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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Korpiklaani - Korven Kuningas
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( 5067 letture )
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Ritorno a stretto giro di posta da parte del “Clan della Foresta” che, dopo il discreto Tervaskanto del 2007, immette sul mercato un nuovo lavoro intitolato Korven Kuningas.
Musicalmente parlando Korven Kuningas rimane fedele alla tradizione folk scandinava che ha già fatto la fortuna dei Korpiklaani, ossia canzoni molto semplici nella loro struttura, sostanzialmente pezzi folk – è quella la parte maggiormente in evidenza – con strumenti tradizionali a creare le basi della melodia, sostenuti da una base ritmica metal e riff fatti per trascinare nelle danze con una biondina sotto a un braccio e un boccale pieno fino all’orlo nell’altro; in questa ottica alcuni miglioramenti possono essere riscontrati a livello di produzione un po’ più centrata, ed in un abbozzo di ricerca di maggiore varietà nelle composizioni, senza che tutto questo riesca a portare comunque verso picchi compositivi di particolare rilevanza.
Dopo il buon inizio del dittico Tapparauta/Metsamies si giunge al singolo Keep on Galloping, un discreto pezzo che si giova di un coinvolgente chorus (costante questa di un po’ tutte le canzoni made in Korpiklaani), e si snoda poi così come ci si aspetta che faccia fino alla conclusiva Korven Kuningas, anche se non si può fare a meno di notare qualche spunto più interessante qua e là, ad esempio la melodia vocale di Kipumylly, poco in linea rispetto a quelle normalmente usate da Jonne e per questo più affascinante. Altre spunti interessanti sono grande equilibrio formale tra fisarmonica e furia metallica in Runamoine, e l’oscura e nebbiosa Syntykoski Syommehessain, (ho idea che il Sami non vincerà mai il titolo di lingua più comprensibile del pianeta), che funge anche da intro per la closer Korven Kuningas.
Come al solito si tratta di un lotto di canzoni che troveranno la loro vera dimensione nelle esecuzioni live davanti ad un pubblico di ubriac…..ehm, di competenti conoscitori del folk scandinavo (che ha parecchi punti di contatto con quello nostro, la dominazione Normanna ne ha lasciato traccia anche nella musica folk siciliana, oltre che nelle fattezze di molte ragazze), che non mancheranno di urlare i vari ritornelli grondando sudore e malto nei vari festival estivi, ma quello che in realtà distingue di più Korven Kuningas rispetto ai lavori precedenti è da rintracciare nella maggiore varietà tematica dei testi, ora orientati anche verso tematiche extra-alcooliche e maggiormente concentrati sulla tradizione finnica, ma anche su sentimenti quali l’odio ed il dolore.
Album che non mancherà di rendere felici tutti i sostenitori dell’humppa e delle distillerie clandestine, Korven Kuningas si colloca nella fascia di mercato medio/medio-alta, ma, incapace di piazzare il colpo decisivo, non riesce a lasciare dietro di sé l’impressione di un lavoro destinato a rimanere, quanto piuttosto quella di un buon disco da ascoltare fino all’uscita del prossimo per poi essere relegato sullo scaffale dei cd ed essere rispolverato solo di rado.
La considerazione precedente è valida per Korven Kuningas, ma purtroppo potrebbe essere ragionevolmente estesa alla maggior parte delle uscite recenti di tutti i generi, ma questo è un altro discorso.
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6
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Ne parlano così male ma non lo trovo giusto! È un bellissimo album! 80! |
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5
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molto bello, ma non esagerato per la discografia dei korpiklaani... voto 75  |
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4
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il mio preferito dei korpiklaani!  |
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3
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Nella discografia è forse quello più sottotono. Voto giusto. Top Song: Northern Fall |
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2
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E' il primo album che ho comprato dei Korpiklaani e non mi pento di averlo fatto. Devo ancora ascoltare i precedenti ( anche se ho gia' sentito alcune tracce sparse qua e la' ) che a vedere dalle recensioni sembrano migliori, ma lo faro' presto. Voto: 75 ( gli darei di piu' ma non avendo ascoltato i precedenti mi fido del recensore ) |
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1
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E' il primo album che ho comprato dei Korpiklaani e non mi pento di averlo fatto. Devo ancora ascoltare i precedenti ( anche se ho gia' sentito alcune tracce sparse qua e la' ) che a vedere dalle recensioni sembrano migliori, ma lo faro' presto. Voto: 75 ( gli darei di piu' ma non avendo ascoltato i precedenti mi fido del recensore ) |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Tapporauta 2. Metsämies 3. Keep On Galloping 4. Northern Fall 5. Shall We Take A Turn? 6. Paljon On Koskessa Kiviä 7. Ali Jäisten Vetten 8. Gods On Fire 9. Kantaiso 10. Kipumylly 11. Suden Joiku 12. Runamoine 13. Syntykoski Syömmehessäin 14. Korven Kuningas
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Line Up
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Jonne (Voce, Chitarra, Mandolino) Cane (Chitarra) Juho (Fisarmonica) Hittavainen (Violino) Jarkko (Basso) Matson (Batteria)
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