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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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NILE + SUFFOCATION + altri - Cycle, Calenzano (FI), 22/09/2015
27/09/2015 (2653 letture)
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La prima tappa italiana del What Should Be Unearthed Tour dei Nile si rivela essere un successo. Scortati in questa campagna sul nostro patrio suolo dai Suffocation, dai parigini Chabtan e dai nostrani Resumed, Karl Sanders e soci riescono a scuotere le fondamenta della terra fiorentina, trasportando i presenti in un viaggio ai limiti del misticismo onirico tra le calde sabbie di Menfi e Tebe, tra le folte schiere di colonne decorate e di capitelli papiriformi del tempio di Amon, cullati dallo scorrere tumultuoso delle acque del grande fiume.
RESUMED
Aprono le danze i sulmontini Resumed, con la loro proposta technical death. Attivi da ben sette anni, il quartetto abruzzese, aggiuntosi al tour nella data di Marsiglia, ha fatto uscire nel 2014 il proprio disco d'esordio, Alienation. Trascinato dalla presenza scenica del cantante/chitarrista Daniele Presutti, il gruppo abruzzese offre una prova corposa e decisamente interessante. L'ordito tessuto dal quartetto è una continua transizione senza interruzioni tra variazioni di tempi, riff che strizzano un po' l'occhio ai Death, unendo all'armonia distorta e all'estetica violenta di Schuldiner alcuni estratti più fusion e jazz. A contrappunto dell'ottimo lavoro alle chitare di Presutti e Carlo Alfonso Pelino, di quando in quando un po' sacrificato dal punto di vista del volume generale, c'è la stupenda prova della bassista Giula Pallozzi, capace di rendere vario ogni singolo episodio con stupendi spunti personali, sia ritmici che solisti.
La prova è stata sicuramente positiva ed è sicuramente un onore per la nostra scena musicale, ormai cadaverica e grigia, vedere un gruppo di valore al cospetto di grandi nomi quali Nile e Suffocation. Dispiace solo che la cornice di pubblico non fosse adeguata, con pochi presenti, forse una decina incluso il sottoscritto, e non ci resta che sperare che i Resumed possano, nel prossimo futuro, confermare quanto di buono stanno raccogliendo.
SETLIST RESUMED
1. U.F.O.
2. Infected
3. Seeking Perfection
4. A Human Waste
5. Alienation
CHABTAN
La prova dei parigini Chabtan è, rispetto a quella del gruppo precedente, più altalenante. Diadochi ideali e da un punto di vista prettamente (ed esclusivamente) filologico dei Nile, con la loro proposta che affonda le proprie radici liriche nella mitologia mesoamericana, forse una delle culture più affascinanti e, allo stesso tempo, complesse della storia dell'umanità, il gruppo francese, che ha pubblicato nel marzo scorso il primo full-length, The Kiss of Coatlicue, offre un death metal di matrice più melodica che va a fondersi con il deathcore.
Il gruppo ha desiderio di stupire, di coinvolgere e trascinare il pubblico. Christofer Rousseau invoca il (poco) pubblico a muoversi, a pogare, canta, sembra voler scendere dal palco e unirsi agli astanti ascoltatori, tenta anche un approccio durante il concerto con una divertita ragazza in prima fila di fronte al suo ragazzo, ma non riesce a smuovere più di tanto l'uditorio. I pezzi suonano un po' confusionari, alimentati da un'ambizione che, forse, non è proprio nelle corde. I pezzi tendono a perdersi tra di loro in un miscuglio omogeneo e, nonostante lo sforzo, non riescono a far presa sul pubblico. Essenzialmente estranei al contesto, gli Chabtan risultano essere quella voce, quell'accordo che va a distorcere la grande musica che gli altri gruppi tesseranno.
SETLIST CHABTAN
1. Anthropomorphic Beast
2. The Kiss Of Coatlicue
3. Born From Vacub Caquix
4. The Nahual's Omen
5. Ah Puch Reign
6. Visions Of The Snake
SUFFOCATION
Gli americani Suffocation non hanno bisogno di alcuna presentazione da parte mia. Alfieri e pionieri del genere, insieme ai Cannibal Corpse, lo spettacolo offerto dalla band è stato una carica di brutalità e di violenza alla quale il pubblico, finalmente all'altezza in termini puramente numerici, ha risposto presente.
Sebbene orfani di Frank Mullen a causa dei suoi impegni lavorativi, la presenza di Ricky Myers dei Disgorge non è da meno e la sua prova è sicuramente sopra le righe. Il cantante, infatti, istrionico al punto da imitare Mullen in ogni gesto, da perfetto anfitrione, trascina il gruppo. Libera da qualsiasi obbligo, la band offre, in scaletta, uno spaccato completo della sua carriera, attingendo pezzi da quasi tutti gli album. Tuttavia, stranamente, l'acustica che fino a quel momento è stata impeccabile, ha dato dei segnali di cedimento, seppur lievi. Infatti, di quando in quando, le chitarre di Hobbs e Marchais sembravano impastate e, in quei momenti, i soli risultavano essere a tratti incomprensibili.
Al netto di questo problema che, ci tengo a sottolinearlo, è stato comunque di lieve entità e prontamente risolto dai fonici della band e del Cycle, il gruppo ha entusiasmato il pubblico che ha incitato Hobbs e compagni per tutta la durata del concerto, pogato sui grandi classici quali Breeding the Spawn, Effigy of the Forgotten, Jesus Wept e la conclusiva Infecting the Crypts.
SETLIST SUFFOCATION
1. Thrones Of Blood
2. Breeding The Spawn
3. Mass Obliteration
4. As Grace Descends
5. Catatonia
6. Liege Of Inveracity
7. Abomination Reborn
8. Pierced From Within
9. Effigy Of The Forgotten
10. Funeral Inception
11. Jesus Wept
12. Infecting The Crypts
NILE
Il momento, ormai, è giunto. Dalle note di Ushabti Reanimator, il pubblico è trascinato in quel mondo lontano e oscuro di cui i Nile si fanno interpreti e poeti. Subito, Sacrifice Unto Sebek travolge, quale fiume in piena, con la sua carica gli astanti e consapevoli spettatori dell'orrido sacrificio.
Nonostante gli anni passino esigendo un sanguinoso tributo su Karl Sanders e Dallas Toller-Wade, i due si rendono protagonisti di uno show incredibile. Le loro chitarre macinano riff su riff, ben supportati dall'onnipotenza batteristica di Kollias e dalla buona verve del bassista, il giovane Brad Parris che sostituisce Todd Ellis. La scaletta, ben equilibrata tra i migliori pezzi del nuovo lavoro, quali Call to Destrucion e Evil To Cast Out Evil, e i grandi classici, non lascia insoddisfatto il pubblico che incita i musicisti per tutta la durata del concerto (divertente il siparietto con Toller-Wade che chiede al pubblico di pregare Kollias di non spaccare la sua batteria anche quella sera e la, a dir poco colorita, risposta del greco in italiano). L'acustica, dopo quel piccolo passaggio a vuoto durante lo show dei Suffocation, torna su un ottimo standard qualitativo che permette di godere di ogni singola sferzata e scudisciata dei nostri alfieri.
SETLIST NILE
1. Ushabti Reanimator
2. Sacrifice Unto Sebek
3. Defiling The Gates Of Ishtar
4. Kafir!
5. Hittite Dung Incantation
6. Call To Destrucion
7. In The Name Of Amun
8. The Howling Of The Jinn
9. The Inevitable Degradation Of Flesh
10. Evil To Cast Out Evil
11. Lashed To The Slave Stick
12. Invocation Of The Gate Of Aat-Ankh-Es-En-Amenti
13. Black Seeds Of Vengeance
Piccola chiusa finale: purtroppo non è stato possibile scattare foto dell'evento. Dopo aver visto roadie dei Suffocation minacciare di sequestrare la macchina fotografica a due persone accanto a me, ho preferito non arrischiarmi nell'impresa e ho cercato di imprimermi al meglio le immagini del concerto nella mente. Purtroppo, quando ci si trova davanti a band di questo genere, le parole rimangono uno strumento insufficiente per descrivere l'ampia gamma di sensazioni ed emozioni che vibrano nei nostri corpi, che alimentano i nostri pensieri e vivificano i nostri più nascosti desideri.
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Se vi sequestrano apparecchi fotografici o altro, denunciate subito, si chiama FURTO. Io di sicuro prima di denunciare comincio a usare maniere poco nobili, magari le prendo ma nessun pezzo di merda si deve permettere di prendere le vostre cose, ricordatevelo. |
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Sequestrare cosa???? Quei personaggi lì non possono sequestrare un cazzo di niente...ma avete paura??? A me non è mai successo ma se mi va di fare una foto col cell. ogni tanto la faccio, chi cazzo sono quegli stronzi lì???' |
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@Francesco Ciao! Forse sei stato fortunato, io ero poco lontano da dove erano i fonici e, appunto, a due ragazzi ho sentito dire così! E non l'ho voluta rischiare  |
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4
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Ciao, credo di essere il ragazzo con la cui ragazza il cantante dei Chabtan ha "tentato un approccio"! Sinceramente durante l'evento non ho avuto alcun problema a scattare foto... sarò stato fortunato? |
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Mi sarebbe piaciuto esserci. |
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Ero alla data a Brescia ed è stato un grande concerto! Suffocation devastanti e Nile bravissimi. Ho trovato i Nile un pò più "freddi" rispetto ai Soffucation, infatti mi hanno coinvolto meno. |
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essendo toscano la serata non me la son fatta scappare, tutto molto bello, ho preferito i Suffocation...ma di poco s'intende, buona prova pure dei Nile naturalmente! |
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