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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Korpiklaani - Live at Masters of Rock (DVD)
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31/08/2017
( 1510 letture )
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Anche tra chi non frequenta assiduamente le lande del folk, pagan e viking metal, il nome Korpiklaani non è di certo sconosciuto. Sarà per la loro lunga carriera, sarà per l’energica e peculiare figura del loro frontman Jonne Järvelä, sarà per i loro numerosi album, sarà per alcuni loro singoli particolarmente festaioli, sarà per la regolarità con cui si vedono fare ciclicamente ritorno sugli italici palchi, ma di certo la band finlandese non è passata inosservata nei suoi quasi quindici anni di carriera. Il carisma del combo nordico, come gli appassionati ben sanno, trova tuttavia sua massima realizzazione durante i concerti e le varie apparizioni live, dove Järvelä e soci cercano costante contatto e partecipazione con il pubblico, complice anche l’atmosfera spensierata e godereccia di molti loro cavalli di battaglia. Quasi incredibile, dunque, che all’interno della prolifica discografia di casa Korpiklaani ancora mancasse una release live, in grado di rappresentare al meglio il loro valore dal vivo. Ecco dunque un’uscita dai tratti unici, ma onesta e con i piedi per terra, che ci presenta il gruppo proprio per quello che è, senza trucchetti, troppi effetti o arrangiamenti stucchevoli. Järvelä stesso ce la introduce così:
Questo è il nostro primo DVD di sempre e ne siamo davvero molto orgogliosi. Non ci sono basi registrate, non ci sono cori, non ci sono sample, e include tutti i nostri errori. Siamo solo noi, i Korpiklaani, puro ‘n’ roll dal vivo
Quanto proposto per questo ‘debutto’ audiovisivo sono ben 144 minuti per i due DVD (o Blu-ray, in base alla versione scelta) e altrettanti per i due rispettivi CD. Un minutaggio certamente importante per un’opera prima, in grado senza dubbio di poter scoraggiare coloro i quali volessero avvicinarsi alla band o ampliare la propria conoscenza in materia attraverso un formato diverso dal solito. Tuttavia, questo Live at Masters of Rock, che di esibizioni all’omonimo festival di Vizovice, in Repubblica Ceca, ne contiene come anticipato due, nel suo minutaggio un po’ per soli fanboy ci permette di seguire, nel suo piccolo, l’evoluzione della band finnica nel tempo. Confrontando difatti l’esibizione del 2014 (considerata come bonus show) con quella del 2016, entrambe registrate per intero e dalla quasi identica durata, si nota fin da subito come i Korpiklaani siano ulteriormente maturati e sappiano interagire con il (decisamente più folto) pubblico in maniera ancor più trascinante e d’impatto. Tale giustapposizione permette inoltre di apprezzare in maniera ulteriore il ruolo dei due ospiti nello show più recente, il violinista Tero Hyväluoma, già ospite sia in studio che dal vivo degli stessi Korpiklaani, nonché vecchia conoscenza sia di Trollfest che del side project acustico di Järvelä, Jonne, e Toni Perttula, gemello identico per aspetto e strumento al fratello Sami così come, nuovamente, militante dei Jonne. Le tracklist dei due show peccano in parte a livello di pianificazione, in quanto siamo pur sempre davanti alle scalette di esibizioni a supporto di due uscite (cronologicamente parlando, prima Manala e poi Noita), che di tali produzioni contengono davvero molto materiale, e non, come alcuni potevano attendersi, ad una setlist appositamente pianificata per la registrazione del DVD, anzi: quella del 2016 addirittura di poco si discosta da quanto offerto dal clan della foresta in recenti esibizioni di quest’estate ormai giunta al termine. I supporter più accaniti vedranno dunque alcune popolari tracce mancare del tutto (Cottages and Saunas, Tequila…) o apparire solo nelle registrazioni del 2014 (Petoeläimen kuola, Juodaan viinaa, Happy Little Boozer), ma ciò non toglie che quanto proposto dai finlandesi nelle due esibizioni sia, al netto dei due platter già menzionati, comunque una selezione piuttosto variegata di brani, sia a livello di toni e contenuti, che di album di provenienza, includendo praticamente tutte le loro produzioni e non mancando di tributare brevissimi omaggi a quelli che ancora oggi rimangono per molti i capisaldi della loro carriera, album importanti e imponenti quali Spirit of the Forest, Voice of Wilderness e Tales Along This Road. Se, dunque, quanto portato alle stampe dai Korpiklaani è la vera essenza dei loro show, sia a livello di carismatica ed entusiastica presenza scenica del sestetto festaiolo, che di variegato e sempre onesto contributo musicale, e vuole in tal modo trasmettere, soprattutto per coloro i quali non l’hanno ancora sperimentato, le trascinanti emozioni che un loro show sa suscitare, la scelta di lasciare in toto al buon Jonne Järvelä la gestione del mixaggio vuole, sulla carta, chiudere ulteriormente questo cerchio. Tuttavia, se da una parte tale valutazione sposta in maniera piuttosto chiara il punto di vista dal regista al pubblico, ciò si sarebbe rivelato una pericolosa arma a doppio taglio senza il cruciale intervento di Svante Forsbäck, già ingegnere di mastering di album di, tra gli altri, Apocalyptica, Ensiferum, Sonata Arctica, Lordi, Swallow the Sun e Korpiklaani stessi, nonché di Rammstein: Paris, l’ultima fatica in DVD della nota compagine tedesca. Solamente la sua professionalità salva Live at Masters of Rock dal venire sin troppo affossato dalla suo unico, vero punto debole, se si vuol lasciare da parte l’alto minutaggio, che ne avrebbe affievolito interamente la struttura, rendendolo qualitativamente più vicino ad un bootleg qualsiasi, che ad un’uscita a marchio Nuclear Blast.
Questo Live at Masters of Rock (da non confondere con l’omonima release di casa Annihilator) si configura dunque, come la stessa band ci aveva saputo anticipare, come un’uscita piena di passione e di festa, come difficilmente non si sarebbe potuto attendere dai Korpiklaani, ed oltremodo sincera e schietta, come i finnici hanno lungamente saputo dimostrarsi, sia nella scelta di non decorarla eccessivamente con orpelli ed arabeschi tecnici, che in quella, più discutibile, a livello di durata e di scaletta. Un pacchetto che comunque non delude affatto e sa offrirsi come ascolto e acquisto interessante sia per gli amanti della formazione nordica, che in essa troveranno un estratto della sua lunga carriera e un riflesso/ricordo nostalgico delle sue calorose esibizioni en vivo, così come per coloro i quali non si siano mai ritrovati a cantare a squarciagola un Vodka o a ballare e pogare sulle note di Wooden Pints, ma vogliano scoprire che effetto fa, non rimanendo intimorito dai 70 minuti abbondanti delle due distinte esibizioni. Un interessante intermezzo che ci permette di poter fare un’alternativa panoramica sul gruppo, in attesa del seguito di Noita.
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2
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Il clan dei boschi e` uno dei migliori gruppi folk oggi in circolazione, sia su disco che live dove sono irresistibili. Vodka!!!!!!!! |
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1
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bel live. Band divertente. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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Disco 1 - 2016 1. Intro (Tanhuvaara) 2. A Man with a Plan 3. Journey Man 4. Pilli on pajusta tehty 5. Erämaan ärjyt 6. Lempo 7. Sahti 8. Ruumiinmultaa 9. Vaarinpolkka 10. Viima 11. Metsämies 12. Kultanainen 13. Kipumylly 14. Ämmänhauta 15. Rauta 16. Kylästä keväinen kehto 17. Wooden Pints 18. Vodka 19. Beer Beer
Disco 2 - 2014 1. Intro (Tanhuvaara) 2. Tuonelan tuvilla 3. Ruumiinmultaa 4. Metsämies 5. Kantaiso 6. Juodaan viinaa 7. Petoeläimen kuola 8. Sumussa hämärän aamun 9.Vaarinpolkka 10. Kultanainen 11. Uniaika 12. Louhen yhdeksäs poika 13. Uni 14. Vodka 15. Ievan polkka 16. Rauta 17. Wooden Pints 18. Pellonpekko 19. Happy Little Boozer
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Line Up
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Jonne Järvelä (Voce, Chitarra) Cane (Voce) Tuomas Rounakari (Violino) Sami Perttula (Fisarmonica) Jarkko Aaltonen (Basso) Matson (Batteria)
Musicisti Ospiti Tero Hyväluoma (Violino nello show 2016) Toni Perttula (Fisarmonica nello show 2016)
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