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SLAYER + ANTHRAX - Live Club, Trezzo sull'Adda (MI), 15/06/2014
18/06/2014 (5376 letture)
Ci sono volte in cui te lo senti dentro che le cose andranno bene. È il caso di questo concerto: fino a venerdì sera non sapevo nemmeno che ci sarei andato, dopo aver accolto la proposta del mio amico -per darmi un tono ho atteso ben 3 secondi prima di accettare- sabato siamo andati a comprare i biglietti e domenica pomeriggio eccoci in viaggio alla volta di Trezzo. Non che ci fossero molti dubbi su una risposta affermativa da parte mia: gli Slayer headliner e come "gruppo spalla" -ma possono davvero essere definiti così?- gli Anthrax, 2/4 dei Big Four, assolutamente imperdibile. Sì ok, formazioni rimaneggiate e tutto quello che volete, ma quei due nomi scritti sulla locandina sono un invito che non si può rifiutare e chi non è venuto per partito preso si è perso qualcosa di memorabile. Bostaph lo avevo già visto suonare con gli Slayer nel 2001, Holt allo storico concerto di Rho nel 2011, così come gli Anthrax. Faccio un giro per studiare la location e noto che purtroppo il bus delle band è all'interno di una zona chiusa, capisco subito che non ce n'è, posso scordarmi di incontrare di persona qualche musicista; tuttavia dall'esterno dei cancelli incrocio lo sguardo di Gary Holt che in pieno soundcheck sta facendo una pausa-sigaretta e quindi lo saluto, lui ricambia con un horns up e a questo punto va bene così. Un addetto alla sicurezza ci dice che il locale è sold out, stasera ci saranno più di 2000 persone ad assistere a questo live, non so se credergli ma i fatti gli daranno ragione. Mi dirigo all'entrata aspettando pazientemente finché a 5 minuti dall'apertura, quando ormai la consistente fila è accalcata, l'organizzazione ci fa sapere che non si può entrare con gli zaini: o li si lasciano in auto o bisogna pagare obbligatoriamente il guardaroba (mi pare di aver capito sui € 3); ovviamente bestemmie generali per quella che a molti è sembrata una "furbata per spillare qualche soldino in più" ma pazienza, il mio bagaglio è in macchina, mentre qualcuno per non rifare la coda getta a terra il proprio (!) sperando di recuperarlo all'uscita. Corro dentro e sono in seconda fila, zona centrale di fronte alla batteria, posizione dalla quale grazie anche all'aiuto della transenna -sempre sia lodata- non mi sposterò più fino alla fine del concerto, opponendomi eroicamente a qualsiasi elemento di disturbo; il crowdsurfing è la regola, non so nemmeno più quanta gente a fine concerto mi ha camminato sulla testa ma non mi importa, è un fottuto spettacolo metal, no? L'umanità che si incontra a questi eventi è assai varia, oltre ai volti già visti in altre occasioni possiamo annoverare il gruppo di novellini al loro primo evento importante, il "professore" che li catechizza paternalmente svelando segreti che in realtà conoscono tutti, l'espertone che durante il pre-show critica band storiche cannando però cose elementari, fino ad arrivare alla ritardataria che viene fatta passare davanti in cambio di un po' di moine... nonostante non sia proprio una bellezza: adoro il mondo metal!

ANTHRAX
Puntuali come un orologio svizzero alle 20:00 si abbassano le luci e per primo appare sulle assi del Live Music Club il buon Jon Dette (sostituto di Benante, costretto a saltare il tour per la riabilitazione della mano operata) che prende posto dietro le pelli, seguito dal resto della ciurma acclamata dal pubblico; anzi no, manca qualcuno... ed eccolo arrivare, Joey Belladonna ci saluta e siamo pronti a ribaltare il locale: Caught in a Mosh! Il gruppo thrash più divertente e scanzonato del mondo parte subito a mille e il cazzeggio ha inizio: Joey stoppa di continuo i piatti facendo ridere Dette, corre su e giù per il palco e in men che non si dica gronda sudore in gran quantità (certo l'indossare una camicia a maniche lunghe non lo avrà aiutato); la new entry Jon Donais è un po' più defilato rispetto ai suoi compagni, sembra piuttosto timido tranne quando tra un solo e un riff si dà a un headbanging notevole, ma il più scatenato di tutti è sicuramente l'eterno giovanotto Frank Bello il quale ci incita di continuo, urla e scalcia come un pazzo, così come Scott Ian che non sta fermo un secondo. La band snocciola due pezzoni come Madhouse e Indians, al cui coro partecipiamo tutti con somma soddisfazione della band e al grido di "WAAARDAAAAAANCEE!" da parte di Ian nasce un vorticoso circle-pit; quando poi è il turno di Got the Time, uno dei pezzi più coinvolgenti della serata, è un continuo saltare ed urlare, una vera festa metal. Joey scherza col pubblico e con i suoi compagni, non mostra il minimo segno di affaticamento vocale e anzi sembra ringiovanito rispetto ad altre prestazioni. Gli Anthrax dal vivo sono sempre garanzia di divertimento e questa calata milanese per fortuna non fa eccezione, siamo tutti col morale alle stelle, pubblico e musicisti. Durante una pausa vengono esposti due teli raffiguranti Ronnie James Dio e Dimebag Darrell, il momento si fa un po' più serio e Belladonna invita la platea ad alzare le corna al cielo, quindi cantiamo In The End in omaggio ai due musicisti scomparsi con grandissima partecipazione. Una gradita sorpresa è stata sicuramente Deathrider, risalente al primo album della band e presentata da un orgoglioso Scott Ian. Gli statunitensi ci deliziano ancora con l'immortale I Am the Law, il cui ritornello è cantato a squarciagola dall'intero locale prima del gran finale affidato ad Antisocial (pezzo a cui sono molto affezionato, essendo stato il primo brano del gruppo che ho ascoltato da ragazzino). Grandioso, nulla da dire: Belladonna è tornato a grandissimi livelli e tutta la band è in forma smagliante, ciò sopperisce a una setlist perfettibile, forse avrebbe giovato una cover in meno a favore di qualcosa di più "storico" (T.N.T., per quanto bella, l'avrei sostituita tranquillamente con una NFL o una Among the Living tanto per dire). Detto questo sia chiaro che lo spettacolo è stato fantastico, una prestazione da urlo, la band ha spaccato non ci si può proprio lamentare... e il meglio deve ancora arrivare.

SETLIST ANTHRAX
Worship (intro)
1. Caught in a Mosh
2. Madhouse
3. Indians
4. Got the Time (Joe Jackson cover)
5. Hymn 1 / In The End
6. T.N.T. (AC/DC cover)
7. Fight 'Em 'Til You Can't
8. I Am the Law
9. Deathrider
10. Antisocial (Trust cover)


SLAYER
Buio in sala, salgono le urla assordanti del pubblico ed ecco materializzarsi sul palco gli Slayer, mentre in sottofondo è già partita l'infernale intro del primo brano in scaletta, Hell Awaits; ed è subito delirio. Araya è in una forma strepitosa, mai sentito cantare così bene, magari un po' di merito sarà anche della tazza di té fumante che Johnny, fratello del frontman nonché tecnico del basso, gli ha preparato. Dopo la micidiale accoppiata Hell Awaits/The Antichrist siamo già in estasi, ma questo è solo l'inizio: che dire infatti dell'incipit di Mandatory Suicide, che fa impazzire tutti i presenti? L'urlo sul finale in crescendo del barbuto singer aumenta ulteriormente l'eccitazione dandoci la certezza che stasera lui c'è, eccome se c'è. Gary Holt è completamente calato nella parte: il mai troppo compianto Jeff purtroppo non tornerà più, dobbiamo farcene una ragione, ma bisogna dire che il gruppo non poteva scegliere sostituto migliore, sia per questioni anagrafiche che soprattutto umane, per attitudine e, ovviamente, bravura. Holt non si risparmia, scapoccia di qua e di là mentre macina plettrate su plettrate, strabuzza gli occhi e incita la folla, il tutto senza manie di protagonismo ma con la giusta carica del grande musicista quale lui è. Bostaph è semplicemente l'altro batterista degli Slayer, l'unico che può sostituire Lombardo e che ne abbia tutto il diritto, dopo così tanti anni di militanza nel gruppo: una potenza allucinante, una velocità assurda, una precisione chirurgica; adoro quest'uomo, così diverso nello stile rispetto a Dave ma ugualmente efficace alle pelli e perfettamente a suo agio nel contesto della band. Kerry King è sempre incazzoso quanto basta, indosserà almeno 10 kg di catene ma non rinuncia a qualche passeggiatina sul palco, ogni tanto si scambia di posto col collega chitarrista e alla fine di ogni pezzo lancia un plettro al pubblico osannante. Tom sprizza simpatia da ogni poro, ci guarda continuamente con un sorriso contagioso e ti dà proprio l'idea del classico tipo spassoso con cui potresti fare tranquillamente serata davanti a una birra sparando cazzate; è soddisfatto, glielo leggi negli occhi che sta pensando che siamo fuori di testa ed ogni volta che viene in Italia ne ha puntualmente la conferma; a un certo punto per omaggiare il Belpaese attacca a cantare That's Amore tra le risate del pubblico, davvero un personaggio! Bastano i dettagli per capire molto di una persona e Tom fa una piccola cosa che in realtà è grandissima: chiede a gesti se noi sotto il palco abbiamo sete, domanda alla crew se ha dell'acqua sottomano e alla fine prende una bottiglietta appoggiata sulla base della batteria e ce la offre; inutile dire che quel sorso d'acqua, accaldato com'ero, ha avuto per me l'effetto di un litro intero, grandissimo! Quando arriva il turno di War Ensemble, la canzone con cui ho scoperto gli Slayer e la mia preferita in assoluto del loro repertorio, temo che mi possa prendere un colpo da un momento all'altro tanto è il fomento che trasmette quell'urlo disumano: "WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARR!!!!!!" Ero curioso di testare l'impatto live della nuova Implode e nonostante sia un brano ancora da assimilare per il pubblico devo dire che questa song rende bene dal vivo, col suo incipit cadenzato che si trasforma poi in un turbinio di note impazzite. Durante il soundcheck avevo sentito provare l'arpeggio di un'altra delle mie favorite ed ecco infatti quel capolavoro di Seasons in the Abyss, meritatamente acclamata dalla platea; idem per la traccia successiva aperta dalla solita intro recitata da Araya e il cui titolo è urlato da tutti i presenti: Dead Skin Mask, un altro pezzo da novanta. È tutto fantastico, siamo al settimo cielo e quando Paul indugia sui piatti e sui tom sappiamo che sta arrivando il momento del delirio più totale, probabilmente il più atteso; Raining Blood non fa prigionieri, il pogo che vedo alle mie spalle è un enorme buco nero che inghiotte chiunque sia a tiro, ma è una festa per tutti, seguito dalla primordiale Black Magic, alla fine della quale la band fa una brevissima pausa. Quindi parte la celeberrima intro di South of Heaven ed appare un telo che commemora il grande Jeff Hanneman, un tributo dovuto al mai dimenticato chitarrista, e a chiudere il set ecco infine Angel of Death sulla quale Araya -nonostante sia la ventesima canzone- caccia un urlo sguaiato che riporta indietro negli anni, ponendo fine a un concerto a dir poco epico. È il momento dei saluti, tutti al centro del palco abbracciati, KK simpaticamente istruisce Gary su come lanciare i plettri alla folla, mentre io sfioro la bacchetta di Bostaph che mi sfugge perdendosi in un agglomerato umano che la fagocita in un nanosecondo; sono a pezzi ma felice, raramente io e il mio socio ci siamo divertiti tanto ad un concerto. Che serata incredibile!

SETLIST SLAYER
1. Hell Awaits
2. The Antichrist
3. Necrophiliac
4. Mandatory Suicide
5. Captor of Sin
6. War Ensemble
7. Disciple
8. Postmortem
9. Hate Worldwide
10. At Dawn They Sleep
11. Die by the Sword
12. Chemical Warfare
13. Hallowed Point
14. Implode
15. Seasons in the Abyss
16. Dead Skin Mask
17. Raining Blood
18. Black Magic

---ENCORE---

19. South of Heaven
20. Angel of Death


Il locale è davvero valido, l'audio ottimale, non esagerato ma ben nitido (non mi fischiavano le orecchie nonostante non indossassi i tappi) e quindi bisogna fare un plauso a chi di dovere per l'ottimo risultato, è davvero un piacere godersi un live in queste condizioni. I cantanti dei due gruppi mi hanno stupito in positivo: l'ho già detto e lo ripeto, mai visto un Araya così in palla, le ha urlate tutte dall'inizio alla fine senza risparmiarsi e con esiti eccellenti, la coppia d'asce King/Holt ha svolto un lavoro egregio in perfetta sincronia, mentre dal canto suo Bostaph ha mostrato di avere una tecnica e una classe (nonché una pacca) sopraffine; a questo si sommi una scaletta da infarto e il gioco è fatto! Se poi oltre alla prestazione impeccabile degli headliner aggiungiamo che i supporter di lusso Anthrax hanno messo a ferro e fuoco il locale, con un Joey Belladonna sugli scudi e l'accoppiata Bello/Ian al solito in forma smagliante, ecco che il quadro della serata perfetta del vero thrasher è completo. Da parte mia non ho smesso di cantare, urlare e sorridere come un ebete nemmeno per un secondo, ero un bambino nel paese dei balocchi, mentre Pafio sul finale ha deciso di darsi al pogo sfrenato senza timore, divertendosi come poche altre volte, e così si può senz'altro dire di tutti i presenti. Stralunati, distrutti e ancora increduli io e il mio compare ci dirigiamo verso il veicolo dove ad attenderci c'è una doccia portatile che ci darà ristoro (e ci renderà anche un po' ridicoli agli occhi dei più, suscitando l'ilarità di chi sta rincasando); lavata via la gran quantità di sudore -nemmeno tutto nostro a dire il vero- possiamo tornare al mondo in maniera accettabile e via a gran velocità verso il pub dove sbraneremo un panino e berremo un paio di meritatissime birre fresche, ripensando a questa magnifica e indimenticabile serata di metallo.

Foto (in condizioni proibitive) a cura di Pafio



mapu
Sabato 28 Giugno 2014, 8.57.07
36
Gran concerto. Anche meglio dello show all'alcatraz dell'anno scorso (abbiamo gli anthrax eh). Mi piace più il Live di Trezzo rispetto all'alcatraz. Devo dire che Bostaph e Holt non fanno rimpiangere nulla. Alla faccia di chi diceva che questi non sono più gli slayer!
Matocc
Giovedì 26 Giugno 2014, 13.48.01
35
già, abbasso gli zaini ai concerti (anche se capisco che chi viene da lontano -e magari in treno- si deve pur organizzare) !
herr julius
Martedì 24 Giugno 2014, 8.21.53
34
Comunque se vi fanno pagare per mettere via gli zainetti fanno bene ed è giusto così. Io sta moda di tirarsi dietro ai concerti zainetti gonfi, che manco doveste andare a fare trekking sul monte bianco, non l'ho mai capita. Io al massimo mi lego alla cintura la felpa o d'inverno pago per mettere via il chiodo perchè al concerto mi piace sentirmi leggero e libero. Ma gli zainetti in mezzo alla calca, specie per chi è dietro, rompono veramente i coglioni.
Maurizio
Martedì 24 Giugno 2014, 8.09.46
33
Anthrax come al solito coinvolgenti al massimo, Slayer come al solito monolitici, anche troppo...locale strapieno, anche secondo me ben oltre la capienza, e personale COME AL SOLITO simpatico come un gatto nei pantaloni. Il locale è bello e adatto, ma il cliente è considerato solo come un pollo da spennare, vedi i tre euro per gli zainetti....il suono mi è sembrato regolato abbastanza bene.
die4indians
Sabato 21 Giugno 2014, 14.15.59
32
Sesto senso? No, vabbè... Ero uno dei pochi giovinastri in seconda fila zona centrale catechizzati dal "professore" di turno (che in realtà stava raccontando del suo passato, più che altro). Dunque mi riconosco abbastanza nel personaggio che descrivi
Matocc
Sabato 21 Giugno 2014, 12.58.46
31
@ d.r.i. : denghiu cerco sempre di trasmettere a parole quello che vivo in prima persona durante i live, è il senso stesso di questo genere di articoli.
d.r.i.
Sabato 21 Giugno 2014, 12.31.13
30
Io sto ancora bestemmiando ma va bene così. Bellissima recensione, coinvolgente! Grande Matocc!!!
brennivin
Sabato 21 Giugno 2014, 12.30.16
29
io lo preso in cassa, e cera anche un mazzetto di altri biglietti ancora da vendere
Matocc
Sabato 21 Giugno 2014, 9.31.49
28
grazie, ma come fai a sapere che sei proprio tu uno dei novellini di cui parlo?
die4indians
Venerdì 20 Giugno 2014, 23.13.00
27
Gran bel report! Devo darti torto su una cosa, però: il novellino al suo primo evento importante che sta scrivendo questo commento aveva già visto entrambe le band al Big 4 qualche anno fa
Matocc
Venerdì 20 Giugno 2014, 18.54.44
26
non so che dirti io sotto il palco sentivo benissimo e chiunque di quelli che conoscevo dislocati un po' in giro mi ha detto che l'acustica era buonissima
Hellion
Venerdì 20 Giugno 2014, 18.16.03
25
Si Matocc.
Matocc
Venerdì 20 Giugno 2014, 13.05.38
24
@ brennivin: lo hai preso alla cassa o da qualcuno che lo rivendeva? perché in mattinata avevo letto -mi pare su FB del locale- che non si sarebbero più potuti comprare i ticket alla cassa... boh! cmq il Live era tutto pieno, compresa la scalinata e la balconata rialzata, c'è chi dice che han fatto entrare più gente del dovuto, poi non so... @ Hellion: ma parli del Live di Trezzo? suoni brutti?
brennivin
Venerdì 20 Giugno 2014, 12.58.42
23
ma era davvero sold out? io ho preso il biglietto 10 minuti prima degli anthrax
Hellion
Giovedì 19 Giugno 2014, 21.48.09
22
Ho girato 2 o 3 posti all'interno del locale e non ho mai sentito un suono così brutto. Mah...sarò io.
WarheartCatta
Giovedì 19 Giugno 2014, 21.36.41
21
Ho preferito gli Anthrax agli Slayer
manaroth85
Giovedì 19 Giugno 2014, 16.55.38
20
E poi quando leggi la recensione ti scende una lacrima a pensar che avevo il biglietto per bolzano e han annullato mezzo tour!!!ingiustizie del destino, grandi slayer come sempre!!!
Matocc
Giovedì 19 Giugno 2014, 15.06.49
19
@ Er Trucido: Diego mi son sfasciato ma cazzo se ne è valsa la pena!!!
Er Trucido
Giovedì 19 Giugno 2014, 14.42.02
18
Sempre detto che gli Anthrax rompono i culi dal vivo, bella lì Massimo.
LAMBRUSCORE
Giovedì 19 Giugno 2014, 13.57.04
17
@Brainfucker, per me loro vanno bene con un bel lettino di fianco per una bella dormita....
brainfucker
Giovedì 19 Giugno 2014, 13.36.36
16
quindi un concerto di un ora dei sunn o))) non è un concerto intero solo perchè fanno canzoni di 20 minuti e spendono tutto il tempo a disposizione per farne 4-5?
MetalDeprival
Giovedì 19 Giugno 2014, 13.25.03
15
C'ero anche io a Trezzo, mai visto il Live così pieno! Comunque da paura sia Slayer che Anthrax, e poi il buon zio Gary se la scapocciava di gusto altroché!
Matocc
Giovedì 19 Giugno 2014, 12.29.25
14
erano il "gruppo spalla" mica gli headliner, io li avrei ascoltati anche 3 ore ma le tempistiche sono quelle
LAMBRUSCORE
Giovedì 19 Giugno 2014, 12.22.55
13
@Matocc, poco un'ora per loro, adesso non rompo più i maroni, ahah, ho detto la mia, basta ,saluti...
LAMBRUSCORE
Giovedì 19 Giugno 2014, 12.21.14
12
@Herr Julius, avrei voluto esserci, ovvio, spero solo che qualcuno possa spiegarmi perché gli Anthrax, in un concerto con solo 2 band, abbiano fatto solo 10 pezzi, tutto qua...per me rimane un mezzo concerto, ok?? Fosse stato un gods sarei rimasto più che soddisfatto ma qua no, se pago il biglietto per queste 2 grandi band, comunque vorrei uno spettacolo COMPLETO, da parte di tutte e 2...
Matocc
Giovedì 19 Giugno 2014, 12.19.32
11
@ LAMBRUSCORE: gli Anthrax hanno suonato 1 ora buona... non lo definirei mezzo concerto, specie visti i risultati -come scritto nel report!
Filo
Giovedì 19 Giugno 2014, 12.12.51
10
Presente a Bologna. Nel complesso un'ottima serata, con gli Anthrax in forma strepitosa (così tanto non me lo sarei aspettato) e gli Slayer ottimi come sempre...Pubblico caldo e scaletta notevole, unico neo (temporaneo) ad inizio concerto Slayer la voce ed il basso di Araya mi arrivavano a fatica, ma la situazione è migliorata subito dopo.
Vitadathrasher
Giovedì 19 Giugno 2014, 11.02.43
9
Io gli avevo già visti l'anno scorso a Firenze e dal vivo resta una delle migliori band in circolazione, alla faccia di tutti quelli che fanno le questioni di principio sullo scioglimento della band. Ne vedo di concerti ma live pochi gruppi mi entusiasmano come loro.
Doomale
Giovedì 19 Giugno 2014, 9.35.01
8
Come sempre ottima scaletta degli Slayer!!! Su quella degli Anthrax quoto Lambruscone!Comunque deve esser stata una bella serata!
brainfucker
Giovedì 19 Giugno 2014, 9.17.13
7
non dimentichiamoci dell'operazione al collo di tom, quindi è normale che sia un po' ingessato..per quanto riguarda paul pochi cazzi,è semplicemente mostruoso, adoro lombardo ma a pensarci bene bostaph ha un curriculum molto più cazzuto di dave..forbidden,testament e exodus parlano da soli(si lo so che dave ha suonato nei testament, quando rompete )
AL
Giovedì 19 Giugno 2014, 9.06.21
6
presente a Milano. concordo su tutta la linea. grandi band e grandissima serata. scaletta Anthrax migliorabile. Scott Ian è un mito! ero curioso di sentire live il nuovo pezzo degli Slayer e mi hanno accontentato. anche se non mi ha particolarmente colpito. Holt una spanna sopra tutti.
herr julius
Giovedì 19 Giugno 2014, 8.28.06
5
Dimenticavo, complimenti e bentornato anche a Paul, non me ne voglia sua maestà Dave. Ora con il nuovo motore revisionato la macchina può macinare tranquillamente altri 100.000 Km. Poi simpaticissimo Tom che più che parlare con il pubblico regalava sorrisi a destra e a manca...vent'anni fa era molto più minaccioso, ora mi sembra diventato un bravo nonnino (su youtube fantastico quando si fa intervistare dai bambini delle elementari)
herr julius
Giovedì 19 Giugno 2014, 8.22.07
4
io c'ero nella tonnara di Bologna ed è stato un grande show. Le cover degli anthrax sono spesso immancabili (antisocial e got the time) ma non penso si sia scandalizzato nessuno. Poi non capisco perchè si dovrebbe fischiare se uno non gradisce la scaletta o la band, basta starsene muti a braccia conserte che forse è peggio, comunque il pubblico me compreso ha gradito. Slayer (sempre a bo) rivisti dopo vent'anni. Set spettacolare, band in forma anche se Tom ormai sembra diventato un incrocio tra Lemmy e Babbo Natale...ingrassato, con barbone bianco e impalato davanti al microfono, comunque carismatico come pochi. Kerry King iconico come sempre e gary holt completamente inserito nel contesto anche se guardando a sinistra uno si aspetta sempre di vedere la criniera bionda di Jeff. Da lacrime agli occhi l'angel of death (il più bel pezzo estremo di tutti i tempi) finale...cade di scatto il tendone con l'aquila per lasciare il posto al logo dell'heineken modificato con Angel of death - hanneman. Grandissimi, chi li dà per morti si è sbagliato di grosso.
LAMBRUSCORE
Giovedì 19 Giugno 2014, 6.33.08
3
Purtroppo non sono riuscito ad andare a Bologna, pazienza, mi chiedo una cosa però, leggendo la scaletta degli Anthrax, già che avevano poco tempo a disposizione e per una band del genere, in un solo concerto è già uno scandalo, poi al posto di pezzi storici mi cacciano una cover? A parte Antisocial e Got the time che sono comunque dei loro classici, c'era bisogno di T.N.T.? Io li avrei fischiati per questo...Scusa Matocc, quanto hanno suonato gli Anthrax? A me sembra un mezzo concerto...
Dany 71
Giovedì 19 Giugno 2014, 1.26.22
2
".......perdendosi in un agglomerato umano......" ah ah ah bellissimo!!!!
CowboyFromHell
Giovedì 19 Giugno 2014, 0.29.30
1
Presente all'edizione bolognese dell'evento. Ero in seconda fila sulla sinistra del palco, quindi avevo a pochi metri da me prima Scott Ian e poi Kerry King, e mi è scesa qualche lacrimuccia di commozione. Anthrax fantastici, vincitori della serata e miglior concerto visto dal sottoscritto (e al posto di TNT c'era, all'inizio, Among The Living). Slayer un pò più ingessati ma ugualmente devastanti. Pogo per tutto il concerto, sudore, urla e divertimento. Fantastico.
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ARTICOLI
12/11/2015
Live Report
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SLAYER + ANTHRAX
Live Club, Trezzo sull'Adda (MI), 15/06/2014
 
 
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