!IL MIO GENERE METAL E' TUTT'ALTRO CHE QUESTO,MA PER ME QUESTO DISCO E' TRA LE PRIME 5 USCITE DELL'ANNO.PEROì,ONESTAMENTE ,DI SLUDGE NE SENTO POCO IN QUESTO LAVORO.GRANDISSIMI! |
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7
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Non lo so darius, io ho provato a votare "LOL" ma me lo ha impedito  |
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6
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Non saresti superpartes .... ahahahahahahahaha!!!!! @Renaz: grazie )) |
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5
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ma solo a me nn fa votare? |
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4
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ahaha grande Renaz...si gli darei un 70,punto in più,punto in meno |
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3
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Modifica effettuata. Maledetti perfezionisti! |
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2
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Si ... hai ragione, non è classificabile solo ed esclusivamente nello Sludge, sono influenzati un po' da tutto, in effetti avevo messo Sludge/Rock, vedremo di modificare la classificazione dello style! Comunque è un gran bell'album ... tu gli daresti un 76 come ho fatto io? |
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1
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Bell'album anche se a parer mio l'influenza sludge è minore rispetto alle abbondanti dosi di hard rock/punk ottantiane alla Danzig e The Cult che il cd emana... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01 - Barf Bag 02 - Isabel 03 - Lucky In Hell 04 - Black n'Roll 05 - Breaking The Wall 06 - Jumping Queeny Flash 07 - Too Far Away 08 - Loaded Weapon 09 - Morphine 10 - Like A Bitch 11 - Young n' Drunk
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Line Up
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Orion - bass Daray – drums Art – guitar Kat – guitar Tuff – vocals
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RECENSIONI |
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