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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Eagle Twin - The Feather Tipped the Serpent’s Scale
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( 3089 letture )
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C'è un solo aggettivo per descrivere l'epopea degli Eagle Twin: Nera! Il loro è un viaggio per certi versi epico, verso l'ignoto con le sue tante sfaccettature. Mentre ascolto l'iniziale Ballad of Jon Cain - brano suddiviso in due parti - mi sembra di scorgere la nave dei nostri solcare le avversità marine, fra tempeste mai dome e in rotta verso l'occhio del ciclone; perché è questo quello che stanno cercando gli americani, e la calma di acque quiete a loro non è mai interessata. Allora meglio sprofondare sfoggiando al mondo la bandiera nera dell'inferno, in segno di sfida, come dei corsari senza pace, avvolti dalla maledizione della ricerca, la ricerca sonora della grandezza.
Si, avete letto bene: è questa la missione dei nostri. Non potrebbe spiegarsi diversamente questo viaggio fantastico, folle e senza fine, che cerca di far passare nella cruna del doom più plumbeo il magnetismo del blues più putrido che possiate immaginare - quasi irriconoscibile in mezzo a tante fiamme e cenere - ma il tutto condito da quel caratteristico timbro ferino e da quegli assoli acidi che non lasciano dubbi, e che soffocano tutto ciò che trovano attorno. I diciannove minuti dell'opener sono qui per questo, per dirvi di lasciare ogni speranza, di abbandonare la nave finché ancora ve lo consentono; ma se siete arrivati alla fine di questa doppia traccia, sappiate che non avrete più scampo oramai, e a questo punto togliersi le cuffiette sarà cosa impossibile, perché sarete scaraventati con tanta irruenza in questo mondo da esserne pericolosamente soggiogati. In alcuni passaggi sembra di ascoltare i Sunn o))) che giocano col Mark Lanegan più buio: basta ascoltare le successive Lorca e HornSnakeHorns, le quali amano tormentare l'ascoltatore con arpeggi al catrame e con i rantoli da crooner consumato di Gentry Deinsley. Ma il viaggio non avrà mai fine, e la corsa verso l'oblio in tormenta di Snake Hymn e di It Came to Pass the Snakes Became Mighty Antlers è qui per ricordarcelo, ed entrambe le composizioni sono dominate da riff grassi e da assoli straripanti di acidità. Il finale, affidato a Crow's Theology, fa rivivere ancora gli spettri dei Sunn o))): un brano asfissiante e strisciante come nella miglior tradizione Eagle Twin, con ritmi rallentati all'inverosimile e assoli sbilenchi, e il tutto completa un panorama surreale per uno degli album migliori di questo fine 2012.
Buy or Die!
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Ci sto lavorando (con piacere...  |
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Dai, poi mi fai sapere che attendo anche altri riscontri da te  |
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Ciao Undercover. Guarda, giusto perchè me lo stai dicendo tu, daro' loro un'altro po' di ascolti, magari anche piu' attento. L'ho ascoltato solo 7-8 volte e a dire la verità molte volte anche in maniera frammentaria, quindi è plausibile che magari non abbia apprezzato molte sfumature.  |
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@Ciao fdrulovic, non sei il primo che lo dice, è una di quelle band che spaccano l'utenza (utenza? wtf? siamo in quattro o cinque ahah), da un lato è vero che non inventano nulla, dall'altro è il modo con il quale combinano i vari influssi sonori interni al sound a fare la differenza, non dico che col tempo ti prenderanno o cambierai idea, però magari ascoltandoli sulla lunga distanza qualcosa potrebbe modificarsi, c'ho messo un bel po' per digerirli chissà che non avvenga anche per te lo stesso  |
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Boh, saro' in controtendenza con il plauso di tutti a questa uscita, ma io l'ho trovata piuttosto noiosa e con un retrogusto di "già sentito". Insomma gli sento poca creatività e molto clichè. |
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Si TIZZY condivido, un ottima band.... |
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Ascoltate i Tedeschi HEAT.. spaccano come i KADAVAR!!! Prendetelo come un consiglio... |
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Ascoltate i Tedeschi HEAT.. spaccano come i KADAVAR!!! Prendetelo come un consiglio... |
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Ok, Wichtcraft e Undercover, mi avete incuriosito non poco... questa sera lo ascolto  |
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Assolutamente devastanti...scegliere è impresa ardua.... |
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Comunque il primo devo recuperarlo e onestamente è una bella lotta fra i due, disconi ma di quelli bestiali. |
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non ne avevo dubbi  |
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1
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Confermo... mio da tempo  |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Ballad of Job Cain Part I 2. Ballad of Job Cain Part II 3. Lorca (Adan) 4. Snake Hymn 5. HornSnakeHorns 6. It Came to Pass the Snakes Became Mighty Antlers 7. Epilogue, Crow's Theology
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Line Up
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Gentry Densley (vocals, guitar) Tyler Smith (drums)
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RECENSIONI |
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