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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Invincible Force - Satan Rebellion Metal
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( 1986 letture )
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Non aprite quella porta. La porta in questione è quella dell’underground cileno da cui sono usciti come demoni impazziti i quattro membri degli Invincible Force, band dedita a un black-thrash canonico e tiratissimo venato da spruzzate di death qua e là che con questo Satan Metal Rebellion edito da Dark Descend Records fanno il loro esordio discografico nel sovraffollato molto del metal underground latino. Ecco, la recensione potrebbe pure finire qui, perché i sudamericani non solo non tolgono o aggiungono nulla alla linea solcata dai loro numi tutelari (Possessed, Desaster e Nifelheim), ma purtroppo ripropongono, e pure male, gli abusati cliché del genere in ogni loro forma musicale ed espressiva.
Si parte con Rise The Wrath Of Satan, tre minuti di attacco frontale senza capo ne coda perché praticamente indistinguibile dalla successiva Scraps Of The Dead, con ritmiche zanzarose di chitarra serratissime e blast beat della batteria come se non ci fosse un domani, un suono di basso non pervenuto e una prova vocale che sprizza “evil” (nel senso più grottesco del termine) da ogni parola e/o rigurgito satanico. L’originalità non è certo facile da trovare in questo genere ma gli Invincible Force ci metteno davvero del loro per non smentire assolutamente questa teoria consolidata: dichiaratamente anticristiani i testi delle singole tracce cantate da Bato, tra cui spiccano titoli emblematici come Necromance, Summoning The Black Destruction o la conclusiva Unholy Trinity, brani che alternano sfuriate incontenibili a rallentamenti soffocanti, ma il tutto davvero penalizzato da una piattezza compositiva disarmante e da un mixaggio pessimo, che rende ancora più marcio (forse volutamente) il prodotto finale. Otto tracce che fanno fatica a distinguersi l’una dall’altra a causa di una distorsione di chitarre da pedalino MetalZone sfondato proposto dall’accoppiata Enzodomizer e Dead Goat, che non si distinguono l’una dall’altra se non nel momento di più alto tasso tecnico, cioè l’assolo di Bringers Of Armageddon, cassa e rullante registrati forse a microfoni spenti a discapito della pur apprezzabile furia cieca di Cristobal e come accennavo prima basso non valutabile perché proprio non udibile.
Decisamente un debutto da dimenticare quello degli Invincible Force, che se non faranno anche un minimo salto di qualità compositiva per distinguersi dalla massa (e vi assicuro che la scena black/death-thrash cilena è al collasso) verranno inesorabilmente risucchiati dal vortice maligno che li ha letteralmente vomitati sulla Terra.
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4
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Grazie Metallized dell'informazione. Questo album lo evito. Au revoir. |
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3
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Ma si, saranno ragazzini, ci sta, le prime sbronze, tante risate, cazzate su diavolacci che divorano vergini e distruggono pianeti, ripeto a 16, 17 anni sono cazzate che ci stanno, il problema sarebbe rimanere così anche in età più adulta, ma questa è sola la mia opinione. |
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2
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guardando la foto mi viene ovvio dire : "ma ci sono o ci fanno?" |
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1
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Non sono male, li seguo dai primi demo ed è un buon miscuglio di thrash metal genuino come la primordiale scuola insegna (Slayer, Sodom e Destruction soprattutto), sporcato dal black metal di prima ondata. Il modo di cantare ricorda un po' quello dei Repugnant, per via degli echi e della metrica, mentre la musica è un continuo alternarsi tra la scuola cilena (Perversor e Force of Darkness in primis) e la scuola australiana (Gospel of the Horns soprattutto) e spruzzate di punk metal alla Discharge. Unholy Trinity -già presente nello split coi Nuklear Strike- ha alcune similitudini con Metalized Blood dei Desaster, ma vabbè non serve molta innovazione in questo genere, è stato già detto tutto. Questo devo ancora sentirlo, provvederò. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Rise the Wrath of Satan 2. Scraps of the Dead 3. Necromance 4. Summoning the Black Destruction 5. Desolation 6. Onwards to War 7. Bringers of Armageddon 8. Unholy Trinity
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Line Up
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Bato (Voce e Basso) Enzodomizer (Chitarra e Cori) Dead Goat (Chitarra) Cristobal (Batteria)
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RECENSIONI |
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