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 03/05/24
TRICK OR TREAT + NANOWAR OF STEEL
HALL - PADOVA
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Scelerata - Darkness And Light
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( 1470 letture )
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Darkness And light segna l’esordio dei brasiliani Scelerata, band nata nel 2002 e dedita ad un power metal dalle contaminazioni progressive e speed, capitanata dall’estroso singer Carl Casagrande e parecchio incline al sound dei connazionali Angra, tanto da avere Edu Falaschi come special guest, ma anche ad altre band quali Helloween, Gamma Ray ed in minima parte Royal Hunt.
Già noti in patria per avere aperto concerti a star internazionali quali Angra, Masterplan, Gamma Ray e soprattutto gli immortali Deep Purple, adesso l’ensemble brasiliano cerca il salto di qualità già al suo primo appuntamento discografico, dando vita a dieci brani caratterizzati da potenza e dalla presenza di partiture progressive su cui si vanno poi ad intrecciare le energiche melodie interpretate dal timbro alto ed acuto del singer.
La breve e raggiante intro Land Of The Sins apre l’album, seguita a ruota dalla martellante Holy Fire, dove si assiste ad una prima puntata nello speed/power soprattutto per merito di una sezione ritmica incalzante ma anche capace di non fossilizzarsi in un’unica e monotona soluzione, prevedendo ed attuando invece buoni cambi di tempo, mentre non si capisce se sia o meno una scelta voluta, ma di certo il lavoro di Cassol dietro le pelli risulta molto meno ampolloso e più scarno di quel che solitamente si sente in lavori di simile fattura, anche in Eminence sono presenti cambi di tempo e chorus melodici e potenti in cui Casagrande si esibisce in acuti squillanti. Entra adesso in scena l’ospite d’onore Edu Falaschi nella bellissima The Spell Of Time, meno incalzante rispetto ai pezzi che la precedono, ma si tratta comunque di una delle canzoni più belle contenute nel disco, che si snoda su diverse soluzioni ritmiche e melodiche, a tal proposito particolarmente bello l’intermezzo strumentale ed anche il refrain dal forte sapore epico, mentre si assiste ad un evidente calo con Ethereal Placet, pezzo davvero poco convincente, un po’ meglio invece Endless, pezzo al quale innesti melodici presi a prestito dal tango sud americano danno interesse ad un brano che altrimenti risulterebbe del tutto anonimo. Fortunatamente ci pensa la title-track Darkness & Light, una power ballad epica ed armoniosa in cui però Casagrande sembra chieder troppo alle sue doti canori non risultando del tutto esente da qualche imprecisione, ma resta davvero un brano straordinario, a mio avviso il migliore del lotto, un andamento più cupo ed heavy rispetto al resto dell’album caratterizza invece Spirit Looking For... , bellissimo pezzo ridimensionato purtroppo da quell’evidente stonatura rappresentata da quell’assolo posto nella parte centrale del brano che pare totalmente slegato dalla struttura della song, invece Wings To Fly riprende le sonorità speed/power già ostentate in Holy Fire, rispetto al quale però presenta una struttura più complessa, infine si chiude con la closer Adonai, la canzone più lunga ed ambiziosa dell’album, una suite parecchio incline al progressive che presenta buoni spunti e che conferma la buona padronanza tecnica ed il buon gusto melodico del quintetto brasiliano.
Darkness And Light quindi rappresenta un buon esordio per gli Scelerata, che si presenta subito come una promettente power band in grado di seguire le orme dei connazionali Angra, dei quali però non sembrano sentire il peso e la rivalità, cosa che permette loro di non cercare strade o spunti alternativi, rimanendo invece nei canoni soliti di questo genere, in cui il nuovo combo brasiliano si muove molto bene pur senza inventare nulla.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Land of the Sins
2. Holy Fire
3. Eminence
4. The Spell of Time
5. Ethereal Places
6. Endless
7. Darkness & Light
8. Spirits Looking For...
9. Wings to Fly
10. Adonai (Sacred Melodies)
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Line Up
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Carl Casagrande (vocal)
Magnus Wichmann (guitar)
Bruno Sandri (guitar)
Gustavo Strapazon (bass)
Francis Cassol (drums)
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RECENSIONI |
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