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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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22/07/2018
( 1326 letture )
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I Lillye sono una band australiana di recente formazione e Evolve è il loro album di debutto, dopo un EP omonimo del 2014. Il nome del gruppo è lo stesso della frontwoman Virginia Lillye, cantante che ha alle spalle un decennio di esperienza in giro per l’Europa da protagonista in rappresentazioni come Jesus Christ Superstar, Cats, Hair e molte altre, la partecipazione alla versione australiana di The Voice e che solo recentemente ha scoperto il metal come sua vera strada.
Run ci introduce all’album con un riff da headbanging puro, ma purtroppo dopo pochi secondi Virginia Lillye arringa l’ascoltatore con un anacronistico “Are you ready?” e quindi chi -come il sottoscritto- non apprezza questo genere di domande retoriche poste ad inizio disco, dovrà farsi forza e stringere i denti, anche perché il resto del pezzo è davvero formidabile: un hard rock serrato e coinvolgente guidato dal buon temperamento della cantante. Nella successiva In the End si rivelano influenze nu metal, con la Lillye che attacca con delle strofe rappate molte velocemente per poi sfociare in un ritornello epico, da cantare a squarciagola, arricchito da un guitarwork davvero originale e di buon gusto. Davvero un ottimo inizio per questo Evolve, e il resto dell’album per fortuna rimarrà su tale livello. Chained riporta i Lillye in ambienti hard rock: si tratta di un mid-tempo ipnotico e quasi messianico guidato ancora una volta dall’ottima performance della cantante e del chitarrista Matt Ellis, abilissimo a creare con il suo strumento un crescendo per niente banale, dimostrando di sapersi districare ottimamente fra tempi lenti e veloci anche nella stessa canzone senza accusare il colpo. Nel finale Virginia dimostra il suo passato da attrice teatrale con un piccolo excursus recitato che culmina con un acuto impressionante, la ciliegina sulla torta di un’ottima canzone. In Brittle Glass emerge ancora di più la sezione ritmica, già protagonista di ottime prove nelle canzoni precedenti, soprattutto per quanto riguarda il basso di Christian Lauria, che accende il pezzo e aggiunge più dinamicità al sound dei Lillye. Inutile prolungarsi ancora in un track-by-track tedioso che risulterebbe solo un’incessante tessitura di lodi verso quest’album che non conosce cali e in ogni suo minuto si dimostra ben suonato, ottimamente calibrato e al passo coi tempi. Possiamo però aggiungere che il batterista Bennett Livingstons dà il suo meglio in Better Days e nell’ottima Fire, uno degli episodi migliori di Evolve grazie anche alle aggiunte, sempre ben calibrate, di alcune sonorità elettroniche che donano colore e atmosfera al pezzo e che Surrender è fra le canzoni dell’anno, ascoltare per credere.
Pochi gruppi al mondo possono vantare una voce come quella di Virginia Lillye, ma anche il resto della band dimostra di essere alla sua altezza e di meritarsi i grandi palcoscenici che speriamo presto si apriranno a questa giovane band australiana. Evolve è un ottimo lavoro, graffiante, melodico e vario. Un concentrato di canzoni che se prese singolarmente potrebbero diventare delle hit. Un grande esordio per una band che si spera possa continuare su questa strada e regalarci in futuro molte altre soddisfazioni.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Run 2. In the End 3. Chained 4. Brittle Glass 5. Better Days 6. Fire 7. It Is What It Was 8. Take on Me 9. Grass Is Greener 10. Surrender 11. Through My Soul
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Line Up
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Virginia Lillye (Voce) Matt Ellis (Chitarra) Christian Lauria (Basso) Bennet Livingstons (Batteria)
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RECENSIONI |
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