|
|
( 13837 letture )
|
Qualche volta uscire da un impasse è più importante dell'effettivo risultato, e così fu per i Judas Priest degli anni novanta, dal 1991 al 1996 privi di cantante dopo l'abbandono del Metal God Rob Halford. Capisco la frustrazione e la voglia di mettersi il passato alle spalle, ma Mr. Carisma Tim Owens non è che fosse la scelta migliore sulla piazza... perché? Molto semplice: tanto per cominciare il ragazzo, dal gran talento vocale, altro non è se non un clone dello stesso Halford di Painkiller e, come è noto, ha lo stesso magnetismo di una bussola rotta. Il tentativo poi di apparire quanto più aggressivo possibile rende spesso goffe le strutture: tante palle e poca melodia, per essere concisi. Tuttavia, Jugulator non è un brutto disco in nessun senso: non è suonato male, non è scritto male -ok, non malissimo- ha dei buoni pezzi (li vedremo in seguito). Ma è una terribile delusione, questo sì; e allora l'unico modo per ascoltarlo è dimenticare il già citato e ingombrantissimo Painkiller.
Un recensore straniero ha detto: "Se mettete Jugulator al contrario, potrete sentire Satana in persona... che russa!" Ora, per quanto possa essere ingenerosa ed esagerata quest'affermazione, vi sfido a restare concentrati su questo disco senza trovarvi inconsapevolmente a fare qualcos'altro o a pensare ai fatti vostri, cullati da ritmiche che spesso non incidono. Non che ci sia una particolare responsabilità dei singoli, anzi: in particolare la coppia Hill-Travis si esprime senza dubbio ad alti livelli, regalando un sound duro e compatto. Downing e Tipton, invece, sfoderano una prestazione a due facce, risultando tanto interessanti ed efficaci nelle parti soliste (molto painkilleriste senza dubbio) quanto spesso sterili nel riffing, poco nitido e ancora meno trascinante. E poi c'è Owens, che mostra le sue doti e i suoi difetti in pieno, in pieno stile Judas Priest in fondo: se è bello è bellissimo, se è brutto spinge al suicidio (ah, no, li hanno assolti) da quanto fa pena. Come in fondo dimostrato dal successivo live Meltdown, alcuni brani tratti da Jugulator sono assolutamente al livello dei classici: come resistere alla carica di una Burn in Hell, per esempio? Le stesse Blood Stained e Death Row non sono i segni di una band in crisi, anzi dimostrano che i Priest hanno energia da vendere per mettersi in gioco. L'apice creativo è toccato dalla conclusiva Cathedral Spires -come mescolare il classico sound della band inglese con i Black Sabbath era Dio e i Pantera- ma tanti sono i punti in cui le strutture, sempre piuttosto articolate, mancano di efficacia, come se le zampacce del mostro in copertina avessero una presa poco salda sull'ascoltatore. Due brani veramente validi, due (Decapitate e Abductors, nonostante qualche struttura atipica) decisamente sotto la media, i restanti sei invece disperatamente nella media. La qualità dei testi è oscillante, dato che si passa senza problemi da passaggi toccanti -Brain Dead, su tutti- a rime banali oltre ogni previsione e a fraseggi lirici al limite dell'adolescenziale (qui occorre citare la title-track, purtroppo).
Eppure Jugulator non è un disco altalenante, anzi, è fin troppo omogeneo, con soluzioni che si rincorrono nel corso dell'album; il songwriting mostra notevole perizia, e grande voglia di svecchiare il proprio sound, ma poca ispirazione. Ancora, potremmo dire che, come tante altre prove di quel periodo, Jugulator soffra il formato cd, spesso e volentieri riempito con filler per arrivare ad una durata ritenuta più soddisfacente; ma tra scrivere quaranta minuti di musica e cinquantotto ce ne passa (per la precisione, ci si infilano tre tra i brani peggiori del disco senza sforzo), e la noia si affaccia. Non fossero stati i Judas Priest forse il voto sarebbe stato un po' più alto, anche se forse un'altra band non avrebbe avuto le qualità necessarie per sopperire a certe gravi mancanze. Sicuramente a qualcuno è piaciuto, e c'è chi lo ritiene un grande disco di heavy moderno. Io no.
|
|
|
|
|
VOTO LETTORI
|
82.45 su 257 voti [
VOTA]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
124
|
....sicuramente un voto piu\'...sarebbe giusto.....ottimo cantante....e la voglia di indurire e modernizzare il sound.....🤟 |
|
|
|
|
|
|
123
|
I gusti sono Gusti,
Ma chi giudica sotto la Sufficienza questo
Album secondo me non gli ha dedicato la giusta attenzione.
Già con la opener ( title track) e la conclusiva Cathedral Spires siamo in piena sufficienza con un Tim Ripper al 110% di forma strepitosa.
Poi ci stà un disco diverso , suoni più freddi ma l\'ho ascoltato ai tempi quando uscì , approfondito e mi piacque molto.
A tal punto d\'acquistare pure il live MeltDown 98 dove mi innamorai perdutamente di Diamond & Rust in versione Acustica ..
|
|
|
|
|
|
|
122
|
59? no dai... . Per me almeno in 79. |
|
|
|
|
|
|
121
|
Ribadisco il mio commento #115. Ottimo album. |
|
|
|
|
|
|
120
|
Rimesso in macchina la scorsa settimana. E\' ancora li. Per quanto mi riguarda è anche migliorato con il tempo. Arrivo al lavoro carico come una bestia. Gran disco |
|
|
|
|
|
|
119
|
100 commenti positivi, una recensione negativa. Qualquadra non cosa. |
|
|
|
|
|
|
118
|
riascoltato recentemente. Discone. per me un 88 ci sta tutto. |
|
|
|
|
|
|
117
|
Disco della Madonna!!!!!!!!!!!!!!!,preso appena uscito,una colossale mazzata nelle palle,Owens considerando chi andava a sostituire IMMENSO,recensione completamente sbagliata (solita mancanza di apertura mentale),apparte Decapitate brani eccezionali,degno follower di Painkiller. |
|
|
|
|
|
|
116
|
Ahahahahahahahahah... ma fai festa va... festuccia... ahahahahah... |
|
|
|
|
|
|
115
|
Per me gran disco. Sono d'accordissimo con gli utenti e non con il recensore |
|
|
|
|
|
|
114
|
Compatto, senza filler con ottima espressione di Owens. Forse è l'unico album in cui Owens da li meglio di se e le sue capacità personali vengono sfruttate. é buffo pensare che, come più volte lui e tipton hanno affermato, questo album non era stato scritto apposta per lui (probabilmente nemmeno per Halford) mentre lo era Demolition con risultati però alquanto più discutibili.
Nè in questo né in Demolition sento duellare tipton e downing come da marchio di fabbrica e questo in aggiunta alla voce di Owens spinge definitivamente questi due album fuori dall'essere album dei Judas Priest. Ed è considerandoli non Judas Priest che li apprezzo di più.
Non concordo con chi dice che con Halford questo disco sarebbe stato fantastico, perché è proprio la voce di owens a dare questa particolare personalità all'album. Con Halford li avrei visti scrivere tutt'altro album. Non mi farebbe impazzire nemmeno sentirlo cantare ora da Halford. Detto questo, per me questi non sono i Judas Priest e sentire Owens cantare i pezzi di Painkiller non mi è mai piaciuto. Però erano una bella band. |
|
|
|
|
|
|
113
|
Per me un 90 se lo merita. |
|
|
|
|
|
|
112
|
Risentito stamattina per ben due volte, e concordo con quanto scritto sotto il 30 aprile 2021: l'album Jagulator va visto nell'ottica dell'epoca, tenendo conto che Tim "Ripper" Owens non è Rob Halford ma che se la cava egregiamente. Il sound è cazzutissimo e se c'è un punto debole non è in quest'album, ma in quello successivo, Demolition - le cui melodie sono più morbide rispetto a quelle del predecessore, il suono è poco incisivo e l'album privo di quel mordente che ha sempre caratterizzato le uscite dei precedenti CD dei Priest - che si dimentica facilmente. Quest'album è in netta continuità con Painkiller e fa da ponte ad Angel of Retribution. E confermo: i fans sono una manica di stronzi, perché se in Jagulator, con le medesime tracce, coi medesimi testi e la medesima musica, avessimo avuto Rob Halford e non Tim "Ripper" Owens, beh tranquilli che l'album avrebbe avuto come voto dai 75 ai 100, a cavallo fra i citati Painkiller e Angel of Retribution. Che ipocrisia. Guardate, cambio il voto, e da 70 come dicevo la volta scorsa, ma 75, come Angel of Retribution, album eccezionale, proprio per rispetto per Owens, bistrattato dai fans fondamentalisti.
|
|
|
|
|
|
|
111
|
In concomitanza con riascolto di The Glorious Burden (2004) e di Framing Armageddon (Something Wicked Part I) (2007) degli Iced Earth, ho interrotto momentaneamente l'ascolto e sto risentendo, cercando di calarmi nell'ottica dell'epoca, Jagulator e Demolition, con Tim "Ripper" Owens alla voce prima che passasse alla band power/thrash di Jon Schaffer: non capisco perché un voto così basso e soprattutto non comprendo perché attaccare questi due album, colpiti da una sorta di damnatio memoriae collettiva. Non è ovviamente Painkiller (ma nessun'album successivo lo è, manco il pregevole Firepower, che ne è il lontano parente), ma ricordo album commerciali come Turbo zeppo di guitar-sinth e altri mediamente ascoltabili, ma senza farti venire il capogiro, come Ram It Dawn...
A volte credo che i fans siano stronzi. Tra l'altro sulla pagina Spotify dei Judas Priest questi due album e i due live registrati all'epoca di Owens sono stati levati... E' una vergogna! Non è da 90, ma io un 70 glielo do, proprio perché Owens è un'ottimo vocalist, che meritava di più. |
|
|
|
|
|
|
110
|
Le qualità vocali di Owens non credo si possano mettere in discussione. A me poi personalmente non fa venire la pelle d’oca, ma è una cosa mia, del tutto soggettiva. La voce c’è, eccome se c’è. Ad ogni modo questo è il miglior disco su cui ha cantato (perché poi Iced Earth e Malmsteen non è che gli hanno messo sotto chissà che pezzi, idem i Beyond Fear...). Disco spiazzante alla sua uscita, più pesante, più moderno. Tanto, per come la vedo io, avessero fatto uno scontato seguito di Painkiller, il confronto sarebbe stato perso quasi “a priori”, impossibile raggiungere di nuovo quei livelli, per cui - visto anche l’importante cambio di line up - la scelta di cambiare registro ci stava tutta. Il risultato è stato buono (ma non di più), ci sono pezzi che mi gasano tuttora, tipo Burn In Hell o Death Row. È il successivo Demolition che avrebbe dovuto confermare/migliorare questa prima prova di cambiamento ... ma non è stato così. Voto 79 |
|
|
|
|
|
|
109
|
I discorsi relativi al “carisma” di Ripper, sono davvero assurdi, è un ottimo cantante ,e specialmente in sede live lo dimostro’ e lo dimostra tutt’ora ampiamente.Non è un clone di Halford in quanto il suo stile vocale ed il suo timbro hanno ben pochi punti in comune.Personalmente ai tempi apprezzai la volontà dei Judas Priest di guardare avanti senza cercare a tutti i costi di voler ripetere il recente passato.Per me Jugulator è un lavoro decisamente riuscito e Cathedral Spires da sola vale il prezzo del biglietto. |
|
|
|
|
|
|
108
|
Dopo un carro armato irrefrenabile e la dipartita del God era difficilissimo fare qualsiasi cosa..... Eppure i Priest rimboccandosi le maniche e con la stracazzuta arte in loro intrinseca sfornano un ottimo disco che non ha poi troppo da invidiare alle glorie passate....ovviamente un po' di modernizzazione e paraculaggine fa buon brodo.... Voto 82. Ossequi! |
|
|
|
|
|
|
107
|
Ottimo disco anche secondo me, i difetti che gli trovo sono essenzialmente le introduzioni di un minuto fatte di rumori pseudo-industriali in molti brani e un paio di riempitivi (decapitare e brain dead). Capisco però che possa non piacere ai fan dei Judas Priest "classici". Gli darei pure io almeno 80. |
|
|
|
|
|
|
106
|
Per me è un ottimo album, va considerato il periodo in cui uscì.Chi per gusti (o più spesso per partito preso) non riesce ad apprezzare e a valutare obiettivamente questo lavoro si perde qualcosa di interessante .Ripper è un cantante straordinario e lo ha dimostrato in piu occasioni , i Priest qui sono una macchina da guerra,e live furono fantastici. Molto meglio qui che con le ultime produzioni trite e ritrite, all’ epoca in alcune recensioni fu capito è apprezzato. |
|
|
|
|
|
|
105
|
Quoto Shock sul fatto che questo sia un gran disco. Personalmente da 85. Di sicuro, almeno per me, sta nella parte dei dischi riusciti dei Judas. Riguardo a Demolition, anch'io ci sento molte sonorità grunge all'interno e anche in hell is home. Cosa non mi piace di Demolition rispetto a questo disco, oltre alla produzioni, sono le canzoni. Purtroppo esclusi un paio di pezzi, il resto è di una banalità sconcertante, e i chorus vincenti non ci sono, e nemmeno gli assoli. E nemmeno i riff... Basta prendere una death row... |
|
|
|
|
|
|
104
|
Oggi mi sono ascoltato i Priest era Owens, e per pura curiosità ho letto la recensione di cui sopra che in verità non avevo mai letto: mi scusi chi all'epoca la scrisse, e nel rispetto delle opinioni, ma una tale quantità di baggianate raramente le ho lette; sembra scritta da un ultra fan di Rob che non accetta la band senza di lui (se è bello è bellissimo, se è brutto spinge al suicidio (ah, no, li hanno assolti) da quanto fa pena - la cosa che fa pena qui è questa frase), specie quando dice "due brani veramente validi": Bullet train, Burn in hell, Blood stained, Jugulator e Cathedral spires (ma quando mai hanno riscritto una canzone cosi'?) sono SPETTACOLARI, altro che...
Vabbè.....
(PS: nella recensione di Demolition il buon Frankiss dice che Hell si home sembra fatta dagli Alice in chains....fumato o bevuto troppo???) |
|
|
|
|
|
|
103
|
Tonnellate di pesantissimo acciaio fumigante, gli darei 80 solo per la prestazione di Ripper. In un periodo di nulla totale come quello odierno un disco del genere sarebbe puro ossigeno! |
|
|
|
|
|
|
102
|
Per me è un buon album. Riff spacca orecchie e come al solito tecnica da vendere.
Voto : 80 |
|
|
|
|
|
|
101
|
E' un album che ha i suoi bei momenti:la title track,death row,bullett train e cathedral spires ma per il resto,sono brani un po' monotoni e con dei riff ripetitivi... |
|
|
|
|
|
|
100
|
Disco assolutamente incompreso. I JP si modernizzano e lo fanno bene. Non sarà Painkiller, ma un 80 se lo merita tutto. |
|
|
|
|
|
|
99
|
A mio avviso, un ottimo tentativo di modernizzazione, come i Judas non hanno mai avuto paura di tentare di quando in quando. La scaletta forse non rende merito alle intenzioni, ma un disco che presenta brani come Burn in Hell, Abductors, Bullet Train, Cathedral Spires e altri brani minori, merita una rivalutazione. Al netto di qualche episodio effettivamente di maniera e un po’ stantio, mi sembra un ottimo ritorno. Non dimentichiamo poi che in quegli anni in tanti tentarono un ritorno con un cantante più aggressivo e cito solo Agent Steel e Crimson Glory per dire come la scelta dei Judas Priest abbia probabilmente influenzato o almeno seguito un andamento che era “nell’aria” in quel periodo. |
|
|
|
|
|
|
98
|
bah meglio i Fight di Rob, l'originale sempre meglio della fotocopia, voto congruo per me. Dai i Judas in qualche modo 'panterizzati'? bah allora se si vuole basta painkiller |
|
|
|
|
|
|
97
|
É decisamente un bel disco di metal moderno.
Per i miei gusti 80 se lo merita. |
|
|
|
|
|
|
96
|
Questo disco sarebbe stato valido anche con il Metal God, 59 è davvero troppo poco..eh lo so' non è Painkiller! |
|
|
|
|
|
|
95
|
@lisablack, con colpevole ritardo ti dico che sono d'accordo con quanto dici.
A parte che Halford stesso disse che questo era il disco che avrebbe voluto fare con loro dopo Painkiller. |
|
|
|
|
|
|
94
|
Invece per me è un disco valido, alla sufficienza ci arriva. Non va paragonato al precedente capolavoro, Owens fa una grande performance, Halford rimane comunque inarrivabile per chiunque provi a sostituirlo. |
|
|
|
|
|
|
93
|
Questo invece è proprio un discaccio, 59 è fin troppo... gli darei un 45 |
|
|
|
|
|
|
92
|
Se anziche' fare uscire due album simili ne avessero fatto uno,con il meglio di entrambi ne sarebbe uscito un ottimo album.Questo e' un album valido a meta' in molti pezzi manca la dinamica e la melodia che li hanno sempre distinti e owens,pur essendo uno sc4eamer di razza,nelle tonalita' basse e nell interpretazione non regge il paragone con halford.. |
|
|
|
|
|
|
91
|
Disco demonizzato da tanti per anni e di cui ultimamente ho riascoltato qualche pezzo.
Per me é la naturale prosecuzione di Painkiller anche a partire dall'artwork.
In tanti han detto che i Judas qui provarono ad essere i Pantera, ma a parte qualche ovvia influenza per stare al passo con i tempi io non penso che sia così, anzi il suono riprendeva molto il precedente, ma in una maniera più moderna.
Viene certamente da chiedersi come sarebbe stato questo disco con Halford alla voce, qui sostituito da un Americano che riesce a fare degli acuti simili ai suoi senza scadere nell'imitazione.
E a questo proposito dico che effettivamente sarebbe stato curioso vedere Ralf Scheepers con i Priest su questo disco. |
|
|
|
|
|
|
90
|
Si dimostra riascoltato a distanza di 20 anni un disco fantastico, potentissimo nel suo incidere e ispirato creativamente. |
|
|
|
|
|
|
89
|
Voto da alzare. Qui si valuta un disco registrato in studio, non il carisma del cantante. |
|
|
|
|
|
|
88
|
A me anche Pain killer fa schifo figuriamoci questo disco... la voce non l ho mai sopportata |
|
|
|
|
|
|
87
|
ripper fantastico, resto da dimenticare, voto 50 |
|
|
|
|
|
|
86
|
@Klostri: caro fratello di fede metallica, mai pensato a gusti ed opinioni diverse dalle tue?? Cosa per te e` una cagata, tipo questo disco, per altri come al sottoscritto trova stupendo. Anche a me certe band che tu lodi, ad esempio certe con voce femminile, fanno cagare ma mica ogni vokta lo vado a scrivere, Stay metal!! |
|
|
|
|
|
|
85
|
I Priest hanno sperimentato solo in Nostradamus e Turbo per quanto mi riguarda, il resto è piatto, meraviglioso e irrangiubibile vetta di godimento metallara... Evviva i Priest... Klostri a nanna please... Evviva! |
|
|
|
|
|
|
84
|
Ciao Klostri....adesso definire i lavori dei Priest, addirittura la maggior parte delle ca..te mi sembra un tantino esagerato...dai Capisco che ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni ma rimaniamo coi piedi per terra. Lo so bene che sei un Pro Maiden. Anch'io possiedo tutta la discografia dei Maiden, anche se non li amo particolarmente, ma sono obbiettivo a mio parere, dicendo che hanno sfornato dei capolavori, cose appena sufficienti...meno ispirate...alcune anche insufficienti. Tra Reedemer dei Priest e The Book of Souls preferisco Reedemer (che non amo particolarmente) e il compitino di Speed of Light per esempio o The Red and the Black per citarne un'altra non vale neanche la metà di una sola canzone di Reedemer. Nota: non è un attacco personale ma una mia opinione, per cortesia se devi rispondere fallo in modo civile e pacato come 2 amici al Bar davanti un caffè che parlano di musica P.S. Il suono della batteria di Nico non mi piace per niente, mi da quasi fastidio....il tuo parere? Stay Metal Klostri... |
|
|
|
|
|
|
83
|
Mah! Opinioni. Per me è una ca..ta. come la maggior parte dei loro lavori. (Non sono un amante dei Priest , come si può notare dai miei commenti, nonostante abbia i loro dischi) . Non capisco come si possa esaltare tanta pochezza musicale adducendo come alibi una presunta (e non reale) "sperimentazione", o cavolate simili. IMHO |
|
|
|
|
|
|
82
|
CA-PO-LA-VO-RO!! Forse l'hanno già detto, forse mi ripeto, ma se sulla copertina ci fosse stato scritto "Pinco Pallino" e non Judas Priest sarebbe stato "incensato" e valutato 85/90 con squilli di tromba e reputata Band rivelazione!!! Grandi Priest che hanno sempre sperimentato (vedi Turbo con ottime canzoni) Nostradamus ecc... Reedemer l'ho già detto lo reputo sul 70 come voto e spero bene per la nuova "Release" del 2018....Ma per Jugulator bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare..... |
|
|
|
|
|
|
81
|
Uno dei capolavori assoluti dei priest. Lo adorai allora, lo amo ancora ancora adesso a 20 anni esatti di distanza. |
|
|
|
|
|
|
80
|
20 anni esatti. Se ne è preso di parole e critiche, ma io l'ho sempre adorato. |
|
|
|
|
|
|
79
|
59 è un insulto! se uscisse oggi si griderebbe al miracolo! troppo avanti all'epoca, pati troppo il confronto con Painkiller e il paragone tra Halford e Owens. 80 minimo! |
|
|
|
|
|
|
78
|
Ogni tanto "spulcio" tra la mia discografia, e questa sera ho deciso di mettere su Ram it Down e Jugulator. ...Ok Ram it Down i soliti Pries ok ...godibile..bene... Parte JUGULATOR....... PORCA TROIA! Non lo ricordavo cosi!!!!! Spacca di brutto!!!! Grandissimo album, e grandissimo Owens. Ottimo album...i Priest mi stupiscono sempre! |
|
|
|
|
|
|
77
|
a me e' piaciuto tantissimo, anche dal vivo li vidi nel 98 e 2001 e furono ottimi |
|
|
|
|
|
|
76
|
@Galilee: gran disco certamente, ma io gli preferisco questo. |
|
|
|
|
|
|
75
|
Comunque WoW è un gran disco. |
|
|
|
|
|
|
74
|
Uguale uguale ai Fight... A parte la produzione moderna, siamo su due pianeti diversi, i Priest da urlo in quest'album. Canzoni come Burn in hell o Bullet train, o Catheral se lo mangiano W.o.w |
|
|
|
|
|
|
73
|
almeno 10 spanne sopra i Fight di Halford con War of Words rispetto a questo album che sembra solo una brutta copia di W.o.W. |
|
|
|
|
|
|
72
|
Io l`ho sempre considerato un ottimo album, e anche Demolition, produzione a parte, era un grande album, di certo meglio di quelli fatti dopo con Haltford (soprattutto Nostradamus per me soporifero). Canzoni com Burn in hell oBullet Train sono dei capolavori, e Owens canta magnificamente |
|
|
|
|
|
|
71
|
Ho risentito uno dopo l'altro sia questo che "Demolition". A me piacciono un bel po' tutti e due con leggera prefernza per questo. Li avevo sottovalutati al momento della loro uscita ma devo ricredermi. Lo stile è diverso da altri dischi storici. Ma le songs restano di alto livello. |
|
|
|
|
|
|
70
|
merita ottanta scott travis è davvero un genio non troppe parti svelte di sedicesimi non troppo svelti gli ottavi di cathedral spires insomma si fa rispettare sia la chitarra ritmica che gli assoli come sempre la voce di ripper è migliore di quella di halford l ho sempre preferito . E direi cazzuto album \m/ |
|
|
|
|
|
|
69
|
Riascoltato oggi. Per me un gran disco |
|
|
|
|
|
|
68
|
Un buon album molto sottovalutato, e non capisco il perché. Forse era sempre vivo all'epoca il ricordo di Painkiller..da rivalutare anche perché qui Owens fa un'ottimo lavoro, rimpiazzare una leggenda come Halford non è da tutti..il voto per me è basso, merita 80 almeno. |
|
|
|
|
|
|
67
|
Un cd che al momento della sua uscita mi era anche piaciuto molto, ma che non ha avuto una gran longevità nel mio stereo. Non è affatto un briutto lavoro, e le critiche spesso sono preoconcette (come è capitato in occasione di ogni disco nel quale i Priest sono usciti più o meno dal seminato), ma a livello di ispirazione manca qualcosa. Alla lunga il songwriting mi sembra un po' monocorde, e il sound troppo monolitico, dopo l'esaltazione iniziale dovuta a tanta potenza, tende a venire a noia. Comunque non mancano gli episodi più riusciti come "Blood Stained", "Death Row" o "Cathedral Spires". Per me tutto sommato è un 70... |
|
|
|
|
|
|
66
|
Mi sono accorto ora di aver digitato i tasti sbagliati... 80\100 |
|
|
|
|
|
|
65
|
appena finito di ascoltare per la prima volta. Discone cazzo , suonato e cantato divinamente. Riff cazzuti e ripeto voce ottima |
|
|
|
|
|
|
64
|
A me questo disco piace. La voce di Owens è ottima, le chitarre sono pressoché perfette, Travis mostruoso ed Hill compatto. Un paio di pezzi si assomigliano un po', ma nulla di scoinvolgente. Le mie preferite sono, in ordine, Death Row, Burn in Hell, Jugulator, Cathedral Spires e Bullet Train. I Judas priest svolgono un buon lavoro, prodotto perfettamente e suonato magistralmente. Un buon disco. Jugulator= 8 Blood Stained: 7 Dead Meat= 6 Death Row= 9 Decapitate= 6 Burn In Hell= 8 Brain Dead= 6 Abductors= 5 Bullet Train= 8 Cathedral Spires= 9 Voto Finale: 75\100 |
|
|
|
|
|
|
63
|
Sono d'accordo con gli ultimi due commenti. Un buon album, da rivalutare sicuramente. Magari non da 85, ma un 70 credo lo meriti. Burn in Hell è un gran bel pezzo, e Owens fa più che bene il suo dovere. |
|
|
|
|
|
|
62
|
Legacy@ sono del tuo stesso parere! Secondo me un disco, questo, che sarà rivalutato, che deve essere rivalutato lasciando perdere pregiudizi e paragoni. oggi come oggi ci metterei la firma per un altro album così. |
|
|
|
|
|
|
61
|
Probabilmente dirò una bestemmia ma secondo me quest album si mangia a colazione un album come turbo. Da rivalutare perché, nonostante la omogeneità e il suono poco priestiano, ci sono ottime canzoni come Burn in Hell, Blood Stained, Death Row e Cathedral Spires, che personalmente possono essere accostate tranquillamente a grandi classici dei Priest. Non aggiungo altro e voto 84 P.s: Owens stratosferico e detto come va detto non riuscirei a immaginare un Jugulator con Halford |
|
|
|
|
|
|
60
|
grandissima voce quella di Owens ma stranamente a me non dicono granchè i dischi in cui canta lui sia priest che charred walls, iced earth ecc.. |
|
|
|
|
|
|
59
|
*70 non 80 sbagliato a digitare |
|
|
|
|
|
|
58
|
altro album sottovalutato dai fan dei judas, per me Ripper qui fa una buona prova i brani davvero belli, malvagi e pesanti fantastici anche se qualche ciofeca c'è voto:80 |
|
|
|
|
|
|
57
|
Questo disco,soffre del solito problema di x factor..alcuni pezzi favolosi e altri indecenti,è disomogeneo..ma almeno e' da apprezzare il fatto che i nostri,abbiano voluto provare a cimentarsi in qualcosa di differente ma restando prettamente metal(cosa che non fecero con turbo). |
|
|
|
|
|
|
56
|
A me piace come album e Tim fa una buona prova. 70 se lo merita |
|
|
|
|
|
|
55
|
voto recensione risibile tra l'altro smentito abbondantemente dai lettori. pezzi come cathedral spires o burn in hell sono taanta robba . voto 82 |
|
|
|
|
|
|
54
|
Secondo me festuccia e' troppo severo!, certo jugulator non e' un disco eccezionale ,anche se è penalizzato parecchio dal fatto di essere il successore di un capolavoro assoluto dell' heavy metal come painkiller, però almeno cinque brani sono di altissimo livello e cioè ;blood stained, cathedral spires, burn in hell, bullet Train e all dead meet. Per quanto riguarda Tim , secondo me ,è un grandissimo cantante, ma gli manca il talento compositivo e' questo purtroppo lo penalizza, il sostituto perfetto(così come dichiarato qualche anno fa da kk) sarebbe stato il grande ralf sheepers |
|
|
|
|
|
|
53
|
Mi dispiace dirlo ma di carisma Ripper non ne ha per niente, e lo dimostra il fatto che dopo i judas priest è andato finire in band dove ha zero potere decisionale (iced earth e malmsteen)o fa solo cover. L'unico progetto che aveva un minimo di suo perchè, I behyond fear , l' ha messo in un angolo. Per quanto concerne il disco, nonostante non abbia nulla di judas, ha delle canzoni buone alternate da vere ciofeche. Ottime burn in hell, bullet train (per me la migliore dell'album), buone jugualtor, cathredal spire e blood stained. |
|
|
|
|
|
|
52
|
Come fai ad avere carisma quando arrivi da una cover band e devi sostituire uno come Halford? Non puoi nemmeno permetterti di averne. Anzi Ripper riuscì persino nell'arduo compito di star simpatico un pò a tutti. Quoto Zius, un paio di filler ci sono, ma la maggiorparte delle canzoni sono stupende senz ombra di dubbio. L'unico problema è che il disco divide, o piace o non piace perchè comunque rimette in gioco un suono ormai collaudato da decenni. |
|
|
|
|
|
|
51
|
concordo con zius per quanto rigurda cathedral spires, ma niente di più Ripper? indubbie capacità vocali annullate da un carisma pari a quello di un ferro da stiro spento |
|
|
|
|
|
|
50
|
nessun eresia.. bell'album con una produzione cristallina. e Ripper che regge il confronto con una leggenda quale Rob Halford. alcuni filler ma episodi come l'opener, Burning in Hell e la stupenda epicheggiante Cathedral spires valgono l'acquisto. è normale che per un gruppo con una storia del genere è più difficile rimettersi in gioco che per altri. bella prova !! |
|
|
|
|
|
|
49
|
Decisamente in disaccordo con la recensione. Questo è un ottimo album. E la sua forza sta nell'essere tutt'altra musica rispetto alla discografia dei Judas Priest. Intendiamoci: i Judas Priest per me sono incarnati da Halford e sono la mia band preferita (dopo i Sabbath),ma questo disco ho iniziato ad apprezzarlo quando ho iniziato a considerarlo come se fosse di una nuova band. E non sono d'accordo sul fatto che Owens sia un clone di Halford. Si forse può sembrarlo dal vivo sui pezzi di Halford,ma sui sui no. Per niente. Sfodera una tecnica,una rabbia e uno stile tutto suo,che insieme alle sonorità nuove adottate da Tipton,crea di fatto una band nuova. Il mio sogno sarebbe stato che avessero adottato un nuovo nome e mantanuto questa band contemporaneamente alla rifondazione dei Judas priest con Rob Halford (assolutamente necessaria e dovuta). è lo stesso pensiero che mi viene pensando alla formazione dei Deep Purple con Glover e Gillan e a quella con Coverdale e Hughes olo la prima doveva mantenere il nome,ma entrambe meritavano di continuare ad esistere,sfornare album e fare tour. |
|
|
|
|
|
|
48
|
album veramente brutto che non ha niente a che vedere con tutta la discografia precedente e sicuramente non per colpa del cantante che è bravo voto 45 |
|
|
|
|
|
|
47
|
questo cd e una mazzata tra il capo e il collo se si ascolta pensando a british steel e chiaro che non piace ma cavolo venitemi a dire che e brutto nettamente superiore per dire a point of entry turbo o ram it down dove cantava rob questo e acciaio fuso ripeto a me piace e owens e mostruoso |
|
|
|
|
|
|
46
|
e' un disco a cui manca qualcosa...una sua profondita'. ingenerose le critiche al bravissimo Owens, che si e' dimostrato assolutamente all altezza. la pacca c'e', ma penso che uno dei problemi piu' grossi sia la produzione che non regala la giusta profondita' al tutto (paragoniamolo ad esempio a the gathering dei testament, per mettere vicino due dischi di anni vicini, con simili intenti bellicosi ma con un wall of sound totalmente diverso...), e anche una sezione ritmica che personalmente ho trovato poco dinamica..ma e' un gusto personale. Per me la scelta nel dopo Halford di appesantire il suono, panterizzarlo mantenendo pero' quella melodia di fondo tipica dei judas, era anche azzeccata...ed alcune canzoni hanno un songwriting dalle ottime idee...ma alla fine e' un lavoro a meta'. che posseggo nella mia discografia, ma che non mi ha mai convinto e non convincera' mai del tutto. Personalmente segnalo che in sede live a mio gusto le canzoni siano meno plastificate e piu' dinamiche, piu' piacevoli! |
|
|
|
|
|
|
45
|
Un pugno in faccia. Questo disco è decisamente ispirato e potente e porta il tipico suono priestiano a scontrarsi con realtà di quel periodo tipo Patera, Meshuggah,Machine head. olo che a differenza di Halford ,Tipton e company scelgono di non abbandonare del tutto il loro tipico sound e il risultato è questo Jugulator. Subito fu una botta, ma con l'andare del tempo imparari ad apprezarlo sempre più. E incredibilmente è tutt'ora uno dei dischi dei Priest che ascolto maggiormente. Quindi come giudicarlo? per me è un capolavoro, canzoni come Blood stained, Dead meat, deathrow, burn in hell, bullet train e Cathedral spires sono song da 10 in pagella. Il resto è un po' sototono, e come dice qualcuno, le situazioni si ripetono un po'. 85/100 che da superfan, mi sembra alquanto ragionato. Considero i due album posteriori con halford non a questi livelli, anche se Nostradamus mi è piaciuto molto. |
|
|
|
|
|
|
44
|
io non capisco perche non ci canta rob halford fa cagare secondo molti questo e un discone sicuramente 10 volte meglio di point of entry e turbo o ram it down dischi penosi aprite la mente e ripper owens e un grande singer visto dal vivo ha una voce di acciaio |
|
|
|
|
|
|
43
|
Sarà... prendiamo in considerazione che Jugulator è un disco che esce dopo IL capolavoro di heavy metal in assoluto, pertanto ritengo sia normale che abbia laciato l'amaro in bocca a più di qualcuno. Poi consideriamo anche l'anno in cui è uscito e capiremo che era tanta la voglia di rinnovarsi e presentare un sound più "moderno" per compiacere l'audience più in voga del momento. Nonostante queste premesse, che di certo non lavorano a favore di Jugulator, ritengo questo lavoro dei Priest molto valido, seppure si discosti notevolmente dal sound classico. Canzoni come Blood Stained Death Row, Burn In Hell, Bullet Train e Cathedral Spires sono di categoria superiore, altre (Abductors) dal vivo fanno una gran bella figura. Certo, la differenza con il passato è notevole, comunque non era la prima volta e questo vale sottolinearlo. Concludo facendo una riflessione su Owens. Il ragazzo era (e rimane) un cantante dannatamente bravo che finora ha avuto la sfortuna di non aver ancora trovato una strada in grado di collocarlo fra i grandi cantanti dell'Heavy Metal. Nei Priest doveva sostituire Halford, compito che metterebbe in ginoccio chiunque. All'inizio ci era anche riuscito, poi Demolition gli aveva dato il colpo di grazia (e su quella ciofeca di album il ragazzo era esente da colpe). Negli Iced Earth è finito quando Schaffer era in piena crisi creativa, partecipando all'incisione dei lavori più brutti della band statunitense, con Malmsteen non ha fatto granché. Spero che il futuro gli dia le soddisfazioni che merita. |
|
|
|
|
|
|
42
|
album molto sottovalutato e stroncato ingiustamente...un 7 se lo merita |
|
|
|
|
|
|
41
|
Non ho mai capito tutte le critiche mosse a questo album...Comunque.... dopo una cosa come Painkiller forse per i priest sarebbe stato meglio chiudere i battenti oppure continuare e fare, appunto, una cosa come Jugulator! Album che continuo ad ascoltare con piacere! Belle mazzate sui denti, testi feroci e psicopatici. 90 per me! |
|
|
|
|
|
|
40
|
dopo painkiller dovevno chiudere la carriera... |
|
|
|
|
|
|
39
|
tra le schifezze maggiori degli anni 90, bruttissimo..... |
|
|
|
|
|
|
38
|
a me jugulator e piaciuto ,ma e troppo monolitico dove cazzo e finita la melodia?ce un ritornello d< ricordare?no...x carita di potenza ce ne e a tonnellate ma alla lunga ti rompe un po le palle...owens?una voce fenomenale ma personalita 0,copia solo rob. |
|
|
|
|
|
|
37
|
Io lo trovo abbastanza carino. 65. |
|
|
|
|
|
|
36
|
L'album è godibile, non il migliore, ma godibile, e prova che Ripper è un ottimo cantante! 75 |
|
|
|
|
|
|
35
|
Chi reputa "Jugulator" e "Demolition" degli album da non perdere è perchè i Priest ha iniziato a conoscerli nel periodo Ripper Owens. I Judas Priest snaturalizzarono la loro musica alla mercè di un ragazzino (Owens) vocalmente dotato ma scusate,...ridicolo !!!! Aperta e chiusa parentesi....un lasso di tempo da dimenticare !!!! |
|
|
|
|
|
|
34
|
Jugulator = 4.5; Blood Stained = 4; Dead Meat = 4.5; Death Row = 4.5; Decapitate = 5; Burn in Hell = 5; Brain Dead = 5; Abductors = 5; Bullet Train = 4.5; Cathedral Spires = 4.5; Voto album = 4.5 |
|
|
|
|
|
|
33
|
non sono un esperto di Judas Priest, anzi direi che sono proprio un neofita...però ricordo che all'epoca mi venne regalato per il mio compleanno da un compagno di liceo e non mi dispiacque affatto...sound cazzuto con 2-3 pezzi devastanti...con il senno di adesso non ne ho idea, dovrei andarlo a ricercare... |
|
|
|
|
|
|
32
|
@vizioassurdo: idolo KK! |
|
|
|
|
|
|
31
|
Io, all'epoca, lo consumai! Mi piace tutt'ora, l'ho riascoltato piuttosto volentieri qualche tempo fa, anche se condivido col recensore l'opinione secondo cui il platter è eccessivamente omogeneo. In ogni caso, l'emotività qui la fa da padrona (tour del disco in questione: attesa post-concerto per elemosinare un autografo, attendiamo reverenti -io e un amico - KK Downing finire un'interminabile intervista in un angolo del palazzetto, al che lui ci fissa e ci dice:"Follow me, guys": rinfresco e photo session post concerto vissuti in prima persona nel backstage....). E' un voto viziato dalla parentesi qui sopra, ma mi perdonerete, spero: 80! |
|
|
|
|
|
|
30
|
@Painkiller ok Sorry comunque non avevo inteso l'avessi visto che in sede live. |
|
|
|
|
|
|
29
|
@Undercover: l'ho visto più volte dal vivo e confermo la mia impressione. Punti di vista, no problem. |
|
|
|
|
|
|
28
|
@Painkiller sono d'accordo con te fino a un certo punto, una cosa è ascoltarlo su disco o vederlo in dvd, dal vivo Tim fa tutt'altro effetto e l'interpretazione proprio è uno dei suoi punti forti. |
|
|
|
|
|
|
27
|
vado controcorrente !! e do 95 a questo album! potente e devastante!!! un capolavoro come painkiller.. contiene alcuni capolavori come bullet traine e Cathedral spires.. e poi la grandissima burn in hell... secondo me è proprio heavy moderno.. !!! |
|
|
|
|
|
|
26
|
Di solito non mi piace far altro che dire la mia senza pensare di aver ragione per forza quindi ci proverò...ovviamente il mio nick la dice tutta sull'amore che provo per questa band e per Halford. Secondo me però occorre "staccare" la mente dai judas fino a Painkiller e pensare che li davamo per spacciati dopo l'abbandono di sua maestà. Riassumendo trovo che Jugulator sia giustamente diverso dal classico Priest sound e che sia davvero potente, ma anche che abbia qualche calo e che alla lunga sia prolisso. Per me fu un bel "risveglio" ma senza urlare al miracolo, perchè i miei idoli lavorarono molto d'ascia e poco (se non zero) di cesello. E così è anche il modo di cantare di Owens, assolutamente strepitoso per potenza e cattiveria, una vera ugola d'oro, ma si tratta di un cantante che sul fronte "intepretazione" ha ancora molto da imparare, i due live (meltdown e London) secondo me dimostrano esattamente questo. 65 |
|
|
|
|
|
|
25
|
il problema di Jugulator è che tutti si aspettavano Painkiller 2.. per me un ottimo cd anche se è vero che 2-3 pezzi abbassano la media...però un suono pesantissimo da paura... se quei 2-3 pezzi fossero stati almeno buoni sarebbe un altro classico!!! |
|
|
|
|
|
|
24
|
Recensione condivisa voto giusto |
|
|
|
|
|
|
23
|
@the Thrasher: hai ragione, anche perchè io ho apprezzato nostradamus, ma forse è per il fatto che owens, benchè abbia una voce favolosa, cerchi da fare troppo il verso a rob halford, senza dar un vero e proprio apporto personale ai judas, quindi non sembra un tentativo totale di cambiamento, ma una cosa fatta a metà. |
|
|
|
|
|
|
22
|
A me questo album al contrario piace un bordello un bel 80 se lo prende tutto. naturalmente i gusti son gusti  |
|
|
|
|
|
|
21
|
Demolition sta lì per me, non ti dico 40 che non lo darei neanche al mio peggior nemico ma arriva a stento al 50...Turbo invece ha alcuni pezzi che mi fanno godere tuttora (altri che mi fanno incazzare), quindi sono abbastanza in linea con la recensione di Raven (55). |
|
|
|
|
|
|
20
|
Penso che questo sia un'album discreto...niente di speciale ma nemmeno insufficente...un 65/70 lo poteva tranquillamente meritare!! E poi se questo vale 59 allora Demolition è da 40 e Turbo da 35!!;D |
|
|
|
|
|
|
19
|
Per me e' da 70, e' vero molti brani anonimi e filler ma le sole Burn In Hell, Dead Meat, Bullet Traine e Cathedral Spires valgono l'acquisto. I Judas chiaramente sono un'altra cosa ma ascoltandolo come disco "heavy metal" per e' veramente buono. |
|
|
|
|
|
|
18
|
ahihaahiii!!!qua nn sono per niente d'accordo col recensore questo qui è un signor disco di HEAVY METAL e a tratti pure Thrash,ok nn c'è piu Halford è posso capirlo perchè stiamo parlando di uno dei migliori cantanti dell'heavy metal,ma qui Ripper canta veramente da Dio,e poi le CHITARRE un suono della MADONNA!!!!!e la batteria pure...il songwriting passa molto bene cosi' come la melodia....boh,vabbè quando un disco nn piace nn piace,è una questione di gusti...io apprezzo molto questo disco comunque 85 |
|
|
|
|
|
|
17
|
@Zarathustra DIO MIO CHE CIOFECA QUEL DISCO!!! per favore "Nostradamus" ha di buono il concept ma è una palla al piede altro che buono, saranno gusti ma a me non cala proprio per nulla è moscio da far paura. |
|
|
|
|
|
|
16
|
Mi avete fatto venire voglia di riascoltarlo.....lo sto facendo proprio in questo momento.......bello!! bello!! BELLOOOOO!!!!! IL MIO VOTO : 75 . |
|
|
|
|
|
|
15
|
@Undercover: Nostradamus è anni luce avanti a questo, siamo seri ...  |
|
|
|
|
|
|
14
|
Come sempre la verità sta nel mezzo, i Priest hanno virato appesantendosi e scegliendo un cantante con le contropalle che riuscisse a muoversi su sonorità più prestanti rispetto alle classiche conosciute, Owens era ed è perfetto, ripeto li ho visti live in quel periodo e anche Rob avrebbe pianto nell' ascoltare i brani storici eseguiti da Tim, la stessa Painkiller o The Ripper in bocca al ragazzo spaccano e di brutto. Il disco non è assolutamente una ciofeca e non è da insufficiente, stilisticamente non è poco curato o ispirato, non rispecchia i canoni Priest e questo a molti lo fa stare sulle @@, purtroppo i paletti li ho sempre odiati e se un disco suona bene, suona bene se poi è supportato da una produzione che gli permette di tirare giù i muri è più che degno d'attenzione. Volete dischi poco ispirati e con poca sostanza beh "Angel Of Retribution" tranne un paio di pezzi ha poco da dire e "Nostradamus" è quanto di più brutto potessero produrre quelli insieme al successivo con Owens e "Turbo" sono le stronzate più grandi che questi signori han prodotto ma "Jugulator" per il sottoscritto è tutto tranne che insufficiente. |
|
|
|
|
|
|
13
|
Adoro i primi dischi di Malmsteen, ma che scherziamo? Solo che sono vent'anni che suona sempre la stessa roba. |
|
|
|
|
|
|
12
|
non mi vorrai bocciare pure Malmsteen...cos'è, il crepuscolo degli dei parte seconda? |
|
|
|
|
|
|
11
|
@mollusk: li ho trovati entrambi deludenti in realtà. Owens è un cantante ottimo, con grandissime doti -nel forum ho speso parole di apprezzamento per lui- ma nelle varie uscite non mi ha convinto. Forse negli Iced Earth qualcosina, qualche buon pezzo, ma album sostanzialmente bruttini. |
|
|
|
|
|
|
10
|
A me sto disco è sempre piaciuto un botto...Lontano dai v eri Priest, vero, ma di un apotenza allucinante...Inoltre le song sono ottimamente scritte ed ispirate...78. |
|
|
|
|
|
|
9
|
brrrrrr...brutta recensione!!! Speriamo che vi rifacciate con l'ultimo di Malmsteen o i Charred Walls of the Damned. Il povero The Ripper merita giustizia. |
|
|
|
|
|
|
8
|
Disco che ho sempre faticato ad ascoltare, vuoi per l'eccessiva monolicità del suono ma soprattutto per il songwriting non sempre trascinante... A parte un paio di occasioni (Death Row e Burn in Hell), il resto non mi ha mai preso. |
|
|
|
|
|
|
7
|
Ottima produzione. Qualità del songwriting piuttosto bassa. No grazie. |
|
|
|
|
|
|
6
|
il problema di quest'album a parer mio non è il sound diverso e più pesante che ha, (anzi, ben venga un po' di freschezza e novità) tra l'altro azzeccatissimo, ma il fatto che le canzoni sono piuttosto poco ispirate.Comunque ce ne sono di dischi peggiori di questo... Va detto però che la copertina e il booklet sono veramente vergognosi, ai livelli di un gruppo underground |
|
|
|
|
|
|
5
|
Apprezzo il fatto che siate comprensivi con me nonostante la differenza di opinioni (grazie @luci di ferro)  |
|
|
|
|
|
|
4
|
@ zoso: mi sembra un cmmento un pò infantile, i musicisti sono lòiberi di esprimeee ciò chevogliono non sono mica stereotipati a fare a vita ciò che tu (i fans) vuoi (vogliono) che facciano.. anche se l'album sa poco di judas priest può essere bello lo stesso.. magari può anche non esserlo, ma non perchè 'non suona alla judas priest'. se domattina i judas priest si svegliano e vogliono fare un album di thrash metal hanno tutto il diritto di farlo e nessuno dice che debba far schifo solo perchè non 'suona alla judas priest' |
|
|
|
|
|
|
3
|
Jugulator per me è un super ... mega ... Capolavoro assoluto, però bisogna anche rispettare chi non la pensa come me. Un saluto affettuoso @ Zarathustra. |
|
|
|
|
|
|
2
|
non erano i judas priest, ma un'imitazione; quindi come imitazione voto:75. ma come album dei priest il mio voto è 45. e dato che la recensione porta il titolo di judas priest e non "imitazione" il mio voto è quest'ultimo. |
|
|
|
|
|
|
1
|
ho sempre adorato questo album...lo trovo fantastico ancora a distanza di anni. Per me è da 85, ma capisco bene di essere un eretico  |
|
|