|
26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
|
|
Antonius Rex - Switch On Dark
|
( 3428 letture )
|
Come ghiaccio e fuoco… Come elementi diversi e apparentemente incompatibili che, piegati alla volontà del demiurgo, si legano, si fondono in una materia unica e irripetibile. Così la freddezza dell’elettronica, il calore di una Gibson, la sacralità dell’organo, voci suadenti e versi demoniaci, artefatte orchestrazioni ed esperienze reali si uniscono e sublimano nella musica di Antonius Rex.
Sogno, orrore, seduzione, delirio e ossessione… Switch on Dark è la creatura di un personaggio controverso, eccentrico, amato e odiato, adorato e bistrattato, musicista di culto per alcuni, regista d’inganni per altri. Era il 1969 quando, con gli Jacula, lanciò la sua prima sfida nel mondo progressive underground con un album folle, profondamente esoterico, distante anni luce da ogni forma di convenzionalità: In Cauda Sempre Stat Venenum. Poi, con il nome di Antonius Rex, ancora album scomodi e deliranti, in armonia e contrasto tra rock ed elettronica, passato e futuro. Praeternatural, uscito nel 1980, sembrava aver segnato il capitolo finale. Un lungo silenzio, anni in cui Antonio Bartoccetti è rimasto celato in favole di nebbia, fino al 2004, quando per la Black Widow Records usciva Magic Ritual. Il ritorno del Re.
Switch on Dark è una cattedrale gotica, ove penetrare di notte, alla luce soffusa delle candele, abbandonati in contemplazione, affascinati da mistero e sacralità, guidati in un viaggio nei recessi più reconditi del nostro animo. Verso la conoscenza di se stessi.
I rintocchi funerei di una campana solenne scandiscono l’apertura del primo brano, Perpetual Adoration, tra rituali latini e strane, indecifrabili litanie. Atmosfera lugubre e tetra che, a sorpresa, si trasforma nella carezza di un delicato arpeggio di liuto. Carezza che diviene abbraccio sensuale quando si aggiungono pianoforte, orchestre digitali, e le note della chitarra, che penetrano nel brano distorte, grevi e pesanti. Ma l’illusione dura pochi minuti, è solo un meraviglioso inganno, come il canto della sirena che ammalia e seduce, e poi trascina nell’abisso. E l’abisso si chiama Damnatus in Eternum, un brano che con maestria, astuzia e genialità inietta la paura dentro di noi, rimanendo sospeso in atmosfere rarefatte, permeato di mistero e inquietudine, tra voci demoniache, fatali e attraenti, spaventose e seducenti. Acque che gorgogliano, e ci si ritrova sulle rive di un placido lago, nelle cui profondità si celano i segreti di un destino imperscrutabile. Switch on Dark, la title-track, è una suite di quasi 20 minuti, una marcia trionfale che sembra una perfetta colonna sonora per accompagnare la vittima predestinata al sacrificio. Una orchestra d’archi, percussioni, piccoli barocchismi, rigorosamente generati dalle diavolerie elettroniche di Doris Norton, disegnano un giro di note che si avvolge a spirale sull’ascoltatore, cui poi si aggancia la Gibson di Antonio Bartoccetti. Semplicemente geniale. E malefico. Cresce goccia a goccia Darkotic, fino a divenire una marea nera nelle cui profondità si addensa l’anima fortemente rock della band, mentre Fairy Vision, e la conclusiva Mysticdrug sono un susseguirsi di immagini e suggestioni, magiche e fatate, che evocano mondi fantastici, castelli popolati da re crudeli e possessivi, foreste incantate dove occhi misteriosi scrutano nel buio della notte, fate e demoni sussurrano nell’oscurità.
E’ dark, esoterico, prog, gothic, metal... E’ un opera teatrale priva di dialoghi, ma raffinata, intelligente e oscura. Capace di suggestionare, capace di far vibrare e tremare.
Senza tempo e senza regole, questo è Antonius Rex.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3
|
Disco bellissimo da uno dei maestri assoluti della musica oscura italiana. Il voto dei lettori che vedo sopra non ha senso. Voto 92 |
|
|
|
|
|
|
|
|
1
|
Grandissima recensione di un album stupendo e terribile allo stesso momento! attendo quelle di Per Viam e Pre Viam...altri due gioielli oscuri cosi' come la ristampa di Raptus della magica DORIS NORTON. |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. Perpetual Adoration 2. Damnatus in Aeternum 3. Switch on Dark 4. Darkotic 5. Fairy Vision 6. Mysticdrug
|
|
Line Up
|
Antonio Bartoccetti - Guitars, Vocals, Lute Doris Norton – Keyboards, Computer, Digital orchestra Monika Tasnad – Parapsychologist, Witch vox
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|