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Nel 1976 rilascia il proprio album d'esordio una band che negli anni successivi avrebbe venduto più di 40 milioni di dischi e guadagnato una fama enorme: stiamo parlando dei Blondie, gruppo ora famosissimo ma che al tempo fece non poca fatica ad imporsi nella scena, tanto che questo self-titled album dovette essere ristampato sotto l'etichetta della Chrysalis prima di essere distribuito su vasta scala. Sembra quasi impossibile ai nostri giorni pensare che la bellissima Deborah Harry fosse una quasi sconosciuta allora! Tornando alla musica, non credo di sbilanciarmi nel definire questo lavoro innovativo: il sound dei Blondie del periodo era un mix unico di pop e rock energico, addolcito dall'utilizzo di tastiere e sintetizzatori. Il gruppo fece da precursore a molti artisti post-punk, date le sonorità particolarmente brillanti e fresche: ascoltandolo si ha spesso l’impressione di avere a che fare con un disco soft-rock anni ottanta ed a maggior ragione si comprende come i Blondie siano stati un punto di riferimento per il movimento new wave.
L'album non è molto lungo, dura poco più di mezz'ora e gli undici pezzi scorrono via che è una bellezza: sebbene il gruppo fosse ancora in fase di assestamento ed il sound pertanto risulti non rifinito alla perfezione, i Blondie con quest’opera furono in grado di dare una notevole scossa al pop rock di vecchia maniera, cambiandone il volto. Nel mare di progressive rock invadente il mercato c'era bisogno di qualcuno che desse nuova linfa vitale al mercato della new wave ed ecco dunque che arrivarono i nostri, che modernizzarono il sound dei gruppi della British Invasion mediante l'utilizzo dei sintetizzatori. Il risultato è fenomenale, e la musica, ora commercialmente più appetibile, risulta quindi unica per il tempo: il disco è ancora oggi molto godibile ed assolutamente divertente da ascoltare; l'attitudine è scanzonata, la voce della Harry stupenda e, cosa non da poco, è presente una considerevole varietà nel sound quando si passa di canzone in canzone. Il songwriting, come detto in precedenza, è ancora un po' grezzo stante la poca maturità dei membri del gruppo, ma come ben sappiamo entro pochi anni i cinque avrebbero davvero fatto faville in questo campo. Non è facile estrapolare i pezzi migliori, ma trovo che meritino una menzione d'onore la famosa X-Offender (in origine era Sex-Offender, ma il nome venne in seguito censurato per timore che non fosse fatto passare alla radio), racchiudente tutte le migliori caratteristiche del pop anni settanta, e A Shark in Jack's Clothing con le sue sonorità tendenti al jazz (mantenendo comunque l'intelligente vena di commerciabilità tipica della new wave).
Questi sono quindi i Blondie del 1976, che l'anno successivo diverranno una delle band di punta sul mercato musicale di tutto il mondo con il grande Plastic Letters. Sound innovativo, canzoni godibili e soprattutto una cantante meravigliosa (in tutti i sensi) sono gli ingredienti perfetti per un futuro radioso fatto di grandi successi.
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Questa è new wawe americana, sex and fun, fuori luogo paragonarla ai malesseri espressi dai colleghi inglesi dell' epoca Clash, Cure, etc. Ciò detto il primo dei Blondie è universalmente ( parlo di critici musicali) riconosciuto come un piccolo capolavoro dell' epoca. Oltre a X offender, storia di sesso tra una prostituta e il poliziotto che l' arresta, orecchiabile ma oltraggiosa anche ai giorni nostri, ecco "In the sun" pop Blondie style che inizia con il grido Surf' s up, lo stile surf, quello dei Beach Boys per capirci, è morto dice la Harry la ballata "In the Flash" entrò nella top ten australiana e Dalí in poi i Blondie dettarono legge per molto tempo, alla faccia dei loro detrattori misogini o "puristi" del rock da sempre detrattori di questo gruppo colpevole di aver inventato il cross- over rock-disco, peccato mai perdonato in Italia ai semibali e influenti Blondie, pubblicamente indicati come mentori dei Garbage, Sleeper, Lily Allen, Erasure, etc |
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Portando l'argomento lontano dal fattore bellezza Debbie Harry che come cosa è molto opinabile considerando che all'epoca le persone puntavano più ad ascoltare musica che seguirla su youtube che non esisteva, ci terrei a dire che tra 70' ed 80' anche il "pop" era musica fatta bene e suonata per davvero come cristo comanda. Poi ciò che è venuto dopo con mtv è stato patetico ma vabè è storia saputa. |
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Non è la prima volta e non sarà l'ultima, ma sinceramente ho altro a cui pensare dato che non credo che ci siano possibilità. Per il resto passo e chiudo. |
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Trucido, bene sul "casa mia", punto accolto... però rimane che la reazione, non solo tua, sia stata addirittura più pesa della provocazione... a me sembrava una battuta a supporto di una critica musicale basata sul (non) gradimento personale. Non l'ho presa così male... Vi invito a capirvi, magari non c'era spocchiosità o arroganza negli interventi, solo che vi siete presi male. Qui chiudo e per il resto sbrigatevela voi  |
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Appunto Le Marquis, come hai ribadito anche tu, visto che ascolti un pò di tutto, grandi Japan, i Blondie non fanno per te. |
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steelminded temo che tu non stia capendo il succo del discorso. anzitutto ci sta benissimo che un disco non piaccia, ma non è che coloro a cui piace siano dei creduloni che vogliono scopare la suddetta (ti invito a eggere i commenti 1 e 21 per capire ciò che sto dicendo). sul fatto di casa nostra, beh nel momento in cui mi si viene detto "ancora qui" nel sito che assieme ad altre persone gestisco ritengo un mio diritto poterlo affermare. |
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No vabbé, siamo in territori che non mi riguardano, ma state montando una roba assurda... ma sarà lecito che Blondie non gli piaccia e lo dica apertamente? Quando si parlava dell'ultimo dei DT sono stato redarguito perchè reagivo (sì ripetutamente) a critiche a mio avviso eccessive e infondate... lì le critiche andavano bene perché in linea, ora e in altri casi non vanno bene più perché questa "e' casa vostra"... Io vi rispetto e apprezzo, ma su questo approccio ho i miei dubbi... |
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effettivamente i commenti 1 e 21 sono ben argomentati e soprattutto parlano di musica. detto questo, sì sono ancora in giro dato che questa è casa mia. lei invece è simpatico quanto un riccio nelle mutande e fa sempre la stessa battuta che non fa ridere, è quasi rassicurante. |
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Ma perché scagliarsi contro il Marquis, a me sembra che dica delle cose sensate, senza offendere nessuno (a parte "criticare" l'artista in questione, che credo sia lecito no?)... |
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Guardi Monsieur Galilee, se è per quello, io sono nato con il progressive anni '70 + i Black Sabbath e l'elettronica Tedesca. Ho qualche centinaio di dischi jazz (soprattutto ECM) e ho seguito molto bene il periodo degli anni '80 della cosiddetta new wave. Tra i miei preferiti ci sono i Japan/David Sylvian, The Cure, Durutti Column, oltre che a Cocteau Twins e DCD. Quindi non sono un "metallaro doc" se non negli ultimi quindici anni. Poi, proprio non "doc". Ed è stato lei a dire che i Blondie mischiavano "un'infinità di generi con maestria ed eleganza" e questo io lo chiamo minestrone (se fatto dai Blondie). Li ho sentiti anche dal vivo. Questa Harry, pareva fosse sul punto di esalare l'ultimo respiro ad ogni canzone, che ripeto, suonava come un tecno-poppettino da classifica, non certo "rock". Concludo con il sottolineare che i miei sono "commenti", spero argomentati, cher Monsieur Er Trucido (brrrrrrrrrrrr...). Ma lei è ancora in giro a "trucidare"? La cosa mi preoccupa. Darò disposizioni alla security notturna. Au revoir. |
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assieme ai pretenders per me sono stati il gruppo pop più sopravvalutato degli anni 80,roba che kim wilde al loro confronto era robert fripp |
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Quindi Le Marquis, quel che non piace a te è minestrone? Non sarà nelle tue corde, non è che bisogna per forza sminuire tutto ciò che non si riesce ad apprezzare. Sai quanta roba io non capisco? Dire che i Blondie sono un minestrone è presuntuoso, il resto è storia, e i Blondie ne hanno scritta una parte importante. Duran Duran, Spandau Ballet, tutti grandi gruppi e grandi musicisti. Ma poi chi se ne frega se fanno rock, pop, soul o R&B o pop. Non credo che il genere sia così determinante. Ma si sa, il metallaro è fatto un pò così. Io per fortuna sono nato con la musica nera e poi sono passato al rock e al Metal quindi mi è molto facile apprezzare un pò di tutto. |
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@jek: non voglio entrare nel merito delle catalogazioni (un ginepraio che evito molto volentieri) ma i duran duran dietro il fanatismo verso simon lebon avevano musicisti preparati e partiture interessanti. il fenomeno di massa ha chiaramente fatto passare in secondo piano tutto ciò. detto questo, l'eleganza di certi signori si evince dai commenti, non c'è bisogno di essere un personaggio pubblico. ma d'altra parte chi è dotato una tale tracotanza vorrà sempre avere ragione, per cui sarà sempre come parlare ad un sordo. |
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@deedeesonic non voglio passare per filo mangiarane ma che i duran duran facciano Rock mi pare proprio col dovuto rispetto una cagate ciclopica. |
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Beh caro Marquis, te lo dico io se vuoi I i Duran Duran facevano Rock (e anche del buon Rock). E secondo me è presuntuoso essere "SICURI" a prescindere! |
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Monsieur Galilee, anche Barbieri mescola una infinità di ortaggi con maestria ed eleganza. Si chiama minestrone. Ma quello di Barbieri ha preso qualche stella, quello dei Blondie è oggettivamente insipido. E non capisco perchè il recensore lo chiama "rock". Anche i Duran Duran facevano rock? Poi, non capisco, perché mi paragonate a Madame Harry. Io non mi sono mai esposto, non faccio video e photo session, non canto. Non so nenche se sono elegante. Che ne sa lei, Mr. ok? Essere sicuri di cosa non si sa, è presuntuoso. |
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i primi dischi dei blondie negli anni 70 sono molto belli, sono tra le basi di un certo tipo di new wave anni 80, in seguito sono diventati troppo commerciali, giustamente hanno voluto guadagnare, visto che non si campa di sola gloria ed hanno venduto milioni di dischi, sono diventati dei macinasoldi per il marchese meglio parlare di musica e non dei tuoi gusti in fatto di donne o antipatie. sarebbe meglio....visto che la signora debbie harry a te puo' dare punti di stile ed eleganza in tutto, di questo ne sono sicuro.... |
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Se per te un rock che mescola un'infinità di generi con maestria ed eleganza in strutture mai banali che sono sfociate in classici senza tempo sono un tecno pop da classifica non so che dirti Le marquis de fremont. Ascolta altro non fanno per te. |
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Il punto è che quando si parla dei Blondie, si parla soprattutto di quanto sia bellissima Debbie Harry. A me non è parso. Poi, il make-up fa miracoli... Che sia poi antipatica, questo si, mi è parso. E scusate, Gentlemen, se quello dei Blondie è rock, come si può definire quello di Springsteen, degli Wh o dei Rolling Stones? A me, sembra un tecno-poppettino da classifica. Più, l'illusione siderale che chissà, forse in un'altra galassia, si potrà scopare Madame Harry... |
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tra Debbie e Annie io ho sempre preferito la Sora Lella... |
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Call me è la colonna sonora di Amercan gigolo. Super song, ma stilisticamente coi Blondie non ha molto da spartire. |
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Gruppo epocale! Gran disco secondo me, tipico esempio di post punk dalle innumerevoli contaminazioni. Un gruppo che musicalmente parlando ha sempre avuto da offrire molto. |
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Pensare che i Blondie hanno iniziato a suonare al CBGB con i Ramones fa un certo effetto. Ricordo che in un'intervista Dee Dee ne aveva parlato molto bene. A me personalmente non hanno mai fatto impazzire però se hanno venduto un culo di dischi non erano poi così male. Questo disco poi non mi era dispiaciuto, ma preferivo e preferisco altra musica. |
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Ma il disco vi piace oppure no ? |
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Grandissimo disco postrock. Voto 85 |
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@Marquise: invece ti consiglio di dare uno sguardo a Debbie l'anno scorso durante la carnevalata "From Punk to Couture", mostra temporanea al Metropolitan. A parte che la mostra è un capolavoro, suggerisco l'lintervista del vernissage, pieno zeppo di VIP della moda che tutti dicono di amare il punk (pfff). Debbie era vestita da dio ed era l'unica che in pratica poteva permettersi di star li in mezzo. Era splendida. |
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si Lambrusco, negli anni '90 però. |
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Ma erano quelli che cantavano CO MII... CO MIII...UANAGANAUANAGANA... |
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A me il Marquis è simpatico |
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E poi caro marquis, quante volte l'hai incontrata quanto la conosci non gliene frega niente a nessuno. Che poi Annie abbia più "classe" e "fascino" di lady Harry è tutto da dimostrare perché i dischi e la storia sono lì! Se la tua è un'opinione esprimila come tale e non dando dei "boccaloni" a coloro a cui piace... per piacere! Sopprimi il tuo ego e immergiti nel mare dell'umiltà |
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Ricordiamo a tutti che questo spazio è riservato alla discussione -anche accesa, se è il caso- sui dischi analizzati e non alla risoluzione di litigi personali. Per quelli potete usare la mail private, grazie. |
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Si! Sgradevole almeno quanto te! Tanto pretenzioso quanto insipido. |
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Mio caro Marquis, apprezzo spesso i tuoi interventi ma a volte risulti infinitamente spocchioso. Non credo importi a molti il tuo incontro con celebrità o anche solo quanto siano simpatiche. Qui si giudica la musica e i gusti sono diversi, semplicemente. |
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Monsieur deedeesonico, ho per caso fatto dei video musicali dai quali si deduce che dovrei averlo solo io? Ho inciso dischi? Poi lei che ne sa? Ha mai incontrato la signora Harry? L'ha vista solo in TV. Certo voler contraddire con nessun argomento in mano? Sgradevole. |
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Al di là delle strullate, il disco in questione è bello. |
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Le marquis, ovvero un antipaticone che non ho avuto la sfortuna di incontrare, e che pensa di averlo solo lui.Vuoi mettere la classe e il fascino di ME? Certi commenti: irrilevanti . |
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Massimo rispetto per l'opinione di cui sotto, ma dissento in toto. In ciò che successe musicalmente parlando nella seconda metà dei 70 i Blondie hanno avuto il loro ruolo e il loro spazio a mio avviso meritato. Foruncoli, tacchi e tiramenti vari per la valutazione di un gruppo? Irrilevanti |
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Uhf, ecco un altro che ci è cascato al fascino plasticoso di Madame Harry, una antipaticona che avevo avuto occasione di incontrare all'epoca, in diverse promozioni, soprattutto negli USA. Una nanerottola foruncolosa, dalla faccia schiacciata e sorriso gengivale che portava tacchi da 20 e pensava di averla solo lei. Vuoi mettere la classe (e il fascino) di Annie Lennox? La musica dei Blondie? Irrilevante. |
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