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 27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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W.A.I.L. - Wisdom through Agony into Illumination and Lunacy
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( 2067 letture )
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Cosa dire del funereo ed alienante black/doom dei finlandesi W.A.I.L. (acronimo di Wisdom through Agony into Illumination and Lunacy)?
Beh sicuramente (e per fortuna) non ci troviamo di fronte alla black metal band media, dedita a monotoni e pedestri inni anticristiani, privi di ogni sorta di personalità: cogliamo, infatti, nella proposta del gruppo piacevolissimi spunti che richiamano al doom di Cathedral e affini, riletti in chiave black con perizia ed originalità; elementi che allontanano il lavoro da quei pesanti schemi canonici che spesso rappresentano la condanna dei gruppi di ultima generazione.
Il debutto discografico avviene nell'ottobre 2009 con l'LP omonimo autoprodotto, ora ristampato su CD per Ahdistuksen Aihio Productions. Stiamo parlando diW.A.I.L. che, composto da appena 5 tracce, conta una lunghezza totale di 47 minuti.
A livello tecnico, ci troviamo di fronte ad un lavoro dal suono compatto dotato di un mix moderatamente opaco che dona un alone psichedelico all'intera opera. Il sound della chitarra ricalca molto i settaggi doom ottantiani, ipnotici al punto giusto; così come il basso crea atmosfere intense con soluzioni di accordi semplici ed azzeccati. Il lavoro alle pelli è essenziale e, nel contempo, ben articolato in maniera da creare una sezione ritmica che difficilmente suona scontata; è da lodare, infine, la performance del vocalist che gravita tra growl e scream in modo molto personale.
Il disco si apre con una breve introduzione, Initiation, canzone retta da una sezione ritmica che è un esplicito tributo a Planet Caravan dei Black Sabbath, enfatizzata dal lieve canto corale di P.R.. L'intro, però, risulta ingannevole rispetto alle effettive sonorità dell’album, dato che, subito dopo quest’incipit, ci ritroviamo scaraventati nei funerei riff doom di quattro composizioni monolitiche ed alienanti, intessute di un dolore introspettivo che ben soddisfa i nostri bisogni primordiali. Si passa dalla grandiosa marcia di Wisdom agli ipnotici cori di Agony: l'atmosfera ricreata in questi pezzi è da incorniciare, la depressione si fonde con l'epicità e con essa forma un binomio perfetto. Se nei pezzi precedenti si gioca su temi solenni, Illumination si muove, invece e soprattutto, su stacchi ed accelerazioni repentine rette da una compatta e puntuale sezione ritmica, a sua volta affrancata da una chitarra psichedelica ed originale. Interessante l'introduzione di synth e tastiera a metà brano, trovata che infarcisce ulteriormente l'aura nera del pezzo che, non a caso, si chiude con una cavalcata magistrale. Giunti verso la fine del viaggio, l'ultima tappa del limbo che rimane da percorrere è Lunacy, il pezzo più lungo e complesso dell'opera, il gran finale, summa compositiva studiata alla perfezione e arricchita da violini, assoli allucinanti e atmosfere desertiche che rapiscono letteralmente l'ascoltatore. Lunacy è pensata ed arrangiata in maniera davvero sublime: è qui che il combo tira fuori il massimo delle sue potenzialità! Sicuramente l'epitaffio del cammino intrapreso dai W.A.I.L. rappresenta il capitolo migliore di questo ottimo debutto discografico.
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2
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Bello bello, molto "solenne". 85 |
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1
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Che curiosità!!!! li cerco subito... |
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INFORMAZIONI |
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Ahdistuksen Aihio Productions
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Tracklist
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1. Initiation
2. Wisdom
3. Agony
4. Illumination
5. Lunacy
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Line Up
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P.R. - Vocals
A.E. - Guitar, Vocals
S.F. - Drums, Keyboards, Percussions
J.I. - Bass, Synths
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RECENSIONI |
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