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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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( 2758 letture )
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E’ un peccato accorgersi di come esistano molte band dotate da un punto di vista tecnico, ma incapaci di concretizzare nel songwriting. E’ il caso dei cileni Delta, 6 musicisti di indubbia bravura e spessore tecnico che non sanno dare nessuna espressione alle proprie composizioni, proponendo di fatto un heavy/power/prog metal dalle tinte neoclassiche in puro stile Rising Force.
La struttura dei brani, la ricerca melodica, gli arrangiamenti, la tecnica strumentale… tutti elementi che sanno di deja vu, tanto che le canzoni dei Delta potrebbero essere scambiate per vere e proprie cover di Malmsteen (dei tempi peggiori però) e nessuno avrebbe da obiettare.
Dalla sua la band ha a favore una certa varietà nelle situazioni proposte: si passa dal power neoclassico di “Why are you so Far?”, al progressive metal di “Enigma”, fino ad arrivare alla ballata rhapsodyana “Encheiresin Naturae”. Da questo punto di vista va detto che, per un amante sfegatato del genere, “Apollyon Is Free” non annoia, e si lascia ascoltare piacevolmente.
Tuttavia va detto che quasi nessuna canzone brilla per bellezza, e questo a prescindere dall’originalità insita, per cui nonostante la tracklist sia ben costruita, non vedo il motivo per approfondire l’ascolto e per consigliarlo agli aficionados. La title track in tal senso resta l’episodio migliore del lotto e, per indirizzare l’ascolto, consiglierei di buttare l’orecchio anche sul prog di “Enigma” e sulle notevoli inclinazioni jazz del bassista in “Face the World”. Come detto prima, infatti, la tecnica dei singoli componenti è veramente degna di nota, e di primo acchito permette di chiudere un occhio sulla banalità compositiva.
Purtroppo persino questo aspetto del disco è stato inficiato da una produzione non all’altezza, soprattutto per quel che riguarda la voce e la batteria, ma naturalmente questo è l’aspetto più semplice da risolvere, nonché il più insignificante quando di cerca di pesare il valore di una band.
La mia speranza è che, in futuro, i Delta si impegnino a stimolare di più l’ascoltatore con canzoni significative, piuttosto che cercare il divertimento personale e poco altro, e per questo motivo non posso che rimandarli al prossimo lavoro con una sufficienza rosicata.
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3
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Beh, ci sono altri 58 punti prima del 59... Metallized a differenza di altre testate utilizza l'intero spettro dei 100 punti. Forse, da questo punto di vista, voti del genere appaiono meno cattivi, credo. |
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2
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Certo che dare 59 oltre che essere difficile e anche un po' da cattivelli... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Opening: - Nitroduction – Why are you so Far?
2. The Truth
3. Apollyon is Free
4. Infinite Sadness
5. Enigma
6. Encheiresin Naturae
7. Face the World
8. Fly Away
9. Two Faces
10. Burning Soul
11. Schizophrenia
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Line Up
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- Felipe del Valle: vocals
- Santiago Kegevic: bass
- Andrés Rojas: drums
- Benjamin Lechuga: guitars
- Jorge Sepulveda: guitars
- Nicolas Quinteros: keyboards
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