|
27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
|
|
Baron Rojo - Larga Vida al Rock and Roll
|
( 1393 letture )
|
I Baron Rojo sono tra i maggiori esponenti del rock, hard rock, heavy metal iberico; nascono nel 1980, fondati dai fratelli Carlos e Armando De Castro dopo l'uscita dalla precedente band, i Coz. Entrambi sono due ottimi chitarristi che in qualche modo possono ricordare i fratelli Young degli AC/DC per la dedizione alla propria band. Insieme a Josè Luis ''Sherpa'' Campuzano e al batterista uruguayano Hermes Calabria danno vita ad una band che scriverà la storia della musica pesante spagnola, a partire dal 1981, anno in cui uscirà il loro primo disco Larga Vida al Rock and Roll.
Dalle prime note di Con Botas Sucias, tra l'altro il loro primo singolo in assoluto, i Baron Rojo fanno capire di che pasta sono fatti: rock viscerale, solos ispirati, una sezione ritmica che sostiene il brano, grezzo ma con un buon tiro come la seguente Anda Suelto Satanas con alla voce Armando De Castro che, quasi con irriverenza, svolge il compito al meglio (è l'unico brano nel quale canta, mentre negli altri si avvicendano al microfono sia Carlos che Josè). L'album ha una personalità non indifferente, ricordo che parliamo del 1981, con il terzo brano El Probe si sentono addirittura reminescenze degli Iron Maiden , ma la Vergine di Ferro aveva debuttato soltanto l'anno prima e questo non fa altro che dare maggior spessore compositivo ai quattro Baroni; un brano veloce sostenuto dalla ritmica delle due chitarre in un crescendo eccezionale, con degli incroci davvero ottimi per sfociare in due differenti solos di pregevole fattura. Larga Vida al Rock and Roll raccoglie a piene mani il meglio del rock dei seventies, dai Rainbow, agli AC/DC, ai Deep Purple (il secondo album verrà registrato al Kingsway Studio di Ian Gillan); infatti brani come Los Desertores del Rock o la title track sono impregnati di quel sound che notoriamente giunge dai paesi anglosassoni: chitarre corpose e cavalcate ritmiche che sono l'essenza del rock, ottimi brani dalla composizione a tratti diretta e sporca, mentre in altri momenti il tutto è ben amalgamato e nitido. Da ascoltare la strumentale Efluvios, due minuti di rock che strizza l'occhio al prog dei primi anni settanta, molto ben concepito, il charlie in levare con i controtempi sul rullante e cassa, le due chitarre ad armonizzare il tappeto ritmico del basso, un ottimo brano che non ha paura di confrontarsi con i nomi più importanti del rock mondiale. In contrapposizione c'è Chica de la Ciudad, un brano leggero e arioso, con un riff che rimane in testa da subito, tipicamente rock and roll e che diventerà un abitudine nei dischi seguenti, quella di inserire un brano semplice e ''allegro''.
Larga vida al Rock and Roll riprende il titolo dal famoso disco dei Rainbow Long Live to Rock' n' Roll quasi un tributo alla band inglese, mentre il nome della band è un omaggio all'aviatore tedesco Manfred Von Richtofen conosciuto appunto con il nome Barone Rosso. La carriera della band spagnola è stata (ed tutt'ora, visto che sono ancora in attività) costellata da alti e bassi: la partenza fulminea negli ottanta con ben sette album in dieci anni ha consacrato i Baron Rojo nell'olimpo del rock iberico e non solo, visto che anche in Europa hanno raccolto un buon successo; da ricordare la loro partecipazione al Reading Festival del 1982 insieme a Iron Maiden, Twisted Sister, MSG, tra gli altri. Questo loro debutto discografico venne dedicato alla memoria di John Lennon, il quale era stato assassinato pochi mesi prima dell'uscita del medesimo. Una band da ascoltare, conoscere, perché fa parte della storia del rock europeo, a dimostrazione che anche in quegli anni c'era chi il rock lo sapeva suonare (e bene) anche fuori dai soliti confini conosciuti; in fondo proprio il titolo del disco è una dichiarazione d'intenti: lunga vita al rock 'n roll.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
Concordo: veramente un bel disco, anche se i migliori per me rimangono "Volumen Brutal" e "Metalmorfosis". |
|
|
|
|
|
|
1
|
Inferiore a Volumen Brutal ma un altro gran disco. |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. Con Botas Sucias 2. Anda Suelto Satanas 3. El Pobre 4. Los Desertores del Rock 5. Efluvios 6. Larga Vida al Rock and Roll 7. El Presidente 8. Chica de la Ciudad 9. Baron Rojo
|
|
Line Up
|
Carlos De Castro (Voce, Chitarra) Armando De Castro (Voce, Chitarra) Josè Luis ''Sherpa'' Campuzano (Voce, Basso) Hermes Calabria (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|
|