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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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( 4379 letture )
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Bastardi di razza senza guinzaglio.
A poca distanza dal ritorno discografico degli eterni cugini Sick Of It All -dato il genere sarebbe più opportuno chiamarli fratelli- ecco che anche l’altro riferimento universale per chiunque voglia suonare NY hardcore torna a vibrare le corde dell’impeto made in USA. I Madball, che stanno all’hardcore come la birra ai wurstel, si riaffacciano nuovamente con l’ennesima uscita, Empire, un titolo, una direzione, un messaggio.
Più di venti anni sono passati da quando Freddy Cricien e soci casinisti sono piombati nelle orecchie di insani giovani, bramosi di rabbia e impulsi sonici. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, ma i nostri -fedeli alla linea come e più di tanti altri- hanno retto allo scorrere del tempo e se non fosse per i dati anagrafici, sembrerebbero dei ragazzini. Giovani dentro più di quanto i tratti somatici dimostrino, i Madball continuano a marciare coi propri messaggi e sulle proprie note, con un unico rilevante ingrediente: la coerenza.
Il fatto che a pubblicarli in Europa sia una etichetta con mille agganci quale è la Nuclear Blast non cambia la sostanza, almeno in questo caso. La band si limita a fare quel che fa dal 1989, tirare idealmente pietre, muovere una intifada di note, che se dagli altoparlanti dello stereo esce forte, dal vivo è pronta a demolire qualunque cosa. Le canzoni, come da tradizione, sono quasi tutte dirette, “in your face” per usare una definizione tanto in voga. Non c’è tempo da impiegare in sofismi, si marcia e si randella, a man bassa non voltandosi mai indietro. I testi sono mirati come i refrain, niente di particolarmente ricercato o evoluto: chi ascolta i Madball vuole impatto, il resto non conta.
L’istinto ha la prevalenza, lo stesso che ha caratterizzato Freddy in tutte le sue produzioni, in qualunque partecipazione o progetto abbia messo in piedi, album rap compresi. Questo perché Cricien è un bastardo di razza, un eterno ragazzo “in da ghetto” che ha fatto delle contaminazioni musicali e culturali il proprio arricchimento. Le canzoni, come si diceva sopra, sono tutte dirette, e se in alcuni casi si privilegia l’andamento regolare, in altre si pigia sull’acceleratore in modo da variare la proposta e donarle quel quid di imprevisto. La produzione del Signor Erik Rutan (Hate Eternal), già al lavoro con Cannibal Corpse e Misery Index, è notevole e dimostra come e quanto la competenza alla consolle permanga, al di là della diversità di generi prodotti. I Madball pochi giorni fa in Italia hanno diviso il palco con i cuginetti Sick Of It All, e pare abbiano dato l’ennesima dimostrazione delle proprie qualità. Il loro pubblico -una sorta di adepti messianici da incasinamento fisico- ha apprezzato e sono convinto che abbraccerà anche l’ennesima fatica -Empire- perché in questo caso c’è la storia, e come diceva chi la sapeva lunga, historia magistra vitae.
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Visti live ieri sera , inossidabili , HARDCORE LIVES - N.Y.H.C.!!! |
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Grazie del consiglio Lambruscore, non ho mai sentito i This Is Hell, ma mi informerò: io ascolto molto il genere NYHC in cui includo anche i Cro-Mags, Biohazard, Bad Brains, Murphy's Law ecc. |
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lAmbruscore: i Madball, assieme a sick of it all e agnostic front sono da sempre supportati molto (al di là delle etichette grosse che hanno alle spalle e proima che avessere questo etichette dietro) perchè sono seminali per il genere. Il seguito a loro non è mai mancato perchè se lo sono guadagnato sul campo da anni. Chiunque ascolta hardcore conosce tali band e le caga (per usare il tuo termine) da sempre. |
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bravo elluis sono d'accordo, anch'io purtroppo non ci sono potuto andare, se ti piace il genere senti i this is hell, li ho scoperti da poco ma hanno già pubblicato molta roba. |
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bravo elluis sono d'accordo, anch'io purtroppo non ci sono potuto andare, se ti piace il genere senti i this is hell, li ho scoperti da poco ma hanno già pubblicato molta roba. |
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Io me li cagavo !! Oooh, finalmente si parla un po anche di fottuto New York hardcore: i Madball per la verità sono parenti più degli Agnostic Front che dei SOIA, essendo Freddy Cricien fratellastro di Roger Miret. Purtroppo li ho mancati per un soffio il mese scorso a Roncade (in quei giorni ero a Treviso per lavoro), ma "Empire" non me lo faccio scappare. Grandi !! |
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certo molti ne parlano bene, visto che incidono x nuclear b. ma quando erano alla wreck age, ad esempio, chi li cagava? comunque mi fa piacere che ogni tanto qualcuno si ricordi del vecchio H/C suonato e vissuto come si deve. |
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Splendido album: ma ancor più strepitoso è l'approccio on stage, fisico, roccioso, devastante come i cuginetti "maggiori" SOIA ben insegnano... Fenomenali!! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Invigorate 2. Danger Zone 3. Timeless 4. All Or Nothing 5. Glory Years 6. Empire 7. Shatterproof (feat. Roger Miret) 8. The End 9. Con Fuerza 10. R.A.H.C. 11. Hurt You 12. Tough Guy 13. Dark Horse 14. Spider’s Web 15. Delete 16. Rebel4life18
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Line Up
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Freddy Cricien (Vocals) Mitts (Guitar) Hoya Roc (Bass) Jay Weinberg (Drums)
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