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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Necrocurse - Shape Of Death
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( 2288 letture )
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5 brani godevolissimi compongono il mini degli svedesissimi Necrocurse, band “emergente” con componenti già noti come Hellbutcher (Nifehleim) dietro al microfono e Nicklas Rudolfsson (Runemagick) dietro le pelli. Un mini cd esaltante che vi esorto ad ascoltare poiché davvero trascinante e rabbioso.
Piccolo gioiello, ricco di groove e cattiveria, Shape of Death è il primo di due mini cd (il secondo uscito poco dopo Shape Of Death si intitola Speed To The Grave) che i nostri hanno realizzato e che si aggiunge alla “strana” discografia formata da due singoli e appunto questi due EP. A quando il debutto sulla lunga durata? Presumo i nostri abbiano tanto materiale buono tra le mani, perché a ben ascoltare si nota subito come i brani siano tutti azzeccati, ricchi di momenti davvero incalzanti, ed i musicisti decisamente capaci. La proposta è il più classico death metal svedese: la pesantezza dei Grave, la cattiveria degli Unleashed e la musicalità dei Dismember possono essere dei punti di riferimento. I Necrocurse dimostrano ancora di avere un buon riffing e di riporre in Rodin ed Andersson gran parte delle proprie fortune: tantissimi i riffs degni di nota (da quelli monocorda a quelli stoppati alle linee melodiche agli assoli) che dimostrano un lavoro alle chitarre ammirevole, pur non eccessivamente intricato nello sviluppo risulta perfetto nella resa finale. La parte ritmica varia, ricca di accellerazioni e rallentamenti, concorre a dare forma, spessore ed identità ai brani. Il cantato è rabbioso e mefistofelico, riesce a tenere sempre l’ ascoltatore attento.
In parole ancora più povere: i nostri hanno classe da vendere. Un album suonato con passione e trasudante malvagità, c’è poco altro da dire. Ascolto obbligato, nell’attesa del primo album.
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A febbraio esce per TO THE DEATH il long legth... |
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Da gente che è in giro da oltre ventanni vorrei ascoltare una prova con i controcazzi non sempre assaggini, due singoli e due ep... e basta. |
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Da gente che è in giro da oltre ventanni vorrei ascoltare una prova con i controcazzi non sempre assaggini, due singoli e due ep... e basta. |
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Però di album completi non se ne vedono all'orizzonte. Dovrebbe essere previsto un altro EP... |
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Questi sembrano forti per davvero, se si mettono in testa di diventare grandi non li ferma nessuno. In attesa di sviluppi discografici.... |
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1
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...curiosità, li ascolterò quanto prima... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. Shape of Putrid Abomination 02. Insane Curse of Morbidity 03. Chaos Carnage Cataclysm 04. Dust to Flesh (The Evocation) 05. Souls of a Thousand Funerals
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Line Up
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Hellbutcher (vocals) Stefan “Rotting” Rodin (guitar) Martin “Märda” Andersson (guitar) Johan “Basstard” Bäckman (bass) Nicklas “Terror” Rudolfsson (drums)
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RECENSIONI |
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