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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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METAL CAMP SICILY - Stadio Palatucci, Noto (SR), 16/08/2013
19/08/2013 (6836 letture)
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Seconda edizione del Metal Camp Sicily e grandi novità dal punto di vista organizzativo. Non più tre giorni, oggettivamente troppi, ma una sola giornata, bill che presenta nomi di interesse nazionale ed un headliner che non è certo semplice da vedere a queste latitudini e non solo: i Death SS. Come al solito tante belle cose miste ad altre che potevano andare meglio, principalmente per cause non imputabili all'organizzazione. Ma ecco il resoconto di una lunga, metallica giornata.
PIOGGIA BATTENTE ED UNA BARA IN UN BAR L'avventura del Camp non parte sotto i migliori auspici, dato che al mio risveglio si odono tuoni continui che annunciano pioggia. Il particolare inquietante è che in cielo non c'è una nuvola manco a pagarla. Partiamo verso le 11.30 ed all'altezza di Catania comincia a piovere leggermente per poi lasciare il sole a fare il suo lavoro appena lasciata la città alle spalle, ma intanto a Noto le condizioni sono ben diverse. Arrivati al parcheggio dello stadio "Palatucci" (costo euro 2,00) sede dell'evento, notiamo che il sole splende e la temperatura è alta, ma la presenza di numerose e profonde pozzanghere dimostra che fino a poco prima le condizioni non erano queste. Accediamo nello stadio a cancelli ancora chiusi utilizzando un mezzo dell'organizzazione che ci prende a bordo e veniamo messi al corrente del fatto che fino a poco prima, dopo mesi in cui non si vedeva una nuvola nemmeno in vacanza premio dopo un anno di lavoro in Scandinavia, un autentico nubifragio ha interessato proprio la zona dell'evento mandando in tilt l'impianto di amplificazione. Al momento del mio arrivo, quando gli ultimi sound-checks dovrebbero già essere in corso di ultimazione e la gente in procinto di essere ammessa all'interno della struttura, trovo uno Steve Sylvester nervosamente piazzato al banco mixer, dubbioso circa lo svolgimento dell'evento e le altre band ancora ad attendere di poter settare i loro suoni. Intanto ci godiamo l'ottima location sulla quale torneremo in coda all'articolo, ma a spiccare è il bar principale con una bara in bella mostra usata per appendere il listino prezzi. Le operazioni riguardanti i Death SS dopo che l'impianto torna operativo vanno avanti molto a lungo ed in modo quasi maniacale, ne approfitto per accedere al backstage dove la situazione è altrettanto difficile, visto che tutti attendono il loro turno per provare (intanto l'ora è quella in cui il fest dovrebbe iniziare) ed i camerini-tenda sono invasi dall'acqua. Inoltre l'evaporazione della pioggia causata dalla temperatura di nuovo elevata provoca una fortissima umidità che aggiunge caldo al caldo, rendendo tutto molto più difficile mentre il pubblico è costretto ad attendere fuori, visto che il meteo avverso ha sballato tutti i tempi previsti senza che nessuno possa farci nulla. Il tempo passa, gli altri gruppi settano alla meglio, il nervosismo cresce. Bisogna recuperare in qualche modo. Si decide inizialmente di rivoluzionare la scaletta con la prima metà dei gruppi invitata a suonare dopo i Death SS, ma alla fine si opta per la soluzione migliore e meno penalizzante, visto che tutti sarebbero andati via dopo lo spettacolo degli headliner: tagliare le durate di tutti, ma mantenere l'ordine prestabilito. Sono ormai passate le 19:00 quando il Metal Camp Sicily può finalmente avere inizio.
BLINDING SUNRISE Band post-hardcore di recente costituzione formata da giovanissimi, i sei ragazzi (con due vocalist uomo/donna impegnati rispettivamente nelle parti in scream ed in clean) sono risultati acerbi, mostrando inevitabilmente i normali limiti imposti da età ed inesperienza. In particolare -oltre ad una cifra stilistica ancora da definire compiutamente- troppo incerti alcuni passaggi vocali di ambedue i cantanti per motivi opposti e presenza scenica della cantante Francesca Ereddia ancora tutta da sviluppare.
ZEDHER'S COFFIN Decisamente sfortunata la loro esibizione. Partiti con grande carica, i blacksters romani si sono dovuti fermare senza aver concluso il primo pezzo a causa di un problema tecnico alla chitarra. Visto l'enorme ritardo accumulato, non c'è tempo per risolvere la questione ed esibizione che si conclude poco dopo il suo inizio. Impatto forte, ma volumi decisamente sovradimensionati che hanno reso poco decifrabile la loro musica e tempi troppo corti per esprimere qualsiasi valutazione su di loro. Il tutto anche considerando che per ulteriore sfortuna, mentre suonavano sono arrivati i bikers, con conseguente rombo di motori a mischiarsi con il pezzo che veniva eseguito. Valutazione che non posso esprimere nemmeno per i METUS CRUCIS, visto che il loro concerto si è svolto mentre intervistavo i DGM, cosa che mi ha consentito di seguire solo il loro ultimo brano, peraltro interessante. Anche in questo caso però, troppo poco per sbilanciarmi.
THRASH BOMBZ Già incontrati altre volte, gli agrigentini si presentano a Noto con un nuovo batterista ed alcuni altri assestamenti interni in formazione che conferiscono ulteriore forza alla loro proposta. Thrash classico tutto sudore e convinzione basato sulla forza dei riff e sulla rabbia esecutiva, che non inventa nulla, ma convince per il groove che contiene e per la genuinità che esprime. Band prossima all'esordio discografico ufficiale da tenere d'occhio per gli appassionati del settore. Anche per loro problemi di suono come per tutti i gruppi fin qui on stage.
DALIA NERA Situazione sonica che migliora a partire dai Dalia Nera, altra band già da noi incrociata. I modicani hanno mostrato maggiore compattezza rispetto all'esibizione offerta di supporto ai Vision Divine, forse esaltati dal grande palco che stavano calcando. Ancora una volta nulla di esaltante, ma un heavy-rock con radici nei 60's, piacevole e ben cantato da Gianni Zed. Anche in questo caso non mi sbilancio oltre, perché ammetto di non aver seguito il totale della loro esibizione in quanto nel frattempo è cominciato il servizio di sexy moto wash e la mia serietà professionale mi ha imposto di seguirla da vicino, sempre nel segno della dedizione nei confronti di voi lettori che ci spinge ad indagare nei minimi particolari ogni iniziativa di contorno che un fest può offrire, anche a costo di rischiare un incidente sul lavoro, scivolando sulla schiuma. Spero apprezziate la nostra serietà, la nostra minuta osservazione dei particolari ed il nostro spirito di sacrificio anche in questi difficili frangenti, doti documentate appieno da un paio delle foto che potete osservare.
SETLIST DALIA NERA 1. There's no Heaven 2. Shot! 3. The Hedonist 4. This is the End of the World
CO2 Suono che continua a mantenersi accettabile anche con il gruppo di Alberto Penzin. Trovo che man mano che l'attività della band va avanti, venga sempre più fuori il substrato heavy che costituisce, per così dire, l'MS-DOS della band, con la parte più pesante ed estrema così esaltata. Migliori le parti vocali rispetto alle loro ultime uscite e cifra stilistica che lentamente va sempre più definendosi per i catanesi.
SETLIST CO2 1. Intro [Contre-Attaque] 2. To Bleed To Feel Alive 3. Stalked By The Eye Of No God 4. The Swamp Angel 5. My Ways Are Not Your Ways 6. Head Of Pain #6 7. She's The Enemy 8. Outro [The Bitterest Drop]
EVERSIN Tocca agli Eversin. Come per tutti i gruppi possono piacere o meno, ma quello che non si può negare è che ci diano dentro e che si divertano a farlo. Esibizione molto muscolare, dal contenuto tecnico strumentale di buon livello con il nuovo batterista Danilo Ficicchia in evidenza. Tornano però anche i problemi al mixer, con il microfono di Ignazio Nicastro -spesso impegnato a supporto nelle parti vocali- molto basso, anzi, praticamente inudibile con conseguente "effetto acquario". A proposito della voce, il cantante Angelo Ferrante è sembrato in difficoltà, con molte parti urlate più che cantate. Per il pubblico anche il lancio da parte della band di CD e magliette omaggio.
SETLIST EVERSIN 1. For the Glory of Men 2. Nightblaster 3. Tears on the Face of God 4. Death Inc. 5. Under the Ocean
HEAVENSHINE Reduci dall'esibizione all'Agglutination, gli HeavenShine erano, con il loro prog metal sinfonico, sulla carta il gruppo più fuori contesto rispetto al resto del bill. I campani, caratterizzati dalla voce sopranile di Miriam Cicotti, pur soffrendo anche qui di una resa acustica che in particolare ha penalizzato tastiere e voce maschile a dispetto della migliore disposizione ergonomica on stage, hanno offerto una prestazione musicale più coesa rispetto a quella di Senise. Essi, tuttavia, necessitano di un settaggio particolarmente buono per rendere al meglio, mentre ancora una volta le regolazioni non li hanno aiutati. Comunque bravi.
SETLIST HEAVENSHINE 1. Bean Shide 2. When the Father Lion Mirrors the Stars 3. Fear Me 4. Black Aurora 5. Phantom of the Opera (Andrew Lloyd Webber cover)
BUNKER 66 Molto attesi sul palco di questo fest, i Bunker 66, pur nei tempi strettissimi che i ritardi hanno imposto, hanno offerto il loro solito show tutto attitudine e convinzione, nel segno dell'ortodossia old school che ha pienamente soddisfatto gli astanti. Anche per loro però problemi tecnici, con il microfono di Damien Thorne troppo basso per tutto il tempo. Nello spazio di soli cinque pezzi i tre hanno offerto una mini carrellata sulla loro carriera, estrapolando i brani più adatti alla situazione che si è venuta a creare, comunicando ugualmente la loro miglior qualità: l'attitudine.
SETLIST BUNKER 66 1. Walpurgsnacht 2. Blasphemous Ignorance 3. Storm Of the Usurper 4. Metal Redentor 5. Overnight Sacrifice
ABORYM Invertito l'ordine di esibizione con i DGM, sono gli Aborym a prendere possesso del palco per la parte finale della manifestazione. Data la particolarità della proposta che unisce parti strumentali estreme a vari samples di tastiere, campionature e sequencer con batteria elettronica, per loro l'assoluta necessità di un equilibrio ottimale al mixer tra tutte queste componenti, che invece è mancato. A parte il volume ancora una volta eccessivo, gli squilibri di cui sopra -tanto per dirne una gli Aborym hanno dovuto fare a meno anche di un synth- hanno offuscato la resa della prestazione della band, con Fabban a risultare comunque efficace anche in virtù di una certa presenza scenica percepibile anche dalle foto. Nonostante ciò, valide almeno Fire Walk With Us e la conclusiva Roma Divina Urbs. Buono l'inserimento dei video sui maxi schermi posti dietro ed a fianco del palco e rimarchevole anche l'uso di una certa maschera fallica, tanto divertente quanto descrittiva di certe atmosfere.
SETLIST ABORYM 1. Irreversible Crisis 2. Dirty 3. I Don’t Know 4. Fire Walk With Us 5. Helter Skelter 6. Youth 7. Across the Universe 8. Bleedthrough 9. Roma Divina Urbs
DGM Quando da orario sarebbe praticamente il turno degli headliners, cominciano i DGM. Non avevo più avuto modo di vederli dal vivo dal lontano 2008, quando parteciparono all'edizione di quell'anno dell'Agglutination, ed ero curioso di risentirli. La band, pur costretta come tutti a dei tagli di scaletta, ha offerto una prova strumentale all'altezza delle aspettative, anche se mi ricordavo Mark Basile più performante, ma ovviamente le prove live fanno ognuna storia a sé. Con quattro pezzi su sei tratti dall'ultimo album Momentum più due da Frame, i DGM hanno mostrato grande professionalità e padronanza degli strumenti, in particolare da parte di Mularoni ed Arcangeli. Ancora suoni perfettibili nonostante i DGM siano sempre affidabili in questo.
SETLIST DGM 1. Void 2. Reason 3. No Looking Back 4. Universe 5. Trust 6. Hereafter
DEATH SS Sono ormai le due del mattino quando arrivano sul palco gli attesissimi Death SS. Dico subito che l'attesa lunghissima è stata ripagata da uno spettacolo che raramente di vede, non solo da queste parti. Intanto il suono diventa finalmente di buon livello (il lunghissimo sound check evidentemente ha dato i suoi frutti, riuscendo a sfruttare le potenzialità dell'impianto a disposizione), ma a prescindere da questo -ammesso che si possa farlo- l'horror show offerto dai cinque più comparse, una delle quali decisamente piacevole alla vista, è stato più che appagante. Effetti pirotecnici, fumi e luci hanno accompagnato l'esibizione della band che andava in perfetto sincrono con i video che venivano proiettati, a testimoniare quanto oliato sia il meccanismo Death SS. Entrati sulle note di The Crimson Shrine tratta dall'ultimo Resurrection, i Death SS hanno offerto un'orgiastica carrellata della loro carriera, con i loro costumi di scena, con gli effetti speciali di impostazione cinematografica, con la batteria di Bozo e la tastiera dell'efficace Freddy Delirio in posizione rialzata ed i tre microfoni attaccati a delle grosse croci d'argento rivolte verso il pubblico, letteralmente esaltando i presenti. Non era ovviamente possibile eseguire tutti i pezzi che la gente avrebbe voluto, ma una scaletta fatta di quindici canzoni è comunque sufficiente per parlare di concerto appagante. Buona anche la cifra tecnica offerta, con uno Steve Sylvester incisivo sia vocalmente che -ci sarebbe mancato altro- scenicamente, e gli altri all'altezza (specie Al De Noble), col solo intoppo di un attacco sbagliato da parte di Bozo Wolf su Terror che ha mandato gli altri nel panico per un po'. Nulla è mancato allo show: luci, flash bombs, la famosa ballerina/performer Dalila, una grossa croce data alle fiamme durante Terror, video, costumi, fumi, ma soprattutto c'è stata la musica. Insomma: la scena non è stata superiore a ciò che più conta, ma l'ha arricchita come forse solo i Death SS sono in grado di fare. The Crimson Shrine, Scarlet Woman, Baphomet, Let The Sabbath Begin, Hi-Tech Jesus (questa molto meglio che su disco) ed Heavy Demons sono stati solo i momenti più coinvolgenti di un vero rito pagano che rimarrà a lungo nelle menti degli intervenuti a Noto. A questo proposito segnalerei come momento in cui il concerto ha raggiunto il suo climax, quello registrato durante l'esecuzione di Vampire, con l'ingresso in scena di Dalila vestita da suora recante una croce con la quale è rivolta all'empio Steve Sylvester per esorcizzarlo. La reazione di costui si è concretizzata nello strappare alla malcapitata non solo la croce, ma anche la tonaca, per poi sdraiarla a terra, aprirle le gambe e simulare uno stupro il cui effetto collaterale è stato quello di trasformare la pia religiosa in una vera assatanata, la quale ha usato poi la croce per strofinarla in un'area normalmente non deputata a questo uso. Da notare che per tutto il tempo la performer è rimasta completamente nuda, coperta a malapena da un drappo che veniva abbondantemente scostato, non lasciando nulla all'immaginazione. Questo è stato uno solo dei costumi, uno più sexy dell'altro, da lei indossati per accompagnare varie canzoni comprese nella scaletta. Altro momento forte: quello in cui finte ostie venivano strofinate ai genitali e poi tirate al pubblico. Nonostante ciò però, è sempre stato Sylvester a dominare il palco e la musica a restare in primo piano, segno che la band offre forse anche del fumo, ma sicuramente anche un succulento arrosto per gli affamati di horror-metal.
SETLIST DEATH SS 1. Intro: Ave Satani 2. Peace of Mind 3. Horrible Eyes 4. The Crimson Shrine 5. Where Have You Gone 6. The Darkest Night 7. Scarlet Woman 8. Terror 9. Dionysus 10. Baphomet 11. Let The Sabbath Begin 12. Cursed Mama 13. Chains of Death 14. Hi-Tech Jesus 15. Vampire
----ENCORE----
16. Panic 17. Heavy Demons
PIOVE, METALLO LADRO Passiamo alle conclusioni. Pro: una location ampia ed a pochissima distanza da luoghi fantastici (riserva di Vindicari e Noto, giusto per citarne due), con più punti ristoro a disposizione con prezzi non esosi per un fest (due euro per un rustico e 3,50 per la birra, se non ricordo male), gradinate dietro il mixer per chi non voleva stare in piedi, alcuni ben forniti stand per il merchandising, un service di alto livello addirittura di potenza eccessiva, un palco grande ed attrezzato, un bill con più spunti interessanti di quanto molta gente voglia ammettere. Altra situazione da evidenziare riguarda il fatto che, per quanto mi risulta, l'economia locale si è per una volta interessata ad una manifestazione metal, dato che tra gli sponsor dell'evento risultano parecchi esercizi locali ed il comune di Noto, cosa che in Italia non accade mai e che potrebbe nel tempo produrre un indotto, come accade per i fest europei più affermati il cui territorio gode degli effetti economici di simili manifestazioni. Contro: Purtroppo la bontà di buona parte di quanto attiene al service è stato reso inutile dall'acquazzone del mattino che ha azzerato tutto il lavoro preventivamente svolto. In queste condizioni l'organizzazione è stata costretta ad autentici salti mortali per recuperare il tempo perduto -circa tre ore e mezzo, ritardo poi ridotto a circa una con i tagli di scaletta imposti a tutti- riorganizzando l'intero fest in tempo reale, cosa che ha inevitabilmente prodotto dei problemi. Intanto nella confusione il backline era mancante del rullante, poi reperito con un prestito da parte di una band, ed il fatto ha aggiunto nervosismo a nervosismo. Alcuni gruppi poi, hanno sforato i tempi previsti dal nuovo timing delle esibizioni, provocando palesi malumori tra alcuni colleghi che invece erano stati dentro quelli assegnati ed ulteriori ritardi. La cosa poteva essere gestita meglio, col direttore di palco che doveva mostrare più decisione. In ogni caso è un dato di fatto che si è potuto suonare meno del previsto, cosa che suppongo abbia provocato critiche da parte del pubblico. Note dolenti anche per ciò che riguarda il fonico, spesso in difficoltà anche con regolazioni che non sembravano difficoltose come il volume di un microfono (Eversin, Bunker 66) ed in generale regolando i volumi troppo alti per quasi tutti come se l'arena, che poteva contenere ben oltre le mille unità, fosse piena zeppa. Quella del suono è stata una pecca che indubbiamente può prestare il fianco alle polemiche, ma bisogna considerare quanto riguarda la pioggia ed i suoi effetti. Per quanto riguarda la mobilità verso l'esterno e la possibilità di entrare ed uscire dallo stadio nulla so dirvi, perché il backstage era molto lontano e non ho sentito commenti in proposito durante la manifestazione, quindi non posso dirvi come è stato gestito questo aspetto. L'unica cosa che so è che non ci sono stati problemi ad introdurre cibo e bevande dall'esterno. Volendo fare le cosidette pulci all'organizzazione, anche delle indicazioni circa l'ubicazione dei campeggi convenzionati poste nel parcheggio od all'entrata del fest potevano essere utili, almeno per i pochi che non avevano letto le molte informazioni in merito diffuse sulla pagina facebook dell'evento.
L'INCOSCIENZA DELLA PASSIONE A questo proposito, alla fine della fiera si sono contati circa 700 paganti, con una percentuale di questi che sicuramente ha criticato i ritardi, fatto comprensibile da parte di chi paga un biglietto e non vuole saperne di pioggia, blocco impianto od altro. Un dato numerico tutto sommato interessante da queste parti, ma sicuramente insufficiente per coprire le spese, con una risposta che è stata comunque inferiore alle attese, come la stessa organizzazione non ha avuto difficoltà ad ammettere pubblicamente. Pertanto, anche considerando l'esito molto negativo della prima edizione del Fest, sarebbe stato lecito attendersi un comunicato stile quello riguardante l'Agglutination, ed invece no. Nonostante il pubblico relativamente contenuto che è intervenuto, forse anche scoraggiato in parte dalle condizioni atmosferiche che sembravano essere avverse, già a poche ore dalla fine del Fest nella pagina facebook dell'evento campeggia la scritta "Metal Camp Sicily 2014 - Work in Progress". Probabilmente si potrebbe pensare a semplici incoscienti, ma forse è l'unico tipo di persone che può ancora organizzare eventi metal per passione, commettendo anche degli errori, ma agendo. Appuntamento quindi al prossimo anno, con un bill tutto da scoprire, ma speriamo interessante e vario, magari con la benevola collaborazione di Giove Pluvio.
Foto di Carmelo Currò
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Circa il numero dei presenti ribadisco di non averli certo contati ad uno ad uno, ma di aver chiesto all'organizzazione come faccio sempre laddove possibile. Le band di supporto possono piacere o meno, come sempre, ma si trattava di un fest volutamente generalista. Circa il tuo esempio, io sarei felicissimo di poter vedere uno di seguito all'altro Symphony X e Cannibal Corpse. In ogni caso esprimere il proprio parere con educazione come da scritto va sempre bene, basta farlo senza insinuazioni di malafede come altri hanno ritenuto opportuno. |
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Fermo restando che ho letto un pò troppi deliri a riguardo del festival....ma ALCUNE affermazioni sia di Erick che di Ummira le condivido...N.1 nno arrivavamo a 400 persone(a me no che non io non sia diventato miope o i restanti 300 non si fossero nascosti dietro gli spalti a fare baccanali ),le band di supporto potevano tranquillamente essere decimate,sia per questioni di tempo(visti gli inconvenienti tecnici...PREVEDIBILISSIMI.. bastava aprire un qualunque sito meteo...oramai ti dicono pure il minuto in cui scende la prima goccia d'acqua)sia per questioni di attinenza al festival...era come se venissero i Cannibal Corpse e come spalla facciamo suonare Nightwish ,Coal Chamber e Symphony X.....In tutto questo io mi sono divertito e rimasto soddisfatto in particolare dalle performance di Aborym e Death SS!!Poi vorrei ricordare agli organizzatori che un timbro la prossima volta glielo compro io,per il discorso di entrare e uscire.... |
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Lizard, scusami mi sono fatto prendere la mano. Se puoi cancellalo tutto o anche in parte. Chiedo scusa a tutti anche perchè sono io il primo ad odiare queste cose. |
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@Carlo: datti una calmata, per favore. Ho scritto qua sotto che la polemica e la dietrologia non ci interessano. Parla di musica, parla del festival, parla di quello che vuoi, ma questi teatrini non li tollero più e non ho intenzione di leggerne ancora. Vale anche per chi deve rispondere d'ora in avanti. |
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Baphomet666 ed Erik vorrei farvi una domanda: Ma quanto brucia essere stati escludi dal bill? Poverini sarà per la prossima volta. Intanto vi godrete, da spettatori, anche le prossime edizioni del Metalcamp Sicily e questo fin quando non imparerete a suonare decentemente. Ciao e mi raccomando continuate a buttare fango su tutto e tutti così potrete trovare anche voi un momento di "rivincita virtuale". Parlo di virtuale perchè nella realtà sia i Denied ma soprattutto gli Eversin se vi incrociano su di un palco vi spazzano via come moscerini. Vedete le band da voi criticate "forse" un domani potranno partecipare a future edizioni del Metalcamp mentre voi "NO" e questo sia per quello che fate ma soprattutto per quello che siete, cioè IL NULLA. Poi sulle critiche a Raven hai realmente toppato. Ma andatevi a leggere le recensioni prima di parlare, IGNORANTI! Infine sulla organizzazione del Metalcamp vi dico che si capisce istantaneamente che siete dementi e questo ve lo dico per farvi riflettere un attimino: ma voi sapete cosa ci vuole di sole autorizzazioni per organizzare un concerto del genere; certo che no! Ma che ve lo chiedo a fare. Mi fate schifo |
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Sono basito a leggere certi commenti. Tutti i collaboratori di MetallizeD lavorano sul sito senza percepire nulla (anzi casomai il contrario) e sono mossi solo dalla grande passione per la musica. Questo consente liberamente di non essere vincolati a nulla altrimenti io stesso non sarei qui. Possiamo criticare se c'è da criticare ed elogiare se c'è da elogiare. Dare del corrotto a uno di noi è quanto di più assurdo si possa affermare. Poi nel caso in specie stiamo parlando di Raven un'icona di MetallizeD e non di un pivello qualsiasi. La si può pensare diversamente ma da qui a dare del corrotto ce ne passa per favore. |
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@Baphomet: non sei stato tu ad attizzare il fuoco anche se hai usato un paio di frasi "forti". Essere in disaccordo -con l'organizzazione, col mio report, etc.- è lecito, basta farlo con educazione e soprattutto in buona fede, non certo tirando in ballo assenti a nessun titolo coinvolti nell'evento come qualcuno ha fatto. Circa gli episodi di sforamento sono stati più d'uno, anche di gruppi che hanno suonato prima di loro, ma se leggi il report c'è scritto: "Alcuni gruppi poi, hanno sforato i tempi previsti dal nuovo timing delle esibizioni, provocando palesi malumori tra alcuni colleghi che invece erano stati dentro quelli assegnati ed ulteriori ritardi. La cosa poteva essere gestita meglio, col direttore di palco che doveva mostrare più decisione". Ho trovato semplicemente che una lista di proscrizione sarebbe stata inelegante. |
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Sinceramente io sono solo un semplice spettatore e la mia critica era rivolta all'organizzazione (e non venitemi a dire che era comoda la situazione).Numero due,credo di essere libero di criticare le band che non sono state da me gradite.Già che ci siamo e dato che avevo evitato ogni commento sull'accaduto: cosa ne pensate dei 20 minuti in più che gli educatissimi Eversin si sono permessi di rubare alle band che hanno suonato dopo di loro?Death SS compresi che ad occhio e croce hanno preso possesso del palco praticamente di notte. I Triskelion da voi citati non mi pare di averli visti esibire e comunque non li conosco perciò non posso dire nulla. |
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grazie Radamanthis \m/ |
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@*Mika Kiske*: massimo rispetto per te e per il tuo gruppo! \m/ |
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Allora, premetto che questo sarà il mio unico commento perche la discussione è assolutamente inutile. Vorrei puntualizzare che al metal camp ho partecipato esclusivamente come pubblico, quindi la citazione a me o ai Triskèlion di "Erik" è assolutamente fuoriluogo. Non è nel mio carattere leccare il culo alla gente, fortunatamente non ne ho mai avuto bisogno, anzi, solitamente è il contrario per gente che vuole recensioni, report o partner di eventi...ecc..e che puntualmente mando a quel paese inquanto non condivido questa "politica" assolutamente scorretta.. Francesco è un carissimo amico da anni e con tutto il rispetto per lui e per questa testata, a me le recensioni, positive o negative,non mi cambiano la vita, quindi non vedo perche dovrei perdere tempo ad elemosinare un giudizio positivo di cui poi non potrei nemmeno vantarmi visto che non ci sarebbe nessuna soddisfazione. L'invidia è una brutta bestia.... e rende anche stupidi...! "Erik" non si è nemmeno reso conto che tirando in ballo me e il mio gruppo, non fa altro che darmi visibilità su una testata nazionale... Comunque la prima cosa che ho pensato ieri sera leggendo questa assurda discussione è stata: " U lupu di mala cuscenza comu opera accussì penza..." a buon intenditor poche parole.... Buona giornata e buona musica a tutti! |
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E' assolutamente prematuro. L'unica cosa che posso fare è riportare una dichiarazione dell'organizzatore che parla di bill "da paura", composto da 2 gruppi siciliani, 3 nazionali, e 3 internazionali. Comunque è presto per riportare nomi di alcun tipo e genere. |
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Ma sapete chi ci sarà il prox anno? Chiaramente parlo di ipotesi, s'intende! |
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Poverini Erik e Baphomet 666,(probabilmente la stessa persona)come "new trolls" valete pochino.Frustrati perchè le vostre band son rimaste escluse dall'evento non trovate nulladi meglio da fare che criticare chi il metal in sicilia lo ha portato e lo sta portando a grandi livelli. C'è una bella differenza tra voi e le band che tanto criticate: loro ci mettono le faccia quando pubblicano un disco o salgono su di un palco, voi siete soltanto due nick anonimi e tanta frustrazione. |
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Lizard sei un grande! Andiamo avanti e vediamo chi ci sarà l'anno prox al Metalcamp Sicily 2014. |
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Bon... Visto che in Italia se non si fa un po' di dietrologia sembra sempre che manchi qualcosa, abbiamo avuto anche la simpatica uscita di Erik. Io direi di andare avanti che queste sono le classiche questioni che lasciano il tempo che trovano. Grazie. |
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Si , preso dalla cosa ho scritto troppo di foga. Ovviamente so tutto dell'attuale situazione Denied, ma non dire nulla, men che mai chi è il tuo attuale batterista, se no mi gioco un'altra delle tante leccate la prossima volta che becco il suo gruppo dal vivo  |
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Te l'avevo detto che 70 era assai, perché hai messo così tanto, eh? Indipendentemente dai giudizi che ho avuto, sia positivi che negativi, posso solo dire che alla luce dei fatti abbiamo raggiunto risultati inaspettati e allo stesso tempo molto ambiti dei quali caro Erik me la sento, sinceramente e detto tra noi, un po' annacata. Evidentemente non è solo questione di leccare il culo. P.s. l'ultima volta che ti ho leccato il culo non ti ho detto che non esiste solo il nome......? |
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Ovviamente Fata Turchina è a libro paga al numero 4, dopo Eversin, Triskelion e Denied, si capisce. |
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La gente sta male. No sul serio. La gente sta male. Prima di tutto i Death SS SONO della rockstars ..possono piacere o meno su questo non discuto ma SONO delle rockstars e anzi mi ha quasi stupito che abbiano accettato di suonare in un festival praticamente sconosciuto. Che il Raven abbia recensito gli Eversin in maniera ottimale è un film che ti sei fatto da solo perchè non solo sottolinea che il suo grande amico bassista (a stare a sentire te) sembrava che cantasse in una pentola ma dice pure che il cantante urlava il che non è proprio un complimento ( tanto tra un po' direte che l'ha fatto apposta per sembrare più obbiettivi). Che poi Fra lecchi culi è da vedere e finchè non lecca il tuo rileggiti il report prima di sentenziare che così è una cosa ridicola. Buonanotte |
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Devo fare i miei vivissimi complimenti ad Erik. Dopo 8 anni di militanza su metallized e quando ormai ero prossimo alle 1000 recensioni ufficiali, ha ottenuto due record con un singolo post. Quello di non leggere nulla del report e quello di riuscire a farmi innervosire, fatto assolutamente epocale, tanto che in natura solo mia moglie può vantarsi di avermi visto e sentito in tale condizione. Circa la mia valutazione sull'organizzazione, l''organizzatore è un mio amico e non ho alcuna difficoltà a dirlo in pubblico. Perchè non ho alcuna difficoltà? Perchè chiunque abbia letto il report (non Erik) ha potuto accorgersi di come abbia criticato a tappeto la resa sonora del 90% dei gruppi, pur citando un dato oggettivo a scusante dell'organizzatore, ossia il nubifragio. Al di là di questo, al termine del pezzo c'è una parte denominata PRO ed una CONTRO, con la seconda nettamente più lunga della prima. Quanto alle band citate (anche queste composte da gente che conosco bene, come è ovvio trattandosi di appartenenti alla scena della zona dove abito), gli Eversin sono stati ripetutamente criticati su queste pagine da miei colleghi, mentre questo stesso report critica apertamente il cantante. Erik tira poi in ballo band nemmeno presenti -complimenti per la classe, tirare in ballo gli assenti è veramente elegante- i Denied non esitono più se non come nome e col solo cantante, e mi pare di avergli dato 70, non 7000, e non ricordo questa persona che si rivolge a me in questi termini. I triskelion -sono molto amico della cantante adesso, dopo averla demolita col primo report- sono stati la band che ho più distrutto la prima volta che ho visto live, poi l'ho seguita nbel suo sviluppo ed ho avuto modo di parlarne pochissimo. La recensione del loro demo non è mia, ma si sa, i miei occulti poteri di persuasione e ricatto nei confronti dei miei colleghi sono noti , giusto? Potrei aggiungere molto altro, ma preferisco tagliare qui, tanto è palese la malafede del post ed aggiungo anche l'invidia. Per inciso: chi chiude un discorso anticipando le risposte, sa già di essere in torto e di non essere sicuro di ciò che dice. Psicologia d'accatto, ma si sa, sono un grandissimo esperto di tutto, non lo sapevi? |
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Baphomet 666: Hai azzeccato in pieno. E' abbastanza palese il fatto di dover far passare una band di incapaci per delle rock star per un semplice motivo: Si chiama leccare il culo (scusate il termine, ma non trovo altro modo più carino per descrivere quello che intendo). E lo confermano il fatto che, sempre su queste pagine, vengono elogiate band (se così possiamo definirle) come Eversin, Triskelion o Denied solo perchè gente come il bassista degli Eversin e i "cantanti?" dei Triskelion e Denied elogiano il signor Raven come proprio lui vorrebbe: "sei un grandissimo esperto, ma tu hai la foto con Steve Harris" e roba del genere. Come se fosse un concorso a premi. Ecco cosa intendo per mancanza di professionalità. Ritornando al discorso del festival è chiaro che non bisogna per forza elogiare un qualcosa solo perchè si pensa che sia l'unico evento al sud italia. Se una organizzazione è penosa e altrettanto le band, bisogna che organizzatori e recensori accettino tali commenti o pensieri. Non aggiungo altro perchè tanto troverete, come sempre, modo di cadere sempre in piedi come i gatti. Saluti. |
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A mio avviso l'organizzazione può funzionare meglio.Il fatto che non si potesse entrare ed uscire a piacimento era piuttosto scomodo.Riguardo le band: mitici Death SS presenza scenica ai massimi livelli ;ottima performance dei Bunker 66(mi piace molto la voce del cantante ed il sound del batterista) ;i Thrashbombz, serissimi belli cattivi rudimentali ma sound adatto al genere ; i C02 non mi sono dispiaciuti anche se il genere è a primo impatto difficile .I peggiori in assoluto sono stati sicuramente gli Eversin se non altro perchè venivano pubblicizzati come una band di veterani(ma dove?). Il bassista ridicolo(troppo primadonna) ed il cantante potrebbe anche non esserci il chitarrista ed il batterista si salvano;Le band di minore rilievo evito di commentarle perchè sono ancora acerbe e quindi giustificabili.La prossima volta sti Eversin metteteli a suonare coi ragazzini. che forse è meglio.Nonostante tutto è stata una bella serata e speriamo di vedere altra roba seria. |
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Ma vi siete accorti quante volte il chitarrista dei Death SS è andato presso l'assistente al mixer di palco per lamentarsi del suono/volume della propria chitarra e quant'altro? e allora dai. Ma perchè prima di criticare non provate a salire su di un palco in quelle condizion?. Le band locali, chi più e chi meno, hanno fatto una buona figura. Allora potremmo dire anche sui Death SS, anche loro hanno avuto incertezze e disguidi, ma da qui a parlare di ridicoli o cose simili ne passa. Ricordo che a fine anni novanta anche gli Iron Maiden e i The Almighty, in concerto al palazzetto di Priolo, hanno avuto da che lamentarsi sul service e quant'altro, ma lì nessuno si permise di appellarli ridicoli o cose simili. Voi siete i veri ridicoli e, ahimè per tutto il metal italiano, anche incompetenti. |
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Direi Aborym inascoltabili per volumi ed altri problemi (in rete puoi facilmente reperire video live con rese differenti) ed Eversin senza seconda voce ed anche con altre sproporzioni al mixer. Se poi parli di gusto personale è altra faccenda. |
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Aborym penosi, veramente ridicoli. Eversin inascoltabili. |
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AHAHAH!!  |
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Moglie? Quale mogli... Opporc... 0_o |
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Ma quanta gnocca c'era a sto concerto??!! E bravo Raven, belle foto veramente.... Tua moglie dev'essere per forza una santa, la mia ragazza mi avrebbe evirato. |
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Ma è mai possibile fare sempre lo stesso teatrino? Il festival è stato a dir poco esaltante e con tante band di spessore "LOCALI". Mi riferisco ai promettenti CO2, agli esaltanti Eversin e ai collaudatissimi Bunker66. Non mi sono piaciuti gli Aborym e i DGM che, seppur altamente tecnici, non mi hanno detto un granchè, ma tutto ciò rientra nel gusto personale. Smettetela di fare per forza i detrattori |
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Erik: i dati sui paganti che ho riportato sono quelli riferiti ai responsabili , 680 intorno alle 20,00. Poco professionale sarebbe stato scrivere numeri a caso riguardanti una manifestazione svoltasi in una location enorme, con gente sparsa ovunque e con altri arrivati solo per i Death SS. evidentemente abbiamo un concetto di professionalità molto differente. Secondo te 14000 euro coprono le spese? Ti assicuro di no. Io non ho voglia di supportare niente, scrivo ciò che vedo e che so, punto. Dei biglietti non ho visto non essendo all'ingresso e nulla pertanto ho scritto nè posso dire. Se poi leggi la parte PRO e CONTRO mi pare che la seconda sia più lunga della prima e contenga la citazione di quanto avvenuto con gruppi più lunghi del dovuto. |
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Concordo con quanto scritto da ummira, io da normalissimo spettatore pagante, senza quindi entrare in discorsi tecnici e/o stilistici ho trovato che la maggior parte delle band sono state alquanto scadenti, tanto che ho pensato più volte di andarmene (ma poi ho pensato che se mi fosse venuto in mente di rientrare mi sarebbe costato altri 20 euro). Detto questo tenevo a precisare che la mia è una CRITICA e non un'OFFESA come magari qualcun altro pensa e in quanto tale debba essere accettata. In ogni caso i Death ss hanno spaccato. Vi auguro una buona giornata. |
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700 paganti? A occhio e croce ci saranno state non più di 250 persone... Se la matematica non è un'opinione, il solo guadagno del botteghino dovrebbe ammontare a 14 mila euro, ergo, non avrei letto quanto dichiarato su fb dall'organizzatore che si aspettava più affluenza. Pareri un pò discordanti... sbaglio? Capisco la voglia di supportare l'evento, ma scrivere cose non vere non è professionale. Grandissimo evento e lode a chi si sbatte per tali eventi, ma mi trovo d'accordo con quanto scritto da Ummira riguardo il fatto di non rilasciare biglietti all'ingresso, ritardo dell'inizio del festival (se non imputabile all'organizzazione, a chi allora? Alle condizioni climatiche??), alcune band scadenti (a mio avviso si salvano solo Metus Crucis, Thrash Bombz e Bunker) ed aggiungo pure la scorrettezza da parte degli Eversin che nonostante il ritardo, hanno suonato più del dovuto. Se le band e i partecipanti non hanno il coraggio di esporsi riguardo l'organizzazione, dubito seriamente che possa cambiare qualcosa in meglio. |
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Come ho scritto in un precedente commento il prossimo anno il bill sarà ridotto, presumibilmente ad 8 gruppi. |
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in ogni caso in bocca al lupo per l'anno prossimo |
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non credo di aver dato pareri altamente tecnici ,anzi dal basso della mia incompetenza mi sono limitato a parlare di "scontato" o "rumoroso" , questo non penso si possa definire commento tecnico. penso in ogni caso che in quanto ascoltatore anche se di serie b perchè non musicista posso esprimere i miei pareri se no lasciamo che la musica venga acquistata ,ascoltata ecc solo da chi suona. the horrible truth mi dispiace se quelllo che ho scritto ti abbia indispettita, al di là del mio modo probabilmente irruento o poco felice, io credo che pareri negativi anche di gente incompetente come me ( e non credo che ai concerti vadano solo musicisti) vadano considerati , in fondo anche noi "facciamo numero" il problema del budget è vero e sacrosanto ma se questo è concreto forse meglio puntare su un bill più ristretto ma con più qualità? di certo questo andrebbe a ridurre la portata dell'evento e quindi forse la sua appetibilità .. |
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Calma, l'espressione delle proprie posizioni è sempre legittima, se esposta con educazione e rispetto. Quando uno sale su un palco (o scrive un articolo su metallized) si espone al giudizio di gente qualificata, ma in massima parte non qualificata, fa parte del gioco. L'importante è usare le critiche motivate per crescere ed ignorare quelle immotivate, o addirittura volgerle a proprio favore. la composizione di un bill si presta sempre a critiche, ma bisogna considerare tante cose, budget in primis. |
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nessuna musica può essere definita scadente. gli artisti non vanno mai offesi, esattamente come non va mai offeso chi fa (o tenta di fare) una qualunque professione o porta avanti un hobby. Sul fatto di parlare e condividere pareri (o sparlare?), gente che si stringeva la mano, o si dava il pugnetto, ne ho vista fin troppa. salvo poi impallidire e cambiare strada quando si sono accorti che avevo sentito tutto. avessero almeno avuto le palle di dirmi in faccia qllo che dicevano prima....detto ciò, a questo punto, avreste fatto prima ad andare a giocare a briscola al bar e guardarvi un qualche concerto seduti sul divano di casa vostra, almeno non avreste dato fastidio a nessuno e non sareste stati costretti (sono ironica) a sopportare cotale scempio per le vostre orecchie. Inoltre, non essendo un musicista, ciò legittima TE a criticare chi invece suona o canta. la mia argomentazione è vaida. come fai a esprimerti su tecnica e tempistica se nn sei un addetto ai lavori? è come un normale spettatore che dovesse dare pareri tecnici sulla regia di un film. potrebbe? |
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sempre impeccabili le tue recensioni Francesco. Una bella giornata in musica! i DGM assolutamente grandiosi, tecnici ed impeccabili,aspettavo di vederli dal vivo, i Death SS una sorpresa inquanto le cose che ho ascoltato avevano una qualità veramente discutibile, quindi piena soddisfazione nell'aver visto una band storica e ne sono rmasta positivamente colpita. qualche altra band (vedi Bunker, Dalia,...) hanno reso ottimamente, sono state all altezza dell'evento, altre invece sono risultate noiose o fuori contesto.. ma comunque oltre la performance in se, il mio giudizio dipende molto anche dai gusti musicali, e da una serie di altri fattori chiaramente soggettivi. Ci rivediamo l anno prossimo! \m/ |
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ok mea culpa per il simil serio, mi sono espresso in manera decisamente infelice. la serietà c'è stata di certo, anzi devo dire che a parte la discutibilissima scelta di non rilasciare nè biglietti nè ricevute ed esigere che chi uscisse fuori dal campo ripagasse il biglietto, il resto è stato organizzato bene con un buon impiego di addetti in ogni area. tuttavia i ritardi colossali, la scelta delle band molte (e pessime) già viste ai tempi del drammatico concerto degli inchiuvatu di alcuni mesi fa, la scelta del fonico (non so a chi spetta la scelta, ma già in moltri altri casi, sempre lo stesso, non è riuscito a dare il meglio ) fanno un pò sorridere e far pensare alla mia infelice definizione di simil serio. detto questo, e ritirando la mia uscita, io c'ero ed ho trovato scadenti molti gruppi, cacofonici altri, decisamente superflui altri ancora per il sapore di strasentito ma quest'ultimo aspetto rientra nei gusti personali. con gruppi locali intendevo quelli siciliani forse anche qui mi sono espresso in maniera infelice, seppure i miei dubbi vanno anche per alcuni gruppi venuti da fuori.. rispondo infine a the horrible truth dicendo che non ascolto cannibal corpse e non sono nemmeno metaller, anzi a dirla tutta nemmeno mi piace il prototipo del metallaro medio e trovo ridicoli tutti i clichè che hai menzionato. sono un ascoltatore di musica metal e parlo del fatto che i gruppi seppur tutti onesti, in grossa parte mi sono sembrati poco incisivi musicalmente, o rumorosi (non solo per il fonico) o del tutto scontati. di certo non si può accontentare tutti , io passo per il il classico utente tutto lamentele e solo pretese , ma posso dire che parlando in giro con moltii altri ragazzi il mio pensiero era pienamente condiviso tanto che addirittura un ragazzo che nemmeno conoscevo sentendomi parlare con amici delle mie impressioni negative è venuto a stringermi la mano chiudo dicendo a the horrible truth che la tua ultima argomentazione non ha senso, io non sono musicista e quindi non devo dimostrare nulla , tuttavia questo non legittima chi lo fa di mestiere o per hobby a offrire musica scadente |
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Beh certo ummira. Si capisce bene come a gran parte di voi metallers o si danno i cannibal corpse con le loro canzoni sulla necrofilia e lo stupro o animali impalettati, o altrimenti tutto il resto che non prevede teste di caprone, bare e pantaloni di pelle è scadente meditate gente. Mi sembrate tutti coi paraocchi. Troppo chiusi all interno del vostro piccoo mondo per poter aprire la mente. Saliteci voi su 1 palco, e vediamo cosa sapete fare, invece di ergervi a giudici assoluti. scomettiamo che poi sareste piu scadenti degli scadenti stessi? |
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Cosa intendi intanto per "gruppi locali"? MI pare che la partecipazione sicula sia stata massiccia. CIrca il "simil serio" credo che solo chi ha seguito da dietro le quinte possa rendersi conto della presenza o della mancanza di serietà visto il nubifragio precedente. C'eri? Se è così parliamone. |
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io spero che oltre a ridimensionare il numero delle band, si prendano l'onere di ascoltare qualcosa dei gruppi locali che si propongono, perchè ho trovato, contrariamente a quanto espresso nella recensione, una buona parte dei gruppi molto scadenti. ok dare spazio alle band ma in un contesto simil serio come quello che è stato questo festival , credo che la qualità debba essere garantita. |
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Giusto, un lapsus da parte mia che pure lo seguo da anni. |
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Ottimo report!! Unica precisazione: il cantante dei DGM si chiama Marco (o Mark) non Frank  |
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Ottimo report, Raven. Peccato per l'affluenza, ma concordo con te che ormai organizzare un evento metal in Italia, e non solo dalle tue parti, è un atto di fede e di coraggio. Massima stima per chi sempre e comunque si sbatte per farci avere della musica live. |
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Spettacolari Death SS, non vedo l'ora di vederli!! Le foto ed il report promettono davvero molto bene! |
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concerto bellissimo ed esperienza bellissima.pultroppo il campeggio è stata un pò una tragedia, ma fa nulla. ho apprezato moltissimo gli Eversin i Dgm ed i mitidi Death ss. queste tre band sono state superiori alle altre, riuscendo a suonare benissimo e a intrattenere il pubblico. presentissimo alla prossima edizione del 2014. \m/ \m/ \m/ |
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il prossimo anno le band dovrebbero essere 8, segno che l'organizzazione si è resa conto di come dimensionare più correttamente la manifestazione. |
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Report esauriente e preciso,peccato per il temporale,è proprio vero che la sfiga ci vede benissimo,stavolta non mi sento di dire nulla all'organizzazione se non che forse undici bands sono davvero troppe per una singola giornata,basta un intoppo e succedono "casini" difficilmente gestibili,un paio di gruppi in fase di organizzazione del bill in meno avrebbero consentito maggiore elasticità senza penalizzare nessuno(ovviamente questo col senno di poi...). P.S. la birra era a 3 euro e credo che anche i Death SS abbiano tagliato uno o due pezzi della scaletta(devo controllare però la registrazione per esserne sicuro)postata,peccato che Dalila si sia limitata,in altre occasioni si era spinta ben oltre(senza parlare dello spettacolo dell'IGOM 2008 a Milano dove lle suore erano molte di più),ma credo che abbiano voluto evitare possibili "guai" con i benpensanti di turno...tutto sommato manifestazione positiva,a parte che sono arrivato a casa distrutto alle due del pomeriggio,un grazie agli efficientissimi(???)mezzi di trasporto pubblico della nostra amata Sicilia!!! |
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