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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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69 EYES - Indian Saloon, MIlano, 25/02/2005
10/03/2005 (3973 letture)
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Live Report by Kristalshee
Foto By Emanuela
Le date italiane degli " Helsinki Vampires" segnano la fine della prima trance del tour che accompagna l'uscita della nuova release del gruppo "Devils", nei negozi italiani da solo poche settimane. La data di Milano si preannuncia come quella di maggior affluenza di pubblico, nonostante lo spostamento di location del più facilmente raggiungibile Rainbow al più periferico Indian Saloon. I problemi logistici non scoraggiano comunque alcune "gothic girls" che già nel primo pomeriggio sostano di fronte al locale nella speranza di incontrare qualcuno della band anzitempo. Tanta pazienza verrà premiata soprattutto da Archzie che scende dal tourbus e si infila nel back stage e da Jussi che mentre supervisiona il montaggio della sua batteria si avventura diverse volte all'esterno per fumarsi una sigaretta. Per vedere gli altri bisognerà attenere il tardo pomeriggio, quando il palco è stato montato e si deve effettuare il soundcheck. Le porte alla fine si aprono e comincia l'attesa: non vi sarà alcun gruppo spalla perché i già annunciati Crooks a causa di un'indisposizione. del batterista hanno dovuto dare forfait all'ultimo momento .Sono già passate le dieci e trenta quando in mezzo al fumo attaccano le note della titletrack "Devils" e i nostri salgono sul palco. Inutile sottolineare come le prime file siano occupate da fanciulle in nero ben contente , per una volta ,di non scontrarsi con le odiate transenne antipanico, all' Indian assenti. IL look della band consiste in giacche e pantaloni di pelle nera e borchie , debito sempre vivo nei confronti di una certa iconografia gothic rock priva di fronzoli, solo Jyrki si concede una nota di maggior impatto indossando la giacca scheletro simbolo di questo tour . La scaletta si snoda brano a brano comprendendo alcuni pezzi nuovi come Christina Death, Hevioso , Feel Berlin , Lost Boys alle hit Betty Blue, The Chair, Dance d'amour. Gothic Girl. Jyrki non disdegna di di inframezzare i brani con qualche amenità in italiano e la richiesta di Italian blood che manda in sollucchero le prime file. Jussi alla batteria sembra invasato dal demone del rock'n'roll e fa volare pezzi di bacchette fin ai lati del palco…più tardi mi farà vedere le sue mani : sono tutte graffi e vesciche. Il concerto arriva alla fine con un brano cult come Brandon Lee che chiude una show decisamente coinvolgente.
Giusto il tempo di riprendersi e la band esce dai camerini per un giro di foto e autografi che sarà solo l'inizio di un aftershow dopo l'altro in diversi locali milanesi che li porterà a rivedere l'albergo solo alle prime luci dell'alba, come ogni vampiro che si rispetti ma questa è un'altra storia.
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