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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Witherscape - The New Tomorrow
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( 2223 letture )
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Con i Witherscape siamo nel fattore crossover dove prendiamo quello che era stato creato con Moontower e cerchiamo di mixare il tutto con i Judas Priest degli anni '70 aggiungendoci del growl, se ascolti attentamente le canzoni di questo progetto noterai bene che c’è un passaggio da uno all’altro stile costante. Dan Swanö,intervista rilasciata a Metallized
Con queste parole si può comprendere alla perfezione quello che è l’intento compositivo alla base di un progetto come i Witherscape, ambiziosa band del mastermind svedese, oggi fresca di un nuovo EP a poco più di un anno di distanza dal precedente, ottimo The Inheritance. A differenza del precedente album, questa volta siamo di fronte ad un prodotto dallo scarso minutaggio e da una quantità non ottimale per un pubblico vasto come quello moderno. La quantità è scarsa poiché di canzoni vere e proprie qui dentro si ritrova solamente la nuova The New Tommorow, accompagnata da cinque cover di grandi band più una autocitazione, la rivisitazione in versione acustica di Dead for a Day. A che pro l’uscita di questa nuova prestazione musicale, qual è il senso di questo passaggio in studio all’interno di una situazione globale di saturazione? Non l’ho ancora capito; non so cosa rispondervi e mi guardo bene dal giudicare questo EP al di fuori del contesto musicale, ma i dubbi aleggiano pesantemente sulla cabeza!
Veniamo a noi, cerchiamo di diventare seri per una volta e partiamo subito dall'unica composizione relativamente degna di nota: The New Tomorrow è un ottimo brano che nasce dalle ceneri della precedente uscita, prosegue il discorso con un approccio meno aggressivo e più progressive. Il growl, in questa canzone, è ben utilizzato e la struttura prende quei connotati Opeth-iani che prima erano invece celati dietro una scorza acerba. Siamo sinceri, suvvia: se fosse uscita ai tempi d’oro, quando Still Life o Blackwater Park rendevano una band immortale, questa singola traccia avrebbe potuto benissimo inserirsi in uno di questi album e nessuno avrebbe trovato alcunché da ridire. Sembra quasi di avere un gemello separato alla nascita, ma purtroppo le cose cambiamo e queste tradizioni le portano avanti formazioni come i Witherscape. Le cover sono ottimamente realizzate, frutto di una passione sconfinata per il rock, prog rock ed heavy a cui si è deciso di fare onore riproponendo alcune delle canzoni meno conosciute al pubblico: se parliamo dei Judas Priest, sicuramente sia Last Rose of Summer che Out in the Cold non fanno parte delle hit che saltano subito alla memoria, per quanto siano ottime composizioni. Così vale per A World Without Heroes, che può essere tranquillamente considerata tra le canzoni meno compreso all’interno del mondo Kiss: probabilmente molti dei fan della band nemmeno ricordano l’uscita di quel non album, The Elder, che non accese gli animi nel 1981. Arrivano ad essere coverizzati anche i Warrior con Defenders of Creation e i Gentle Giant con A Cry for Everyone: anche queste canzoni sono in secondo piano all’interno della discografia dei gruppi, ma all’interno dell’EP in questione aiutano a fornire una dimensione ben precisa del contesto musicale a cui fa riferimento la band. Chiude il cerchio una versione acustica di una delle tracce di punta dell’album d’esordio, quella Dead for a Day -qui reintitolata Dead For Another Day- che, riarrangiata e portata a nuova vita, ha sì un sapore friendly ed happy ending, ma può riservare qualche minuto di relax e far comprendere quelle possono essere le infinite possibilità per la reinterpretazione di una singola traccia.
Non c’è molto altro da aggiungere, se non consigliare l’ascolto di questa breve opera solamente ai fan più accaniti, non tanto dei Witherscape ma dello stesso Dan. L’offerta qui proposta è un riempitivo, uno specchietto per le allodole che non porta nulla di nuovo alla luce del sole: sicuramente verrà riproposto in una confezione deluxe in un futuro prossimo, in compagnia di un'altra uscita. La dedizione va rispettata ma non tutti sono scemi e consigliare l’acquisto dell’EP è come consigliare come sperperare i propri danari: la qualità compositiva è indubbiamente di ottima fattura, ma manca la sostanza, la ciccia al fuoco. Rimaniamo in attesa di un probabile secondo capitolo, ma per il momento passo e chiudo.
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Non un granchè il pezzo originale... bella però la cover dei Gentle Giant. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The New Tomorrow 2. Defenders Of Creation (Warrior cover) 3. A World Without Heroes (KISS cover) 4. Out in the Cold (Judas Priest cover) 5. Dead For Another Day 6. A Cry for Everyone (Gentle Giant cover) 7. Last Rose of Summer (Judas Priest cover)
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Line Up
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Dan Swanö (Voce, Tastiere, Batteria) Ragnar Wiederberg (Chitarra, Basso)
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RECENSIONI |
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