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WOMEN IN ROCK - # 3 - Le protagoniste del symphonic e gothic metal
08/03/2012 (9742 letture)
Dopo i due articoli (rispettivamente sulle donne importanti per il metal negli anni 80 e sulle chitarriste) siamo arrivati alla terza parte del nostro viaggio attraverso le grandi voci femminili del mondo del metal e quale ricorrenza migliore dell'8 Marzo per presentare questo ulteriore capitolo? Oggi vi parleremo di alcune delle cantanti fondamentali per la storia di generi come il gothic e il symphonic metal, dalle colonne più affermate fino ad alcune giovani promesse che i fan non dovrebbero assolutamente perdere d'occhio!
Buona lettura e sopratutto tanti auguri a tutte le donne!


Lo ammetto, mentre raccoglievo le idee per questo articolo le prime cose che mi sono venute in mente sono le banali etichette e le "sofistiche" distinzioni dei fanatici delle classificazioni; personalmente penso che l'unico termine che possa davvero racchiudere l'essenza dei generi a cui questo articolo è dedicato sia metal, ma in fondo forse qualche piccola distinzione va fatta.
Pensiamo a quale fu (e qual è tutt'oggi) l'unica costante di molti di questi gruppi che dall'inizio degli anni 90 cominciarono a conquistare i cuori di generazioni di metallari giovani e non?
La risposta è ovviamente le cantanti.
Angeliche, aggressive, specialistiche del lirico o dotate di una voce più mainstream: generazioni di ragazze hanno preso in mano lo scettro dei loro gruppi e hanno cominciato a guidarli verso il successo in un Far West abitato anche da entità ostili, pronte a criticarle solo perché il metal è "cosa da uomini".
Ma torniamo per un attimo alle distinzioni di cui vi parlavo prima, in effetti è vero che - specie nella scena nord-europea - nella prima metà degli anni 90 ci fu un'esplosione di gruppi con cantanti donna, ma è anche vero che in realtà queste non furono affatto le "pioniere", come ben spiegato dai colleghi Raven e Jimi The Ghost nei loro articoli Women in Rock # 1 e Women in Rock # 2.
Le donne di cui parlo furono però le prime ad inserirsi in un contesto ancora relativamente giovane come quello del gothic metal, movimento che forse più di tanti altri poteva accogliere e valorizzare queste artiste e che ha dato origine negli anni successivi a correnti "figlie" come il symphonic metal con cui spesso oggi il gothic più puro viene confuso.
Una strada questa percorsa dalle donne a testa alta, ricolma di successi, alte espressioni di valore artistico e ovviamente – purtroppo - anche di punti più bassi causati da eccessiva confidenza, poca originalità e banale sfruttamento pubblicitario di un corpo che da millenni viene "commercializzato" ed elevato ad unico parametro di merito.

Cominciamo dall'inizio, dal 1993 nel profondo e freddo nord della Norvegia, dove nascono e iniziano a produrre la loro musica quasi contemporaneamente i Theatre of Tragedy e i The 3rd and the Mortal.
Nei primi fa capolino una delle donne che si riveleranno più importanti nella storia del gothic/symphonic metal al femminile: Liv Kristine Espenæs, all'epoca non più di una promettente diciassettenne con una discreta voce sopranile, che ha saputo però evolversi nel corso degli anni (e delle band, tra cui cito solo i Leaves' Eyes e il suo progetto pop solista) in uno stile molto più personale ed elegante, lontano dal lirico e avvalorato da un timbro “aristocratico” e da una capacità interpretativa notevoli, una voce che riesce a catturare senza bisogno proporre virtuosismi particolari: eleganza nella semplicità.
Nei secondi invece si impone prepotentemente la voce struggente e dal timbro etereo della diciannovenne Kari Rueslatten: un ascoltatore poco attento di questi tempi travagliati potrebbe classificarla solamente come una buona voce, simile a molte altre stilisticamente parlando, ma solo focalizzandoci sul periodo di attività (Tears Laid in Earth è del 1994) possiamo davvero capire quanto una voce come quella della Rueslatten sia stata fondamentale per la nascita di un genere e per l'accrescimento del valore artistico di una band purtroppo ingiustamente sottovalutata come i The 3rd and the Mortal.
Ad ogni modo, Kari ha abbandonato la band subito dopo il primo disco per inseguire una carriera solista che l'ha portata ad abbracciare anche generi molto lontani dal metal; nell'opera seconda Painting on Glass del 1996 infatti troviamo la diversissima ma altrettanto talentuosa Ann-Mari Evardsen; timbro molto più scuro, range poco meno ampio e un modo di cantare complessivamente meno facile da assimilare rispetto a quello di Kari, tutti elementi che però non hanno pregiudicato la grande immagine che questa cantante ha lasciato ai posteri; Ann-Mari infatti ha seguito il destino di colei che l'aveva preceduta abbandonando il gruppo l'anno successivo, dopo aver pubblicato anche In This Room.
Nel contempo in Olanda, paese – come vedremo – tra i più interessati in assoluto alle band con voce al femminile, in un gruppo destinato a diventare una tappa fondamentale per tutti gli appassionati, entrava una certa Anneke Van Giersbergen, ragazza ventunenne con tanta grinta, voglia di fare e dotata di una delle voci più mature ed interessanti della scena dell'epoca; il gruppo in questione sono ovviamente i The Gathering, che diedero alle stampe un'ennesima pietra miliare intitolata Mandylion, dove la prestazione della Van Giersbergen preannunciò al mondo del metal che razza di band avesse appena fatto la sua apparizione sulla scena. Che dire su Anneke?
La classica voce che andrebbe direttamente fatta ascoltare nelle scuole: chiara, energica, armoniosa e con quel quid a livello interpretativo in grado di "riscaldare" qualsiasi brano in un modo del tutto unico e particolare. È imprescindibile, punto.
La Van Giersbergen lasciò la band nel 2007 per dedicarsi ad una altrettanto proficua carriera da solista, lasciando un notevole vuoto riempito solo due anni più tardi dalla brava singer norvegese Silje Wergeland, con la sua voce di indiscutibile livello tecnico: controllo della respirazione impeccabile e notevole capacità di variare il registro, è certo molto diversa da Anneke, specie dal lato passionale ed interpretativo su cui forse può ancora migliorare (e comunque non sta sostituendo l'ultima arrivata), ad ogni modo si è già perfettamente inserita e il suo stile è perfetto per i The Gathering di oggi.

Poche band ma buone quelle nate nella prima metà degli anni 90, con cantanti che hanno tracciato una via che con gli anni sarebbe diventata sempre più larga e percorribile; nel 1996 nella solita Olanda nascono infatti i Within Temptation, tutt'oggi uno dei gruppi più amati dai fan di tutto il mondo, che nel loro disco d'esordio Enter combinano una prima forma di gothic (poi evolutasi in un symphonic metal) a delle sonorità celtiche, un mix enormemente valorizzato dalla voce angelica e tecnicamente eccelsa di Sharon Den Adel: artista dotata di un timbro riconoscibile tra mille, un'estensione notevole e una brillantezza nel prendere le note alte che ha dell'incredibile - insomma - un vero "angelo".
Ancora più a nord, nella gelida Svezia nel 2002 entra a far parte dei doomster Draconian una certa Lisa Johansson, voce di enorme valore purtroppo mai entrata in un'ottica professionale, tanto che è stata obbligata in tempi recenti ad abbandonare la band per poter dedicare abbastanza tempo alla propria famiglia e al lavoro che le permetteva di arrivare a fine mese. Ricordo quando l'ho sentita per la prima volta... mi è capitato raramente di sentire voci con un timbro tanto accattivante ed interessante già ad un primo superficiale ascolto, tonalità altissime tenute senza nessuno sforzo, grandissimo gusto nella scelta delle linee vocali (specie negli usatissimi intrecci di controcanti). Un'altra voce celestiale purtroppo persa per motivi extra-musicali (e pensare che cose del genere possano succedere anche in un paese avanzato come la Svezia mi preoccupa sinceramente).
Quest'ondata di band però non si limitò geograficamente al nord Europa, nel 1998 infatti anche il Bel Paese diede il suo contributo con i milanesi Lacuna Coil, che presentarono l'anno successivo il loro esordio In a Reverie; dietro il microfono c'era una talentuosa ventisettenne che rispondeva al nome di Cristina Scabbia. Una voce atipica la sua, lontana anni luce da quelle angeliche e brillanti che dominavano la scena, grazie ad un timbro scuro e ad uno stile vagamente ispirato a quello delle voci nere, supportato da una capacità di muoversi in tutti i registri che apriva alla sua band delle possibilità infinite (non sempre sfruttate appieno, specie considerando i prodotti dell'ultimo periodo).

Come non parlare invece in tempi più recenti della svedese Anette Olzon, catapultata sotto gli occhi del mondo nel 2007 da un provino di poche canzoni realizzato per proporsi alla band simbolo del symphonic metal: i Nightwish.
Difficile sostituire una cantante come Tarja e coraggiosi i finnici a non scegliere una cantante lirica (io ho sempre pensato che sia stata una scelta dettata dalla volontà di non creare confronti tra due voci simili e segnare chiaramente la "fine di un'era").
La Olzon non ha mai del tutto convinto i fan, troppo diversa la sua voce (specie nell'interpretare i pezzi classici), troppo strano sentire una cantante con un timbro più adatto a sonorità rock sostituirsi a qualcuno con un'impostazione classica, eppure si tratta di una voce dotata di enormi potenzialità (non mi credete? Cercate la sua interpretazione ne Emerald Forest and the Blackbird degli Swallow the Sun) purtroppo sfruttata al momento su range troppo elevati che non le appartengono, ma che qualche scelta ben ponderata potrebbe far crescere a dismisura; pensate solo all'enorme espressività di cui è dotata a tonalità più sue. Per concludere questa parte di viaggio torniamo – non che questo sia una novità – in terra d'Orange, a scoprire alcune tra le giovani promesse che potrebbero negli anni a venire salire alla ribalta.
Partirei dalla giovanissima Charlotte Wessels, classe 1987 e cantante dei Delain (il gruppo dell'ex tastierista dei Within Temptation Martijn Westerholt), una voce a suo modo anomala in un contesto metal (seppur in una band non particolarmente pesante): basi jazz e in minor parte classiche abbinate ad uno stile poco aggressivo e vagamente mainstream che si adatta alla perfezione allo stile della propria band, il tutto supportato da capacità tecniche relativamente notevoli se rapportate alla giovane età tra le quali non si può non evidenziare: l'estensione più che discreta, un timbro caldo e suadente facilmente riconoscibile e l'ottimo controllo dei vibrati; insomma tenetela d'occhio perché potrebbe fare grandi cose se dovesse proseguire lungo questa strada migliorando anche il lato live.
Un'altra sua giovane collega da tenere assolutamente in considerazione è Marjan Welman, al momento cantante degli Autumn (con cui ha registrato due dischi) e che si è messa in mostra in Olanda grazie ad una collaborazione con il polistrumentista Arjen Lucassen. Che dire di lei? Avete presente quelle voci cristalline, giovani, potenti ma che nel contempo mostrano sicurezza e maturità tipiche di chi ha alle spalle anni di esperienza? Ecco, se la risposta è positiva avrete capito di che tipo di cantante stiamo parlando, c'è poco altro da aggiungere, un talento naturale che può solo crescere ancora.
Concludiamo con un'altra artista che in Olanda ha creato la sua fortuna ma che arriva da un po' più lontano, trattasi della messicana Marcela Bovio, guarda caso anche lei entrata nel mondo del symphonic con l'aiuto di Lucassen: prima con un ruolo consistente nel disco The Human Equation, poi creando una band - gli Stream of Passion - che si è poi allontanata da Arjen proiettandosi verso una carriera che potrà riservare delle sorprese (anche se al momento restano più conosciuti all'interno dei confini nazionali).
Marcela è forse una cantante molto meno tecnica di quelle considerate in precedenza, ma unisce comunque ad una buona (ma non eccezionale) estensione, una vena latina nelle linee vocali che la rende estremamente caratteristica e degna di nota.

Come avrete notato fino ad ora abbiamo parlato solamente di band con una singola voce femminile, ma è d'obbligo citare anche alcune formazioni definibili come corali, stiamo ovviamente parlando di band come Haggard e Therion, nelle quali le voci femminili sono sempre presenti, che siano in enormi formazioni stabili (come per gli Haggard) o figurino come membri secondari (per i Therion), e conferiscano quel qualcosa in più che è necessario in band così solidamente ispirate alla musica classica.
Nei primi troviamo in pianta stabile Susanne Ehlers e Veronika Kramheller, mentre Manuela Kraller - ora impegnata negli Xandria - ha abbandonato la band: queste tre stupefacenti voci (tutte e tre sono soprano) si accavallano nei brani, arricchendoli di virtuosismi eccellenti, chi con un colore più scuro, chi con accento più marcato.
Nei Therion la voce femminile attualmente in formazione è Lori Lewis, un altro soprano dalla voce corposa, tutt'ora impegnata anche in un progetto secondario (gli Aesma Daeva); per la band svedese sono però frequenti le collaborazioni con altre voci (e tra i membri passati figura anche Sarah Jezebel Deva), sia femminili che maschili, in modo da variare ancor più le composizioni della band che già è stata protagonista di moltissime trasformazioni.

Tra le voci più quotate nell'ambito del symphonic gothic è impossibile non finire per raccontarvi anche qualcosa riguardo di alcune delle più celebri ugole impostate in circolazione: sto certamente parlando di Tarja Turunen, Simone Simons, e Vibeke Stene. Tre voci totalmente diverse tra loro, sia per estensione che per espressività e timbro; possono vantare di essere (o essere state?) le reginette di uno dei movimenti metal più celebrativi della sensualità e della dolcezza femminile; la prima, ritenuta da alcuni l'ingrediente segreto dei Nightwish (che hanno però deciso di smettere di usare per comporre i loro ultimi brani), si sta tutt'ora dedicando ad una carriera musicale molto lontana dal metal: la sua voce - così come la sua carriera - si sono trasformate nel tempo, raggiungendo grazie all'impegno ed allo studio il titolo di soprano, da mezzosoprano-drammatico com'era classificata in precedenza.
Mezzosoprano è anche la voce della nostra seconda reginetta, la cantante degli EpicaSimone Simons: questa dotata olandese si avvale di un timbro molto particolare, ricco di dolcezza e spesso usato in modo da risultare maggiormente arioso nei confronti delle normali voci impostate; la sua voce è costantemente sotto assedio per via del dibattito su quale sia la sua corrente estensione e definizione ma lei stessa ci ha confermato recentemente la sua permanenza nel range mezzosopranile!
Tuttavia, non dovete demordere, sono certa che la voce da soprano leggero di Vibeke Stene saprà mettere d'accordo tutti gli amanti del genere: la norvegese ha infatti esordito con la band Tristania, riuscendo a mettere in luce la sua voce dal timbro acuto ed espressivo. Anche lei, come Tarja, ha smesso di far parte della band con la quale ha avuto maggior successo, questa volta per dedicarsi allo studio del canto in modo più approfondito e diventare insegnante.

Nel mondo delle voci femminile sono tuttavia presenti infinite varianti ed infiniti gradi di espressività, alcune voci infatti risultano decisamente più aggressive ed intense di altre: in questo sono sicuramente maestre donne come Floor Jansen, Sonya Scarlet e Cadaveria.
Floor Jansen (ex After Forever, Revamp), proveniente anch'essa dall'Olanda, rimane certamente impressa innanzitutto per la potenza della sua voce, che traspare limpida sia dalla sua persona (è alta ben 184 cm, tacchi esclusi) che dal contenuto dei testi che canta (i quali sono tutti scritti da lei), ma soprattutto grazie al timbro caldo e energetico che la caratterizza, oltre che alla notevolissima estensione che possiede (e che mai perde in corpo nonostante l'acutezza del suono).
Tutt'altra storia per Sonya Scarlet, italianissima voce che si serve spesso di un parlato/sospirato ricco di sensualità e molto oscuro: il suo canto diventa mezzo diretto di espressione dei più personali tormenti interiori, senza spazio a "convenevoli" quali possono essere ad esempio la chiarezza del suono o la pronuncia perfetta delle parole.
L'apoteosi dell'aggressività si ritrova invece sicuramente in un'altra delle voci provenienti dal Bel Paese: stiamo parlando di Cadaveria, proveniente dall'omonimo progetto horror-metal di cui fa parte anche Flegias (Necrodeath): quando canta esibisce con uno scream che non può che essere definito come pieno di rabbia, violenza e intensità; la sua voce a volte arriva a tramutarsi in vere e proprie urla, spesso in coincidenza con i cambi di ritmo dei brani, che in quei punti rallentano sistematicamente.

Al contrario di quest'ultima, moltissime sono le donne che grazie al loro modo di cantare esprimono al massimo la femminilità che le caratterizza: questa categoria abbraccia moltissimi generi di voci ed a questo proposito, vorrei proporvi qualche esempio che ne rappresenti almeno una piccola parte.
La prima è una voce non particolarmente conosciuta che ho avuto il piacere di ascoltare live come apertura di un concerto degli Epica, parlo di Heidi Parviainen, frontwoman degli Amberian Dawn: per chi non l'avesse notato dal cognome la nostra prima cantante arriva dalla Finlandia, ed i testi dell'album di debutto della band racchiudono al loro interno le storie dei miti della loro terra, raccontati con intensità e sensualità, grazie alla sua voce che - pur essendo da mezzosoprano - si avvale di un timbro molto cristallino e brillante.
Anche Lisa Middelhauve (ex-Xandria) contribuisce a questo filone, ma in un modo decisamente diverso da quello di Heidi, si avvale infatti di un interessante uso dell'arioso, accompagnato da melodie tendenzialmente celtiche e linee dolci e lente che rendono l'insieme inconfondibile, rivelando una voce che risulta matura ed espressiva di quanto possa sembrare al primo ascolto.
Al contrario, Carmen Susana Simoes (Ava Inferi) si avvale di una voce più grave - a volte sussurrata - dal timbro estremamente accattivante e coinvolgente, che tende a ricreare atmosfere solenni che richiamano senza dubbio epoche lontane: con il suo progetto gothic metal (ed a mio avviso anche doom), sviluppa appieno le sue capacità di ottima interprete, anche grazie al colore piuttosto scuro della sua voce.

Parallelamente, molte, anzi moltissime, sono le donne che hanno collaborato a progetti altrui, facendo risaltare le proprie voci e riuscendo a spiccare nonostante occupassero una posizione secondaria: la prima di cui vi voglio parlare è Amanda Somerville, proveniente dal Michigan, che ha collaborato con moltissime band tra le quali spiccano Virgo, Epica, Avantasia, Kamelot, Edguy ed After Forever; la sua carriera la vede al momento impegnata con i Trillium, assieme ai quali propone un symphonic commerciale e molto melodico. La sua voce da mezzosoprano è piuttosto ricca di armonici e possiede un colore non propriamente chiaro, anche se spesso l'uso dell'arioso lo rende maggiormente cristallino.
Anche Sarah Jezebel Deva, dopo una consistente esperienza nella posizione di corista con i Cradle Of Filth ed una collaborazione con i Therion, è riuscita a spiccare il volo e dare vita al suo progetto personale, gli Angtoria (heavy/symphonic metal), band nella quale ha possibilità di esprimere la sua grandissima capacità interpretativa nonché la sua bravura nell'esecuzione di numerosi abbellimenti (la sua voce è infatti definibile come “soprano di coloratura”, una caratteristica spesso utilizzata nella musica classica barocca), oltre ad avere un timbro molto corposo ed una pronuncia piacevolmente tagliente.

Dunque, la voce femminile è da sempre stata in ogni ambito mezzo di espressione per qualsivoglia stato d'animo, senza venire mai fermata da quelli che sono i più ingiusti pregiudizi sul gentil sesso che sono sempre stati (e a volte ancora sono) presenti; queste cantanti - come moltissime altre - hanno saputo grazie alle loro voci (e certamente qualcuno di voi sosterrà anche grazie alla loro bellezza), dare colore alle nostre vite in un modo del tutto personale ed incredibile, che ispira ogni giorno altre donne a fare lo stesso ed a sentirsi ispirate da quello che è il mondo del gothic e del symphonic metal.
Ringraziamo di cuore tutte quelle che si sono impegnate, che si stanno impegnando e che si impegneranno per creare nuovi brani e mettersi in gioco, e vi incitiamo a non mollare davanti alle ingiustizie nei vostri confronti ed alle difficoltà, nonostante esse possano apparire a volte insormontabili, perché avete in voi una forza che nessuno può immaginare.
Tanti auguri a tutte le donne!


Prima parte (sino alla trattazione di Marcela Bovio compresa) a cura di Gianluca "Room 101" Leone.
Seconda parte a cura di Valeria "Snow" Girardello.



Painkiller
Mercoledì 21 Marzo 2012, 10.38.32
67
Mi aggiungo alla lista di coloro che si complimentano per l'articolo (li), belli, interessanti, che mi permetteranno di ascoltare anche qualcosa che non ho ancora sentito. In ogni caso, e parlo di gusto personale ovviamente, ritengo Anneke una tacca sopra chiunque altra tra le più famose. L'ho ascoltata diverse volte dal vivo e sono rimasto letteralmente impressionato dalla completezza del suo range vocale, dalle note più calde e basse a quelle più alte ed ariose, raggiunge livelli inarrivabili per tantissime altre, con assoluta naturalezza. Quando ascolto il duetto live in somewhere (black symphony - within temptation) con Sharon den adel, mi vengono i brividi, perchè ha la capacità di sovrapporsi col registro basso alla voce alta di sharon e poi di raggiungerla in crescendo. UNICA!!!
Blank Infinity
Domenica 11 Marzo 2012, 19.58.40
66
Tornando all'argomento musica, faccio i complimenti ai due redattori per questo articolo interessante e ben scritto. Il symphonic/gothic metal è un genere che mi piace molto: ovviamente parecchi dei nomi citati li conoscevo già, ma quest'articolo è stato l'occasione per approfondire l'argomento e conoscere alcune cantanti o gruppi che mi erano sfuggiti!
LAMBRUSCORE
Domenica 11 Marzo 2012, 17.48.03
65
Giusto, diamo anche una bella ripulita ai nostri intestini infiammati....
d.r.i.
Domenica 11 Marzo 2012, 12.13.02
64
@Khaine: fai bene, pulisci tutto...qui si deve parlare di musica e di tutto quello che ci gira intorno...o comunque usare sempre la buona educazione!
Khaine
Sabato 10 Marzo 2012, 23.41.36
63
Comunque informo tutti i non-spammer che appena avrò 5 minuti da buttare pulirò tutta la sequenza immonda di commenti qui sotto. Per adesso la lascio, tanto per mostrare ancora una volta uno sprazzo di abisso.
Khaine
Sabato 10 Marzo 2012, 23.33.00
62
@ Fabio Fazio: evita il multinick e torna a firmarti col tuo pseudonimo solito. Per questa volta evito di dire chi sei @ Frank: bye bye!
andrea
Sabato 10 Marzo 2012, 23.05.05
61
frank: non capisco il tuo discorso (o meglio, il tuo commento iniziale, visto che tanto tu quanto vichingo in pratica non avete fatto altro che spammare negli ultimi post), è totalmente fuori luogo. questo articolo, e mi sembra palese, non si propone come un compendio su tutte le donne che fanno symphonic metal, gothic metal o doom-gothic metal dal 1990 ad oggi, bensì come un excursus appunto su quelle più storiche e famose che, indipendentemente da talento oggettivo e gusti soggettivi hanno fatto la storia dei generi in questione. che senso avrebbe in un articolo del genere parlare di miss xyz che nel '92 ha inciso un demo distribuito in 35 copie con un gruppo siberiano doom thrash? (haha)
Frank
Sabato 10 Marzo 2012, 20.41.56
60
raga ma che sò sti "caro" di qua e di là; leccatevi pure le chiappe tra di voi ma lasciatemi perdere di grazia...andate pure per il vostro sentiero. tante cose.
il vichingo
Sabato 10 Marzo 2012, 20.24.13
59
Ma bene caro Frank, dunque ti piace RIVOLTARE LA FRITTATA, EH?? Come ti ha fatto vedere DRI, nel post n.43 hai cominciato a sputare offese. E poi io non ti ho mai insultato, cosa che tu hai invece fatto (sacco di merda nel commento 51 rivolto alla mia persona). @ Lambrusco: non sai quanto ti invidio
d.r.i.
Sabato 10 Marzo 2012, 20.19.19
58
nooooooooooooo, sto schiattando di rabbia! se me ne fai avere uno ti porto un bootleg di Drupi con dedica
LAMBRUSCORE
Sabato 10 Marzo 2012, 20.12.10
57
Io sono fan di Titti Bianchi e ho tutti i suoi dischi autografati, invidiosi....
d.r.i.
Sabato 10 Marzo 2012, 20.11.28
56
Grazie, saluti a tutti, andrò a leggere un libro (o meglio nelle mie misere condizioni di sottosviluppato a farmelo leggere ) Comunque per la precisione hai iniziato tu caro Frank (post 43)
Frank
Sabato 10 Marzo 2012, 20.01.15
55
dai raga fate i bravi; andate a giocare con le biglie o qualcosa...Io ho risposto a tono ad insulti rivolti alla mia persona da Fabio Fazio e Vichingo (commenti 45-46).
waste of air
Sabato 10 Marzo 2012, 19.29.11
54
Ciao deficienti! buon wend!
d.r.i.
Sabato 10 Marzo 2012, 19.24.52
53
@vichingo: grazie per la stima e ricambio ma non ho fatto altro che usare l'educazione come mi hanno sempre insegnato, quindi sono solo una persona 'normale' anche se è un controsenso perchè sono deficiente
il vichingo
Sabato 10 Marzo 2012, 18.59.54
52
Le tue offese vuote contano come le banconote del Monopoli, ovvero meno di zero! Ciao ciao e divertiti pure ad offendermi!
Frank
Sabato 10 Marzo 2012, 18.55.15
51
Vichingo porta rispetto a chi ti risponde, sacco di merda. Se non te ne sei accorto sei tu ad avermi interpellato.
il vichingo
Sabato 10 Marzo 2012, 18.35.36
50
Quoto l'ultimo post di DRI, a cui manifesto tutta la mia stima. E comunque lasciamo stare sto Frank ragazzi, evidentemente è il solito troll che non c'ha un cazzo da fare e viene qui a scrivere stronzate!!
d.r.i.
Sabato 10 Marzo 2012, 18.28.54
49
@Frank: non pisciare troppo fuori dal vaso, gli handicappati (o disabili come li chiamo io) lasciali fuori dai discorsi. Se vuoi insulta pure tutti, libero di farlo (probabilmente conduci una bella vita per cui non hai altro da fare) ma lascia stare chi soffre veramente!
d.r.i.
Sabato 10 Marzo 2012, 18.26.44
48
ahahahahaah che bel sabato di relax....tutti tornati dalla spesa dopo una coda inteminabile? io sono in ufficio e volevo rilassarmi leggendo un po di commenti ma vedo che siete tutti agitatini eh
Frank
Sabato 10 Marzo 2012, 18.25.38
47
raga, non v'è nulla di male ad essere deficienti: le persone handicappate meritano il massimo rispetto e tanto, tanto amore. E per questo che sono affezzionato a questo sito.
il vichingo
Sabato 10 Marzo 2012, 18.18.17
46
Oddio mi sto sbellicando dalle risate, grande Fazio . Comunque caro Frank io sono un fan degli Slayer, e grazie a te ho scoperto di essere un deficiente allucinante. Come si dice dalle mie parti, ma va in mona vah
Fabio Fazio
Sabato 10 Marzo 2012, 18.13.26
45
Ecco il caro Frank, che si prodiga per far vedere a tutti quant'è coglione. Si, sono fan degli Slayer, tu invece sarai fan della Pausini al massimo, ho notato che i fan di questa "cantante" sono delle teste di cazzo, quindi tu devi esserlo per forza.
d.r.i.
Sabato 10 Marzo 2012, 18.12.51
44
@Frank: grazie per il complimento, sai io ho solo una laurea in ing e lavoro sulla sicurezza bancaria ma essendo un megafan degli Slayer non so come ho fatto... @Fabio Fazio: ciao Omen, ti riposi dopo la puntata di Zelig di ieri sera?
Frank
Sabato 10 Marzo 2012, 18.07.10
43
senti, le altre due conigazioni dell'infinito hanno qualcosa che non va? Sei un fan degli Slayer per caso? ho notato che i fan di questa band sono di una deficienza allucinante...
Fabio Fazio
Sabato 10 Marzo 2012, 17.39.38
42
Cantare finisce per "are" lo so. Possono, ok, ma a casa sotto la doccia al massimo.
Fabio Fazio
Sabato 10 Marzo 2012, 17.31.53
41
Guardando la foto di Cristina Scabbia mi era sembrato di vedere Corey degli Slipknot. Strano.
Fabio Fazio
Sabato 10 Marzo 2012, 17.29.55
40
I piatti dei loro uomini. Cucinare, lavare, stirare e tutte quelle cose che finiscono per "are".
Frank
Sabato 10 Marzo 2012, 16.46.15
39
@Fabio fazio: i piatti tuoi scommetto...
Fabio Fazio
Sabato 10 Marzo 2012, 16.21.31
38
Le donne dovrebbero stare a casa a lavare i piatti...
il vichingo
Sabato 10 Marzo 2012, 16.14.23
37
Se ti ritieni tanto bravo da permetterti di criticare in questo modo, puoi sempre chiedere a Khaine o a Renaz di entrare a far parte dello Staff, così mostrerai a noi comuni mortali come si scrive un vero articolo
Frank
Sabato 10 Marzo 2012, 16.06.46
36
Era quasi meglio "l'articolo" di Khaine (e ho detto tutto): didascalico e imperniato sui soliti nomi che conosce anche il mio fruttivendolo; ci mancava solo che concludeste chiedendovi se è meglio Tarja o Annette.
Khaine
Sabato 10 Marzo 2012, 12.58.03
35
@ Andrea: grazie mille, ho sistemato, l'errore era stato mio!
andrea
Sabato 10 Marzo 2012, 4.15.02
34
ah, giusto due piccole note: sotto la foto di helena iren michaelsen c'è scritto ann-mari edvardsen, sonya scarlet invece viene spacciata per lisa middelhauve. se le foto le ha messe gianluca che è un masculo la confusione è perfettamente comprensibile ehhe
andrea
Sabato 10 Marzo 2012, 4.07.37
33
e che due balle! avevo scritto altro commento lungo e spassoso e pieno di complimenti ai due redattori ma di nuovo non me l'ha inserito! e non c'erano link html...
Celtic Warrior
Venerdì 9 Marzo 2012, 8.26.36
32
Bell articolo , ricco di foto culturali di grande spessore , bravi continuate così .
BILLOROCK fci.
Giovedì 8 Marzo 2012, 20.27.22
31
Hero of the sand : dove dove dove ??
HeroOfSand_14
Giovedì 8 Marzo 2012, 20.03.28
30
Ragazzi, ma come è che a nessuno piace la grande Amanda? ?(e non parlo solamente della taglia di seno abnorme)
waste of air
Giovedì 8 Marzo 2012, 17.55.43
29
Mi sto prendendo cura in fase di recensione dell'ultimo degli Akphaezya: la cantante mi piace tantissimo! Guardate su YouTube il singolo "nemesis"..
BILLOROCK fci.
Giovedì 8 Marzo 2012, 17.50.52
28
EH Celtic, tranquiillo che è un problema nazionale, che dico europeo...
il vichingo
Giovedì 8 Marzo 2012, 17.50.01
27
Comunque, tornando in topic (che è meglio va ) delle cantanti citate in questo articolo sono un grande fan di Tarja, adoro la sua voce. Ma anche la ex vocalist dei Cradle Of Filth e la bella Simone hanno una voce a mio parere più che apprezzabile.
waste of air
Giovedì 8 Marzo 2012, 17.45.45
26
@celtic: se parli di musica così, qualcuno a breve te la suona!
Celtic Warrior
Giovedì 8 Marzo 2012, 17.39.12
25
Parliamo di musica che è meglio , tanto per quello che trombano i metallari !!!!
waste of gnocca
Giovedì 8 Marzo 2012, 17.21.26
24
Già...ma le poste adesso sono chiuse: evitiamo l'argomento pacchi!
il vichingo
Giovedì 8 Marzo 2012, 17.18.33
23
Eh vabbè Waste, questa è un'altra storia
waste of gnocca
Giovedì 8 Marzo 2012, 17.16.51
22
Se è dall'altra sponda non si piega!
il vichingo
Giovedì 8 Marzo 2012, 16.58.31
21
Eeheheh anche l'uomo più forte si piega alla sua vista!
BILLOROCK fci.
Giovedì 8 Marzo 2012, 16.50.51
20
Bella li Vichingo !!
il vichingo
Giovedì 8 Marzo 2012, 16.45.02
19
Grande Billooooo!
BILLOROCK fci.
Giovedì 8 Marzo 2012, 16.02.19
18
AHAHAHH oddio i post di Fabio ll e Radamanthis, mi hanno piegato dal ridere !! Cmq il potere è donna, il potere è in mezzo alle loro gambe, vorrei ricordavi che molte guerre sono nata a causa di screzzi amorosi e cornificazioni internazionali !! Cmq porgo anche io i miei auguri a tutte le gentil donzelle del sito e lancio uno slogan, " parlate meno e datela di più " specialmente ai vostri compagni / mariti "
il vichingo
Giovedì 8 Marzo 2012, 14.09.27
17
Quoto e riquoto il commento 11!
waste of air (versione gnocca)
Giovedì 8 Marzo 2012, 14.03.26
16
Maschiacci cattivi. Ora vi prendo a borsettate, ingrati.
fabio II
Giovedì 8 Marzo 2012, 13.38.23
15
Bah Jimi che intervenga una donna, per quanto mi sforzo di capire, i due mondi sono ben distanti e penso che dovremmo tenere ben a mente questo per il futuro, senza prevaricazioni maschiliste come è stato sino ad oggi. Sai noi non inventiamo di fatto proprio nulla, i più grandi inventori non hanno fatto altro che seguire ciò che la 'purezza delle forme' suggerisce. Ad esempio noi vediamo le cose al contrario, l'occhio umano vede al contrario, i più sapienti hanno capito il meccanismo ed hanno costruito il telescopio per puntare verso il cielo.
Jimi The Ghost
Giovedì 8 Marzo 2012, 13.02.05
14
....giusto caro waste, giusto...!
waste of air
Giovedì 8 Marzo 2012, 13.01.14
13
@jimi: beh, vale anche per noi! Palestra, motori, casa e discoteca, quanti ce ne sono?
Jimi The Ghost
Giovedì 8 Marzo 2012, 12.44.28
12
Sempre sacrosante verità dici fabio!!...ma le donne di oggi, ovviamente non tutte, oltre ad essere indecise sulla scelta del colore della borsa e delle scarpe, ma che ideali hanno??
fabio II
Giovedì 8 Marzo 2012, 12.36.48
11
Ciao Jimi! beh mica l'ho deciso io, ma è così; speriamo che le donne tornino in piazza, stavolta senza i mezzucci guarrafondai degli uomini; se ci si mettono anche loro a terrorizzare stiamo freschi. Poi ti parlano di perversione, ma è chiaro che un uomo fantastica di andare con due donne, almeno; ad essere onesti è il nostro punto G eheheh
Radamanthis
Giovedì 8 Marzo 2012, 12.33.59
10
Già...vedo cazzi ovunque adesso...il tubetto della colla, la penna, la matita, l'accendino, la sigaretta, il sigaro, il portachiavi, la chiavetta USB...aiuto...devo scappare dall'ufficio!!!!!!!!!! Devo cercare qualcosa a forma di patatina....
Jimi The Ghost
Giovedì 8 Marzo 2012, 12.19.52
9
Fabio...sono molto preoccupato se vedi intorno a te tutto a forma di caz...,insomma, fallico...! Un salutissimo
fabio II
Giovedì 8 Marzo 2012, 11.56.12
8
Ciao Rada! ma c'è poco da ridere, visto che dopo c'è qualcuno che s'inventa la parola perversione
Radamanthis
Giovedì 8 Marzo 2012, 11.53.21
7
Auguri alle donne di Metallized! Ah ah Fabio,m'hai fatto piegare dal ridere!!!!
fabio II
Giovedì 8 Marzo 2012, 11.27.10
6
Auguri a tutte le donne, se vi capiterà di riversarvi ancora nelle strade non fatelo più al suono di 'Tremate tremate le streghe son tornate!'( con il simbolo della figa spalancata ), si tratta di riflesso condizionato, magari legittimo, verso chi ha costruito tutto a forma di cazzo; dal rossetto al missile.
Bugo88
Giovedì 8 Marzo 2012, 11.23.19
5
Complimenti, articolo davvero molto interessante. Women in Rock: the light in my life!
Room 101
Giovedì 8 Marzo 2012, 11.16.23
4
Aggiungo che la De Boni l'ha citata Raven in Women in rock 1 trovi i link in questo articolo e a fianco all'articolo!
Room 101
Giovedì 8 Marzo 2012, 11.09.39
3
Ragazzi, abbiamo previsto che qualcuno potesse lamentarsi della mancanza di certe artiste, la De Boni in particolare non poteva essere inserita in questo articolo perché i White Skull fanno heavy e non gothic o symphonic e sarebbe stato fuori contesto. In ogni caso le mancanze che potreste riscontrare (la Demurtas o Ailyn tanto per citarne due), sono volute, non potevamo citare qualsiasi donna abbia mai cantato in un gruppo di quei generi a meno di non fare 10 articoli di 10 pagine l'uno, andava fatta un po' di selezione.
tino84
Giovedì 8 Marzo 2012, 10.44.33
2
ma sbaglio io o non trovo il nome di Federica De Boni?
Jimi The Ghost
Giovedì 8 Marzo 2012, 7.44.00
1
Trovo questi articoli altamente culturali ed informativi. Da Raven a Room a Snow, mi congratulo con voi e vi ringrazio per vermi fatto conoscere una parte della musica che non conoscevo affatto. Auguri a tutte le donne della redazione di Metallized da Jimi.
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Anneke, Floor, Simone e Tarja - Women In Rock
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