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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Krypteria - My Fatal Kiss
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( 3120 letture )
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Dunque, i Krypteria sono una band gothic metal tedesca con voce femminile... sì lo so cosa starete già pensando: “Un'altra band gothic con una fanciulla dietro il microfono, non ne possiamo più!”. Tale ragionamento (forse un po' qualunquista) spesso non è errato, è però doveroso sottolineare come ci siano ancora dei gruppi che pur non emergendo particolarmente dall'affollato sottobosco del genere riescano comunque a salvarsi ed a ritagliarsi uno spazio proprio.
Proponendoci un gothic un po' fuori dai canoni, i Krypteria sono infatti fautori di un curioso mix tra riff rocciosi di chiara scuola heavy metal e gli elementi più tipicamente catchy del genere; all'equazione vengono anche aggiunti dei cori simil gregoriani (in lingua latina), delle -spesso importanti- contaminazioni elettroniche e sporadici tappeti di doppia cassa del batterista Kuschnerus (come sulla quinta traccia Deny). Dietro al microfono troviamo Ji-In Cho, cantante di origini coreane, dotata di una discreta estensione vocale, molto a suo agio su registri medi, e di un timbro alquanto squillante (anche se spesso in molte canzoni vi è una forte distorsione proprio sulla voce); da notare anche come in studio Ji suoni sia pianoforte che tastiere: il primo nelle lente e dolci ballads (Dying To Love e God I Need Someone su tutte), le seconde in quasi tutte le tracce come sottofondo. La parte strumentale è nell'insieme di buon livello: la chitarra di Siemons (spesso pesantemente distorta) guida la maggior parte delle canzoni, supportata da un comparto ritmico efficace che non ricerca il virtuosismo e che sperimenta soluzioni varie, passando dalla già citata doppia cassa da power metal a ritmi in 4/4 sostenuti e non particolarmente complessi; il basso perfettamente udibile in quasi tutte le tracce svolge bene la sua funzione di collante, senza strafare o mettersi in luce in parti soliste.
I'm dying to love, I'm dying to live again Dying to love, to follow you Dying to love, my life I shall give I am dying to love, to finally live again
Come si può leggere, i testi di My Fatal Kiss non esulano dai canoni del genere: depressione, amore, lotta costante tra il bene ed il male, tristezza; credo insomma ci sia molto di personale nei loro scritti (compresa la definizione che si sono dati di band rockmantic), che però non sempre riescono a colpire, a causa di una struttura molto ridotta e ripetitiva ai limiti dell'ossessivo, mentre i ritornelli catchy sono abbastanza efficaci (fatto comunque scontato visto il genere e l'esperienza della band, ormai alla sua quarta fatica). Non è possibile dire assolutamente nulla di male della registrazione, è praticamente perfetta, merito probabilmente del recente passaggio della band alla nota etichetta Roadrunner Records che ha sicuramente i budget adatti per pagare studios che registrino con professionalità le canzoni.
La durata, a fronte delle 11 canzoni presenti, non è eccessiva: tutti pezzi sono molto easy-listening e con un buon bilanciamento nella tracklist tra i pezzi più “cattivi” e le ballads. Non sarebbe stato male a mio avviso sfruttare meglio le doti tecniche di Siemons, i riff sono infatti sì rocciosi, ma ripetitivi e simili tra di loro, e gli assoli sono ridotti al minimo (non è un disco shred ma su certe canzoni un po' più piatte di sicuro avrebbero giovato). Insomma, My Fatal Kiss non è certo discutibile dal punto di vista della preparazione dei musicisti o della registrazione, pecca però in originalità e forse in alcune scelte compositive; riconosco comunque che il panorama del loro genere, affollato come una metropolitana nell'ora di punta, non li aiuti. Se siete amanti di questo tipo di sonorità fateci un pensierino, non credo vi deluderà, se invece non siete dei patiti di questo genere non sarà certo quest'album a farvi cambiare idea.
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5
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@Room a parte che possiedo il poster con dedica e autografo di Ji-In Cho dell'immagine che hai descritto (sbav, sbav, sbav... ), è una band che mi piace assai, ma forse quest'album è quello che mi piace meno. |
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4
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Qualcuno dovrebbe aggiungere alle immagini anche la copertina interna dell'album a questo punto, visto che che c'è Ji su un letto di rose leggermente ignuda..almeno tutti coloro che non hanno una ragazza gelosa possono rifarsi gli occhi. |
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3
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Vero, la metrica è la stessa... Cmq originalità zero e tanto manierismo. Copertina spettacolo! |
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2
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Ma sono solo io a sentirci il ritornello di "Ti Sento" dei Matia Bazar in "Ignition"? Plagio a parte, trovo l'album estremamente interessante. E anche la copertina  |
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1
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Voto alla cover: 100!!!!! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Ignition 2. My Fatal Kiss 3. Why Did You Stop The World From Turning 4. For You’ll Bring The Devil Down 5. Deny 6. The Freak In Me 7. Never Say Die 8. Dying To Love 9. Shoot Me 10. God I Need Someone 11. Now (start Spreading The Word)
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Line Up
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Ji-In Cho - Vocals & Piano Chris Siemons - Guitars Frank Stumvoll -Bass S.C - Drums
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RECENSIONI |
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