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AIRBOURNE + THE GUESTZ - Orion Live Club, Roma, 19/06/2013
24/06/2013 (2724 letture)
L’Orion Live Club è un accogliente locale non molto ampio situato a Ciampino, nota località poco distante dalla Capitale. Lo scorso 19 giugno, nell’ambito del tour teso a promuovere il recente album Black Dog Barking, si sono esibiti in quella location gli australiani Airbourne di fronte ad un pubblico per lo più composto da giovanissimi e non troppo numeroso. In merito va detto che quest’anno a Roma sono previsti diversi concerti di assoluto spessore; i soldi, ahimè, sono pochi e obbligatoriamente bisogna rinunciare a qualche evento in favore di altri. Ho assistito allo show insieme a mio miglio Stefano (giusta par condicio visto che con la sorella Valentina solo due giorni ci eravamo gustati gli Slayer) e devo ammettere di essere rimasto soddisfatto dalla performance di O’Keeffe e compagni. Li avevo già ammirati dal vivo nel 2010 (clicca qui) e già allora mi erano piaciuti moltissimo, ma stavolta si sono davvero superati.

THE GUESTZ
La serata è stata aperta alle 20,45 dai romani The Guestz, un gruppo di quattro amici formatosi nel 2006 con all’attivo l’EP autoprodotto Not For Money Just For Glory risalente a cinque anni fa. La musica propinata da questo combo è un viscerale hard rock marcatamente ottantiano con riferimenti ad AC/DC e Motörhead. Nei quarantacinque minuti a disposizione, i The Guestz sono riusciti nella complicata impresa per gli special guest di scaldare la platea che ha gradito pezzi come l’opener Naked Alice, House Of Rock, In The Blink Of An Eye e Jonna Wants Two Beers, tutte estrapolate dal summenzionato EP. Apprezzabili le riproposizioni di I Was Told dei californiani Rhino Bucket e della conclusiva Living After Midnight degli immensi Judas Priest. Accattivante la nuova song Acid/Easy dedicata chiaramente agli AC/DC con tanto di richiamo al famoso riffing di Thunderstruck. Simpatico e bravo il chitarrista Jonna che durante lo show si è pure fumato un paio di sigarette e ha divertito gli astanti con qualche piacevole battuta. Il singer Mimmo God (si è presentato sul palco con una colorata maglietta di Topolino), oltre ad essere dotato di una voce che ben si attaglia all’hard rock, ha dato prova delle sue abilità di frontman. Anche la sezione ritmica si è dimostrata all’altezza della situazione (il bassista Rob N. Röll ha la peculiare caratteristica di essere mancino). Mi auguro che i The Guestz possano affermarsi più compiutamente rispetto a quanto sinora fatto, perché hanno dimostrato di possedere le giuste potenzialità per aspirare al successo.

AIRBOURNE
Alle 22,00 e fino alle successive 23,30 (meno di due ore, quindi) gli Airbourne hanno sfornato una performance intensa e scevra di cali di tensione proponendo una setlist che ha compreso praticamente tutti i loro successi con l’inopinata esclusione di Blackjack che, peraltro, è una delle mie canzoni preferite. L’indemoniato O’Keeffe, presentatosi a petto nudo e con un paio di pantaloni neri strappati all’altezza delle ginocchia, è stato il mattatore assoluto della serata fracassandosi in testa ben tre lattine ed inondando il pubblico di birra. Ha suonato in mezzo alla gente in delirio fino ad esibirsi in piedi sul bancone del bar e ad un certo punto ha preso in mano una bottiglia di vino rosso e l’ha quasi svuotata! Non ha potuto arrampicarsi sul traliccio metallico, come fa di norma, semplicemente perché all’Orion Live Club non c’è questa possibilità altrimenti, potete scommetterci, l’avrebbe certamente fatto! David Roads e Justin Street hanno dato vita al solito scatenato headbanging, mentre Ryan O'Keeffe ha percosso come un forsennato la sua batteria. Ad un certo punto proprio Ryan ha posizionato al centro del palco un attrezzo con una manovella che ha iniziato a girare sempre più velocemente; ne è scaturito un assordante sirena quasi a preannunciare un imminente attacco aereo e subito dopo sono partite le prime note della devastante Live It Up. Dal nuovo disco sono state estrapolate l’esaltante Ready To Rock con il magnifico coro introduttivo cantato da tutti gli astanti, Back in the Game, Black Dog Barking e la citata hit Live It Up. I brani maggiormente graditi sono stati quelli tratti dal debut album, in particolare l’eccellente Runnin’Wild e la conclusiva Stand Up For Rock 'N' Roll che ha suggellato un adrenalinico concerto all’insegna del tanto amato hard rock. Sono uscito dal locale con la maglietta intrisa di sudore e con mio figlio che era al settimo cielo sia per aver visto finalmente i suoi beniamini ed anche perché è riuscito ad afferrare al volo una bacchetta lanciata da Ryan O'Keeffe.

Copiano gli AC/DC? Ammettiamolo pure, ma gli Airbourne sono irresistibili specie in sede live e, se potete andate a vederli, fatelo senza pregiudizi: fidatevi, ne vale la pena!

SETLIST AIRBOURNE
Ready to Rock
Chewin' the Fat
Born to Kill
Diamond in the Rough
Back in the Game
Raise the Flag
Cheap Wine & Cheaper Women
Black Dog Barking
No Way But the Hard Way
Live It Up
Too Much, Too Young, Too Fast
Runnin' Wild
Encore
Stand Up for Rock 'N' Roll



Hm is the law
Domenica 14 Luglio 2013, 13.15.19
9
Aggiunta la setlist!!
hm is the law
Martedì 25 Giugno 2013, 17.25.57
8
Anche gli Airbourne, come gli Slayer, hanno suonato un'ora e mezza circa. I miei figli sono andati a vedere i Limp Bizkit che addirittura avevano un timer che segnava 90 minuti! Ragazzi ormai è così che pena. I Green Day, c'è andato mio figlio, hanno suonato due ore e quaranta, cavolo tanto di cappelllo
Neige93
Martedì 25 Giugno 2013, 15.02.35
7
Sono pure bravissimi in quello che fanno. E forse ammetto che gli manca solo il coraggio di osare, ma bisogna proprio avere il paraocchi per negare che sono una cover band degli AC\DC.
Greatest_Tiz
Lunedì 24 Giugno 2013, 12.05.12
6
Gli Airbourne (che comunque non mi fanno mica tanto impazzire) sono un po' come gli Orchid che sono considerati emulatori dei Black Sabbath in tutto e per tutto.. Ma questi filoni musicali sono fatti così e chi li vuole intraprendere ovviamente viene spesso considerato uno "scimmiottatore"
Stevenpunk
Lunedì 24 Giugno 2013, 11.32.35
5
Concerto memorabile all insegna dell adrenalina e del Rock and Roll. E come ha detto O'Keeffe.. ROCK AND ROLL WILL NEVER DIE!!!!!
hm is the law
Lunedì 24 Giugno 2013, 9.05.30
4
@: Alex Heavysound:
Alex Heavysound
Lunedì 24 Giugno 2013, 9.02.22
3
Fabio ho letto la recensione ed è perfetta! ho capito che la frase era ironica ma la mia era un provocazione! Hai colto il punto della serata elogiando una grande band! concerto strepitoso e anzi devo farti anche i complimenti per essere stato tutto il tempo sotto il palco!
hm is the law
Lunedì 24 Giugno 2013, 8.50.44
2
@: Alex Heavysound: la frase era ironiuca, Alessio leggi le recensioni che ho fatto e l'altro report così conosci meglio la mia posizione.
Alex Heavysound
Lunedì 24 Giugno 2013, 8.15.33
1
NO non sono assolutamente convinto che copiano gli AC/DC! portano avanti un genere di Rock ispirato agli AC/DC ma copiare no. Mi spiace Fabio ma stavolta non sono proprio d'accordo!
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24/06/2013
Live Report
AIRBOURNE + THE GUESTZ
Orion Live Club, Roma, 19/06/2013
 
 
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