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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Baron Rojo - Volumen Brutal
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( 2457 letture )
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Nel 1982, in piena esplosione del movimento NWOBHM, gli iberici Baron Rojo sfornarono il secondo album in studio intitolato Volumen Brutal, giudicato generalmente dalla critica e dai fan come il migliore della loro carriera. Il platter, prodotto dall’etichetta Chapa Discos, fu registrato in due settimane presso i Kingsway Studios di proprietà del singer dei Deep Purple Ian Gillan e pubblicato in duplice versione, una con liriche in castigliano e l’altra in inglese (le traduzioni furono curate dal frontman degli Iron Maiden Bruce Dickinson). Volumen Brutal, munito di una cover tipicamente metallara, dovrebbe obbligatoriamente destare la vostra curiosità solo per il calibro dei summenzionati artisti; è intrigante, oltretutto, ascoltare il full length nelle due vesti: nonostante all’inizio si faccia fatica a sopportare il cantato in spagnolo, dopo un po’ ci si abitua anche perché ciò che risalta maggiormente è il notevole pregio del songwriting propinatoci nel frangente dal quartetto originario di Madrid (Volumen Brutal vendette la bellezza di due milioni di copie!). L’apporto alle sei corde dei fratelli De Castro è davvero di notevole spessore sia in sede di riffing che di assolo, la sezione ritmica pesta a dovere, mentre il vocalism affascina letteralmente. La band era in splendida forma e non è un caso che ai Baron Rojo fu concesso l’onore di suonare il 27 agosto 1982 al Reading Festival insieme a combo del calibro di Iron Maiden, Marillion, Twisted Sister e M.S.G..
L’opener Incomunicación (Isolation Ward), pezzo dotato di una ritmica trascinante e di un’accattivante parte vocale, ci porta inevitabilmente indietro nel tempo, all’epoca in cui l’heavy metal era incontaminato ed essenziale; che nostalgia! Si prosegue sulla falsa riga con Los rockeros van al infierno (Rockers Go to Hell), munita di un valido refrain e bei fraseggi di chitarra. Dame la oportunidad (Give Me the Chance) ha, invece, contorni meno irruenti. Son como Hornigas (Termites) dispone di un andamento piacevole e disincantato, sebbene non sia da annoverare tra i momenti migliori della release -da notare l’utilizzo del sassofono da parte dello special guest Mel Collins. Meglio, nel complesso, la divertente Las flores del mal (Flowers of Evil), ma è il singolo Resistiré (Stand Up) a colpire come un macigno: introdotta da una breve intro, la song si struttura su un sostenuto tema portante nel quale eccelle un’impeccabile sezione ritmica. In Satánico Plan (Volumen Brutal)/Someone’s Loving You convince il vocalism di Carlos oltre all’ennesimo riffing azzeccato, mentre Concierto para ellos (Concert for Them), impreziosita dalle tastiere di Colin Towns, rammenta per certi versi l’hard rock dei Deep Purple. A chiudere Volumen Brutal la cadenzata dirompente Hermano del Rock´n´Roll (You’re Telling Me) e la piacevole strumentale El Barón vuela sobre Inglaterra (The Baron Fly Over England), a riverberare le imprese del Barone Rosso, l’aviatore tedesco Manfred von Ritchthofen, durante la Grande Guerra.
In definitiva, Volumen Brutal è un gioiello dell’heavy metal da riscoprire che rende merito alle qualità di una formazione ingiustamente poco conosciuta e solo per il fatto di non essere inglese o americana. Beh, ragazzi, è giunta l’ora di abbattere banali pregiudizi!
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13
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Considerare gli Héroes del Silencio "una vaccata di boy bad alla Litfiba in salsa iberica" contiene la bellezza di 3 errori nella stessa frase: gli HdS non erano una boy band, i Litfiba non erano una boy band e musicalmente non c'entrano nulla gli uni con gli altri |
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12
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Li preferisco anch'io in spagnolo, ascoltavo parecchie bands in questa lingua negli anni 80, anzi, in inglese non li ho mai ascoltati sinceramente. Grande pezzo Los rockeros van al infierno! |
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11
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Riascoltato proprio ieri in versione rigorosamente spagnola...grande album .. ora come allora!..sicuramente il migliore della loro produzione e che da del filo da torcere a band ben più in voga ai tempI!!
larga Vida al Baron! |
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10
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Sono piacevolmente sorpreso di leggere questa review ... avete nel vostro database numerose nuggets. Bene. Ho la versione cantata in spagnolo, e sebbene non sia la lingua più adatta a questo genere musicale, alla fine ci si abitua e non risulta neanche malvagia. Album tipicamente legato alla n.w.o.b.h.m. e insieme a metalmorfosis forse i loro apici qualitativi. Disco di heavy metal puro e con un buonissimo songwriting molto vario ed eclettico. Tutta la tipica irruenza di questo movimento fa bella mostra di se in questo volumen brutal. Un titolo un programma  |
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9
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Il migliore della band , per me in Spagna un altro ottimo gruppo erano i Panzer. Su cose piu commerciali, o potenzialmente tali il primo Niagara, visto che non hanno riscosso successo, al loro posto un gruppaccio come gli Heroes del Silencio, una vaccata di boy bad alla Litfiba in salsa iberica |
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8
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Mica sapevo che c'era questo gioiellino nel DB. Bellissimo, mi è sempre piaciuto parecchio, "Concierto Para Ellos" è un pezzone. Concordo su quanto è stato detto dell'uso dello spagnolo per la musica metal. Ah, suggerirei anche di dare una rispolverata al seguente "Metalmorfosis", che non è male neanche quello. |
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7
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@ blackiesan74: l'idioma spagnola non è proprio il massimo per il metal, ma ci si fa l'abitudine Verrà corretta la lime up, grazie per la segnalazione errore mio. |
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6
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Volevo anche dire che la maggior parte delle canzoni è cantata dal bassista José Luis Campuzano, solo qualche pezzo è cantato da Carlos. |
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5
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Perché si dovrebbe fare fatica a sopportare il cantato in spagnolo? Solo perché siamo abituati a sentire cantare in inglese? |
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4
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Dimenticavo visti nell'83 penso, al Rolling Stone di Milano, stupendi. |
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3
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Questo disco mi faceva impazzire ai tempi, testi e musiche fantastiche lo metto tra i migliori dischi metal. Purtroppo non si sono più ripetuti a questi livelli. Veramente consigliato un ascolto per gli amanti del metal duro e puro. Ottima recensione Fabio, il voto per motivi sentimentali lo alzo a 90. |
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2
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Grande gruppo... bella recensione! |
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Baron Rojo quando il metal era puro |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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Versione spagnola: 1. Incomunicación 2. Los Rockeros van al Infierno 3. Dame la Oportunidad 4. Son como Hormigas 5. Las Flores del Mal 6. Resistiré 7. Satánico Plan (Volumen Brutal) 8. Concierto para Ellos 9. Hermano del Rock´n´Roll 10. El Barón vuela sobre Inglaterra
Versione inglese: 1. Isolation Ward 2. Rockers Go to Hell 3. Give Me the Chance 4. Termites 5. Flowers of Evil 6. Stand Up 7. Someone’s Loving You 8. Concert for Them 9. You’re Telling Me 10. The Baron Fly Over England
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Line Up
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Carlos de Castro (Chitarra e Voce in Incomunicación, Dame la Oportunidad, Satánico Plan (Volumen Brutal) e Las Flores del Mal)
Armando de Castro (Chitarra e Voce in Hermano del Rock & Roll)
José Luis Campuzano “Sherpa” (Basso e Voce in Los Rockeros van al Infierno, Son Como Hormigas, Resistiré e Concierto para Ellos)
Hermes Calabria (Batteria)
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RECENSIONI |
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