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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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( 2466 letture )
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Cyril Achard è un chitarrista francese. Faccio conoscenza con la sua musica nel 2010 quando, attraverso Lion Music, viene pubblicato Violencia, un album che da allora ho ascoltato con piacere più di qualche volta. Recentemente, durante uno dei concerti a cui ho assistito, in una bancarella per la vendita di CD ho trovato ed acquistato Confusion: quando l'ho visto ho avuto un sentore che quel disco potesse darmi qualcosa di grande, ed ora eccomi qui, a confermare quella stessa impressione.
Originariamente edito nel 1997 per Musea, l'album è stato ristampato (ed è questa la versione che recensisco) nel 2002 da Lion Music, con l'aggiunga di tre bonus track, per un totale di undici brani. Difficile liquidare Confusion in poche parole, perché si tratta di un prodotto musicalmente molto profondo ma al contempo anche molto semplice ed intuitivo, uno di quei dischi che si capiscono al volo ma che comunque ti danno un non so che di nuovo ad ogni ascolto. L'approccio generale di questo platter è rilassato: gli undici brani sono interamente strumentali e, pur trattandosi fondamentalmente di musica rock, il mood è assolutamente distante dai canoni più "raw" del genere, vuoi perché il timing è tendenzialmente moderato, vuoi perché c'è un lavoro di ricerca melodica ed arrangiamento mica da poco. Cyril ci propone otto brani (delle tre bonus track parleremo più avanti) sostanzialmente omogenei nell'attitudine a metà tra il prog ed il rock tradizionale, in cui le voci soliste sono ben bilanciate tra virtuosismi fatti di lunghe e rapide sequenze di note e tra emozionanti momenti interpretativi, debitori dell'approccio dei grandi chitarristi rock moderni (per avere un'idea, si pensi alla potenza espressiva di un Gary Moore o di un Eric Johnson, perché la direzione è praticamente quella). Il livello medio delle composizioni è molto alto, pertanto non posso definire nettamente quale sia il mio brano preferito del lotto, ma vorrei segnalare Pharaons (che mi riporta alla mente certi lavori di Jason Becker e Marty Friedman) ed anche Barock, un brano acustico realizzato con l'ausilio di strumenti classici, che ad un certo punto si trasforma alternando elementi ed arrangiamenti tratti dal jazz e dal prog metal a tematiche barocche. Notevole anche lo svolgimento melodico affrontato in Des Illusions, un brano che se ascoltato in cuffia, possibilmente ad occhi chiusi, vi farà letteralmente viaggiare. Per ciò che riguarda i tre brani bonus, che dire? Pur essendo tematicamente slegati dal resto del mood del disco, anche se la produzione dei due demo è per ovvi motivi meno buona dei restanti dieci pezzi, non si può negare che essi costituiscano un'interessante aggiunta. Contrariamente a quanto spesso accade, l'aver integrato la tracklist con queste tre canzoni è un surplus che ho gradito, specialmente perché si diversifica ulteriormente il contenuto dell'album (Suspicious Mind ha qualche lieve influenza fusion, Big Deal è un classico rock mentre Celebration si fonda sulla sovrapposizione di voci melodiche e sweep-picking, come insegnatoci dai grandi Becker/Friedman).
Mi rendo conto che questi dischi sono difficili da reperire, ma credo che -anche se, per il suo essere troppo di nicchia, non si tratta di un classico del genere- Confusion potrebbe piacere a molte più persone di quanto si potrebbe pensare. La sua natura duttile, espressiva, immediatamente comprensibile ma anche duratura nel tempo (per l'intelligenza dell'approccio) potrà soddisfare i palati più fini così come i più grezzi. Io l'ho trovato in una bancarella, sono stato fortunato, ma chissà che da qualche parte, nel variegatissimo mondo degli online store, anche voi non possiate trovarne una copia: per quanto mi riguarda, questi sono soldi spesi benissimo.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Hiros 2. Des Illusions 3. Barock 4. Impermanence 5. Pharaons 6. Correspondance 7. Teumi 8. Naufrage (In Loving Memory Of Jason Becker)
Bonus Track: 9. Suspicious Mind (demo/2002) 10. Celebration (tratta dall'album Mosaique degli Arrakeen, 1993) 11. Big Deal (demo/1993)
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Line Up
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Cyril Achard (Chitarra) Fred Schneider (Basso) Laurent Piacentino (Batteria)
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RECENSIONI |
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