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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Metalium - Demons Of Insanity
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( 4822 letture )
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Giunti al quinto disco in sei anni i tedeschi Metalium ci propongono questo "Demon Of Insanity: Chapter V" assieme a tutte le peculiarità che hanno caratterizzato la band sin dagli esordi: ritmi tiratissimi, suoni crudi, vocals altissime e poca originalità. Infatti il gruppo di Henning Basse non ha mai brillato per personalità e questo nuovo capitolo della loro ("inutile" n.d.r.) saga non aggiunge nulla di nuovo a quello che i Metalium stessi avevano proposto coi loro precedenti lavori; e' facile comunque lasciarsi travolgere dalla potenza e dal muro sonoro eretto dai quattro tedeschi che, coadiuvati da una eccellente tecnica, dimostrano di avere un buonissima padronanza delle sette note. Se da un lato bisogna riconoscere questi pregi, dall'altro bisogna però ammettere che il disco appare nel complesso incredibilmente piatto e dopo un paio di ascolti iniziamo a notare strane somiglianze qua e là. Questa sensazione di "già sentito" è davvero imbarazzante per una band giunta al quinto lp, ma non per i Metalium, che da diverso tempo stanno ristagnando in un questa "palude sonora" senza avere, a quanto pare, la minima intenzione di uscirne. Il songwriting si dimostra per l'ennesima volta il punto debole di una band altrimenti validissima: la voce di Basse raggiunge note davvero alte,le chitarre di Matthias Lange sono pungenti e potenti quanto basta e la sezione ritmica formata da Michael Ehre (Batteria) e Lars Ratz (basso) è devastante e precisa al tempo stesso. Il disco si apre con l'immancabile intro con tanto di narratore (come i lavori precedenti) che ci conduce verso "Power Of Time", tipica song potentissima alla Metalium con un discreto ritornello ma dopo pochi ascolti cala notevolmente. "Demons Of Insanity", "Vision Of Insanity" e "Sky Is Falling" continuano il discorso intrapreso con la precedente canzone, senza cambiare di una virgola la proposta dei nostri. Altre canzoni che si possono tranquillamente accorpare in un'unica (e infelice) idea sono: "Ride On", "Endless Believer", "Destiny" e "One By One". Esse rappresentano l'anima più calma (e noiosa) dei Metalium ma la pochezza del songwriting di queste songs è a dir poco scandalosa! Immancabile la ballad ("Silence Of The Night"), un’altra canzone con davvero poco da dire. Consiglio dunque agli amanti di queste sonorità di dirottare i propri interessi verso altri gruppi lasciando da parte la band tedesca, sempre più trascurabile e inutile.
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2
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Mediocri a dir poco. Visti pure dal vivo . Pallosi e banali anche lì.
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1
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Mai cagati troppo e non vedo altri utenti interessati comunque qualche pezzo ogni tanto lo ascolto. Bella carica Power of the time. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Intro 2. Power Of Time 3. Demons Of Insanity 4. Cyber Horizon 5. Ride On 6. Endless Believer 7. Sky Is Falling 8. Destiny 9. Mother Earth 10. Out Of The Silence 11. Atrocity 12. Silence Of The Night 13. Visions Of Paradise 14. One By One
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Line Up
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Henning Basse (vocals) Matthias Lange (guitar) Lars Ratz (bass) Michael Ehre (drums)
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RECENSIONI |
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