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MOTHERCARE - Parla Mirko Nosari
27/09/2005 (2893 letture)
Due progetti, due realta' differenti, ma correlate. Cosa significa gestire due anime metal come Mothercare e Fear Of Fours? (anche se per i secondi non si puo' parlare esclusivamente di metal)

A dire il vero, non ho trovato alcun problema perchè, dal punto di vista artistico, dove "finisce" una band "inizia" l'altra. C'è stato un periodo, a cavallo tra il 2004 ed il 2005, in cui mi sono ritrovato a comporre dei brani che poco o per nulla si confacevano ai Mothercare e, quindi, piuttosto che accantonarli mi sono rivolto a quegli amici musicisti con cui, già da anni, avevo voglia di collaborare.

Partiamo dai Mothercare : in sede di recensione ho citato gruppi fuori dal panorama metalcore\death\grind (Tool, Helmet, Alice In Chains) La sensazione e' che abbiate voluto smuovere qualche cosa all'interno del movimento...cosa c'e' di vero?


In realtà troviamo che la musica che fa riferimento ad un solo stile e genere sia estremamente noiosa: non sopportiamo i dischi che si svelano interamente fin dal loro primo brano, che non sanno sorprendere ed invogliare a scoprirli. Proprio per questo adoriamo la contaminazione e, sui Mothercare, indiscussa ed indiscutibile è quella delle band che hai menzionato. Come non considerare, d'altronde, "Lateralus" o "Aenima" dei Tool dei veri e propri capolavori? E, ci tengo a dirlo, questa mia opinione va al di là del fatto di comporre e suonare musica, per così dire, "estrema".

Quanto c'e' dei Nasum nel vostro sound?


C'è più di quanto tu possa pensare...Abbiamo incontrato i Nasum ai tempi di "Human 2.0" e, da allora, sono sempre rimasto in contatto con il compianto Mieszko. Oltretutto, le chitarre di "Helvete" mi hanno davvero entusiasmato e, vista la mia professione di produttore, mi è capitato spesso di chiedere consigli a Mieszko, che mi ha sempre risposto con grande disponibilità e gentilezza. Onestamente il sound dei Mothercare si discosta da quello dei Nasum, ma come per i Tool o gli Alice in Chains, credo che il loro sound abbia comunque contaminato il nostro lavoro.

Qual'e' il tuo ricordo di Mieszko e come hai avuto la notizia delle sua scomparsa?


Abbiamo letto l'accaduto sul loro sito e la cosa ci ha sconvolti, non poteva essere vero! Mieszko è un ragazzo umile e gentile e la riprova di quanto dico è l'entusiasmo con cui ha accolto l' invito a cantare sul nostro disco. Allora era impensabile che, solo una ventina di giorni dopo, avrebbe trovato la morte su una spiaggia thailandese in maniera così assurda.

Come nasce una canzone dei Mothercare?


Non c'è una regola anche se, 9 volte su 10, tutto ha inizio dai riff di chitarra. Poi le strade percorribili sono due: o lavoriamo sull'arrangiamento in sala prove, oppure inizio a lavorare sul brano direttamente al computer, come è avvenuto nell'evoluzione di "Learn To Die Slowly" (scaricabile da questo link) Una volta delineato il brano, Guillermo aggiunge i testi e le melodie.

Ritieni Traumaturgic l'album della svolta? Credi sia la volta buona per un bel salto nel jet set metal? (non solo italiano)


Sinceramente considero "Traumaturgic" un bell'album, anzi, sarebbe proprio l'album che comprerei.....ovviamente se non l'avessimo fatto noi. Se le condizioni del mercato discografico non fossero quelle che noi tutti conosciamo, ti direi anche che quest'album potrebbe veramente essere l'album della svolta. Purtroppo, però, le notizie che circolano nell'ambiente sono più dirette ad un "downsizing" delle label (leggi, megalicenziamenti degli organici), a tagli ai cataloghi dei distributori e a ridimensionamenti dei budget destinati alla promozione delle band. In quest'ottica forse è meglio tenere i piedi per terra e raccogliere ogni soddisfazione che quest'album saprà darci.

Il metalcore sta prendendo sempre piu' piede. Moltissime giovani band puntano su questo genere, ormai saturo. L'impressione e' che si stia seguendo ormai una moda. Molti giovani chitarristi non cercano piu' l'originalita', ma puntano ad emulare i loro idoli (che chiaramente non fanno parte dei "generi-poco attraenti" cioe' death\brutal\black). L'Italia, in particolar modo, sforna decine di band metalcore ogni giorno (leggi anche cloni Pantera\Fear Factory). Qual'e' la tua opinione in merito?


A mio avviso, le band italiane devono capire che quando un genere , in questo caso il metalcore, arriva dagli States in Europa, significa che da quelle parti è almeno un paio d'anni che gira. Aggiungi poi il tempo che serve alle band per adattarsi alla nuova tendenza, ed ecco che i primi lavori "italici" arrivano almeno 3/4 anni dopo dei predecessori d'oltre oceano.... Questo è il vero problema. Solo le band che riescono a creare qualcosa di originale possono ambire ad ottenere qualche risultato.

A livello esclusivamente teorico, con chi ti piacerebbe fare un tour?


E lo chiedi????? (in coro) NAPALM DEATH!! NAPAL DEATH!! Con loro abbiamo già fatto un mini tour e ci hanno accolti come fossimo dei loro da sempre. E' un'esperienza indimenticabile!

Le 3 migliori band italiane sono...


Ephel Duath
Novembre
Lacuna Coil
e,ovviamente, .....i Mothercare ;-D

Qual'e' stato il disco che ti ha introdotto nel metal e qual'e' quello che a distanza di anni e' presente ancora sul tuo lettore cd?


"Piece of Mind" degli Iron Maiden ed "Equinoxe" di J.M.Jarre, se consideriamo anche la sua versione in vinile....

Concerti e progetti futuri


Faremo un paio di date in Germania questa settimana e poi, comunque, gireremo in lungo ed in largo la penisola.A breve, inoltre, realizzeremo un video.

Fear Of Fours:come nasce questo progetto?


Nasce dalla mia vecchia passione per il prog. rock dei Pink Floyd. Ho ascoltato per la prima volta "The Wall" quando avevo 9 anni e puoi immaginare che impressione mi abbia fatto al tempo.....devastante!

Dai 3 samples di Never Heaven sembra che Tool, Pink Floyd, Faith No More e Opeth possano tranquillamente convivere. Qual'e' la vera anima di un vostro pezzo?


In realtà è la fusione delle band che hai nominato e di molte altre; un rock progressivo riletto, però, in chiave più consona alla mia esperienza, il metal.

Ritengo il promo di Never Heaven una vera perla. Puoi darci qualche anticipazione sul full-lenght?


Nei prossimi giorni inizieremo a lavorare agli arrangiamenti per uscire con il disco a fine anno o, al massimo, ad inizio 2006.

Presentaci i tuoi compagni d'avventura (componenti gia' di importanti band metal italiane)


Alle chitarre, insieme al sottoscritto, troviamo Andrea Martongelli, lead guitarist degli Arthemis e degli inglesi Power Quest. Abbiamo poi Giulio Bogoni, tastierista dei White Skull, Lymph ed altre grandi band. Lucio Piccoli è il bassista dei Promised Lie e Marco Piran il batterista degli Aneurysm nonchè dei Mothercare.

Come e' nata la dipartita dal cantante Gianmaria Carneri? e quali sono le novita' in fatto di ricerca del nuovo singer?


L' impegno di Gianmaria con gli Aneurysm era, ed è, troppo grande da permettergli di seguire i Fear of Fours, come era nella sua volontà e nella sua professionalità. Attualmente le ricerche sono sospese, visto il mio impegno con i Mothercare e nell'arrangiamento dei nuovi brani dei Fear of Fours, ma, non appena avremo tempo, ricominciaremo le audizioni.

Prova del nove. Ho fatto ascoltare il cd alla mia ragazza (ascolta tutt'altro genere) e la reazione e' stata assolutamente positiva. Con i Fear Of Fours pensi di poter raggiungere masse differenti? (nel senso di non-metal)


Non conosco la tua ragazza, ma mi sembra una persona molto intelligente e di gran gusto! Scherzi a parte, spero che i brani possano essere apprezzati da un pubblico il più vasto possibile....

Oltre a musicista sei anche produttore. Anni fa tutti i gruppi si facevano produrre da Scott Burns. Ora dai fratelli Tagtgren. Ma sono davvero pochi i grandi studio di registrazione\ produzione? O anche in questo caso la componente "moda" puo' avere il suo effetto?


Oltre alla moda, c'è sicuramente un discorso di qualità, che i produttori che hai citato garantiscono. La mia filosofia che pervade i miei lavori è però ben diversa dalla loro. Nel loro caso si può parlare di un sound alla Burns o alla "Abyss Studio"; io credo invece che la mia missione non sia quella di creare un "mio" suono, ma quella di mettere le mie capacità al servizio della band e fare suonare la stessa al massimo delle "sue" capacità. Devo trovare il suono giusto per ogni artista che registro o produco e, quindi, non posso esimermi dal documentarmi, volta per volta, sul genere che la band propone.

In ordine di preferenze: Hypocrisy,Nasum,Fear Factory,Pink Floyd,Opeth


Pink Floyd
Fear Factory (fino ad Obsolete)
Opeth
Nasum
Hypocrisy

Ultima domanda : un commento sulle ultime,devastanti opere di Napalm Death e Opeth. Ti aspettavi questa rabbia da parte della band di Shane Embury?


Sia Napalm che Opeth hanno posto l'asticella ad un livello difficilmente raggiungibile... Sono senza parole.

A te il finale


Ringrazio Metallized per lo spazio concesso e tutti coloro che hanno retto fino all'ultima parola di quest'intervista. A questi temerari ricordo di visitare il sito dei Mothercare www.mothercare.it ed iscriversi alla mailing list per ricevere tutte le info sulla band. Inoltre, vi invito tutti anche sul mio sito www.bunkker.com



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