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27/04/25
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SHORES OF NULL + JUGGERNAUT + BLACK THERAPY + OTUS - Traffic Club Roma 06/06/2014
10/06/2014 (2721 letture)
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Ci troviamo ancora una volta al Traffic Club per un nuovo evento ospitato da quella che è a tutti gli effetti una delle location più attive della capitale. L’evento ha visto gli Shores of Null, in veste di headliner della serata, presentare in anteprima il loro album di debutto Quiescence. La partecipazione è stata quanto mai nutrita, oltre ogni più rosea aspettativa: senza dubbio una delle serate più partecipate a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi. Alla riuscita hanno senza dubbio contribuito il prezzo molto contenuto, appena 3€, il tempo atmosferico che, per una volta, ci ha graziati e l’assenza di eventi importanti in concomitanza. In pratica sembrava che quasi tutti i metallari, e non, di Roma si fossero dati appuntamento al Traffic, contribuendo ad una serata fantastica. Spesso concerti molto validi vedono partecipazioni assolutamente minimali, ma per fortuna stavolta il pubblico ha risposto in modo esemplare, con numeri incredibili per una serata con nomi tutto sommato piccoli. Purtroppo non è stato possibile vedere l’esibizione degli Otus, quindi speriamo che accetteranno le nostre scuse per non essere inclusi nel report. Arriviamo infatti al locale mentre i Black Therapy stanno ultimando il cambio palco.
BLACK THERAPY Della band romana abbiamo parlato poco tempo fa, avendoli visti come spalla dei Dark Lunacy nella medesima location. Per chi non li conoscesse, i Black Therapy propongono un melodic death metal di stampo svedese, fortemente influenzato da band come Dark Tranquillity ed At the Gates. Sono reduci da un minitour in italia per presentare il loro primo lavoro in studio Symptoms of a Common Sickness. Il songwriting, per quanto non esaltate dal punto di vista dell’innovazione, riserva momenti molto piacevoli grazie ad una perfetta armonizzazione di parti melodiche e momenti in cui la violenza del death esce fuori con irruenza. Già in questa esibizione buona parte del pubblico era arrivato ed ha dimostrato di apprezzare molto la loro proposta musicale. Stavolta il set è stato più breve rispetto alla scorsa esibizione, ma comunque abbiamo assistito ad una mezz’ora abbondante di show, anche se ci avrebbe fatto piacere poter ascoltare qualche altro brano. In sostanza, la band si è confermata di buon livello nel genere, specialmente sul fronte live.
JUGGERNAUT Velocissimo cambio palco e vediamo sul palco del traffic quest’altra band romana, vera rivelazione della serata. La band ha all’attivo un EP ed un LP usciti rispettivamente nel 2006 e 2009. Il genere proposto è inclassificabile, ma nel caso volessimo per forza etichettarli potremmo andarli ad inserire nel post sludge; ogni etichetta comunque non rende affatto l’idea di ciò che andremo ad ascoltare. Rispetto ai due dischi citati la proposta è molto differente: primo elemento tra tutti è l’assenza della voce, che li proietta verso lidi molto distanti rispetto alla loro precedente produzione. Quasi tutti i brani eseguiti sono infatti degli inediti che verranno inseriti nel nuovo LP in uscita nel prossimo autunno. Oltre all’eccezionale tecnica individuale, il quartetto romano stupisce per la qualità e naturalezza delle variazioni dei brani, che non risultano mai banali o prevedibili. Molto interessanti anche le scelte armoniche, che creano delle atmosfere di grandissimo impatto. Apprezzabilissima anche l’estrema escursione dinamica dei brani che li vede passare da volumi ai limiti del percettibile a parti dove la potenza delle due PRS inonda il pubblico con un vero e proprio muro sonoro. Band che probabilmente rende molto più che live che da disco, anche perché stiamo parlando di un genere che richiede molta attenzione per essere apprezzato. Aspettiamo con ansia la pubblicazione del nuovo lavoro per poter fare questo raffronto. La loro probabilmente è l’esibizione migliore a cui abbiamo assistito.
SHORES OF NULL Dopo un cambio palco non esattamente veloce, ecco solcare lo stage del Traffic gli Shores of Null. Assistiamo in questa serata al release party del loro LP di debutto Quiescence: il genere proposto è un doom di ispirazione nordica e nella loro proposta sentiamo influenze di gruppi come Katatonia, Opeth, Enslaved ed altri gruppi della scena scandiva, come loro stessi indicano. Le influenze sono chiaramente percettibili, ma miscelate con perizia e personalità, il che rende il prodotto finale, per quanto non entusiasmante dal punto di vista dell’evoluzione del genere, assolutamente godibile e piacevole, con spunti e soluzioni molto interessanti sia dal punto di vista ritmico che armonico. Probabilmente neanche loro prevedevano una affluenza di questa portata ed appariva chiaramente l’eccitazione per una così ottima riuscita dell'evento. Durante lo show la band ha eseguito l’intero album, arrivando alla conclusione del live senza più brani da eseguire. Sotto una incessante pressione del pubblico affinché la serata non terminasse senza un encore, essi sono stati costretti a riproporre un brano già eseguito in precedenza, vale a dire Souls of the Abyss. In ogni caso, un'esibizione decisamente buona.
SETLIST SHORES OF NULL 0x0000 (Intro) Kings of Null Souls of the Abyss Night Will Come Ruins Alive Quiescent The Heap of Meaning Time is a Waste Land Pain Masquerade Eudaemonia ---- ENCORE ---- Souls of the Abyss
CONCLUSIONI Un live veramente bello e scorrevole: oltre all’ottima prestazione musicale di tutte le band, il clima dell’evento è stato fantastico. La sensazione era di trovarsi in un concerto tra amici, ma con il Traffic che esplodeva di persone. Atmosfera distesa e divertente che ha permesso a tutti di passare una piacevolissima serata di compagnia di quattro delle migliori band emergenti della scena romana.
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7
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Io pure c'ero andato, mi era sfuggito il live report! A me non sono piaciute nessuna delle tre band di supporto (non male gli Juggernaut, ma una band strumentale secondo me dopo un po' fisiologicamente stufa). Shores of Null invece davvero fantastici! Mi sono piaciuti dall'inizio alla fine, peccato che un problema di mixing abbia affossato la voce del cantante nelle prime 2-3 canzoni (per fortuna poi Souls of the Abyss l'hanno rifatta nel bis). Ho preso anche il CD. Se lo meritano, questo è quello che devono fare le band italiane per emergere: grande musica e poche polemiche. |
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6
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E' solo perchè la Redazione B ci snobba.... questione di precedenze alfabetiche...  |
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5
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Strano che non ti hanno silurato.. |
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4
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nella fretta ho interpretato "release party" come se il disco fosse in imminente uscita. Mi scuso per la svista! |
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3
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Correzione apportata. Scusate la svista, ma siamo umani e qualcuna ce ne scappa  |
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2
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Ho notato anche io questa cosa leggendo il report, ma vabbè... E' una svista, non l'avrà recensito Precision e quindi ci può anche stare, no?  |
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1
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"Anche per loro aspettiamo ansiosamente questo LP di debutto augurandogli la miglior riuscita possibile"? Ragazzi, il disco degli Shores of Null è uscito, per Candlelight records, a fine Marzo ed è anche già stato recensito ANCHE su questo sito da un bel pezzo... |
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