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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Poison Pill - Poison Pill
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22/02/2018
( 883 letture )
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I Poison Pill sono un gruppo attorniato da una certa aura di mistero e non è dato sapere chi ci sia dietro a tale progetto. Se infatti per quanto riguarda le parti di batteria è stato divulgato il nome di Snowy Shaw, noto per le sue collaborazioni con King Diamond, Therion, Dimmu Borgir e Dream Evil, sugli altri componenti non si ha alcuna notizia. Quello però di cui siamo assolutamente certi è il genere di riferimento e la qualità della musica che il gruppo svedese mostra nelle proprie composizioni. Ci troviamo di fronte infatti ad un heavy metal solido e strutturato che vede nei maestri Judas Priest e Accept, o anche nei più “giovani” Primal Fear, i rimandi più immediati.
Sarebbe tuttavia riduttivo catalogare la band come una delle tante formazioni che si ispirano ai fasti del passato e lo notiamo già in composizioni come l’opener Wake the Sinner che, dopo la breve Introspection, esplode in tutta la sua travolgente energia, caratterizzata da ritmiche avvolgenti, riff famigliari ma mai banali e assoli coinvolgenti e decisamente tecnici. Come prova tangibile del fatto che non ci troviamo di fronte ad un episodio fortunato, ci sono sostanzialmente tutte le successive tracce. Tra queste, si pongono in evidenza le graffianti Pitch Black e Jurisdictional Confusion, con il cantato tiratissimo che richiama i migliori Accept o ancora la title track Poison Pill, in cui un lungo palm muting precede l’attacco di un’arrembante doppia cassa che disegna un tappeto sonoro per la consueta esplosione di riff e liriche asfissianti. Estremamente coinvolgente –e qui non si può evitare di scuotere la testa- è la cadenzata Call of the Precious, che con il suo ipnotico mid-tempo farà impazzire la cosiddetta vecchia guardia; ma del resto anche la successiva Terminal Point non è da meno, grazie ad un’estrema immediatezza e ad una resa davvero trascinante su cui, nonostante non ci sia la benché minima innovazione, siamo costretti ad alzare ulteriormente il volume. Poco male se le ultime due tracce Demons ed Exit, seppur ascoltabili, calino un pochino il tiro, perché, per quanto ascoltato in precedenza, il debutto dei Poison Pill merita abbondantemente una valutazione più che positiva.
Sorretta da sonorità famigliari, semplici e trascinanti, seppur decisamente derivative, la band svedese mostra le proprie abilità ed un amore indiscusso verso l’heavy metal classico. Grazie anche ad una registrazione assolutamente cristallina e leggermente sbilanciata verso le parti di batteria per evidenziarne il tiro, certifica e conferma ancora una volta la qualità dei prodotti provenienti dalle terre scandinave. Visti i presupposti, non ci sarebbe da meravigliarsi se negli anni a venire questi “misteriosi” Poison Pill riusciranno a stupirci ulteriormente.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Introspection 2. Wake the Sinner 3. Pitch Black 4. Redeye 5. Confession of a Liar 6. Jurisdictional Confusion 7. Deathblow 8. Poison Pill 9. Call of the Precious 10. Terminal Point 11. Demons 12. Exit
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Line Up
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Musicista Ospite: Snowy Shaw (Batteria)
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RECENSIONI |
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