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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Circle of Witches - Natural Born Sinners
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11/06/2019
( 1715 letture )
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Reduci dal buon Rock the Evil del 2014 e da una lunga e fortunata serie di esibizioni dal vivo condotte in vari contesti – anche di una certa importanza come lo scorso Agglutination Fest, tanto per citarne uno – i campani Circle of Witches tornano ora sulla scena con Natural Born Sinners e lo step qualitativo in avanti appare abbastanza evidente già a partire dall’artwork firmato da Nikos Markogiannakis (Rotting Christ, Die Sekt).
Registrato negli Alpha Omega Studios di Como e prodotto da Alex Azzali e Nicholas Barker (Cradle of Filth, Dimmu Borgir, Testament), il nuovo album presenta testi riguardanti il tema della ribellione e dei ribelli attraverso varie epoche, che possono qualificare il prodotto come vero concept. Lucifero, Giordano Bruno, Spartaco, Anton Lavey sono quindi tra gli eroi descritti dalle undici canzoni in scaletta, tutte basate su una equilibrata miscela di heavy e doom a cavallo tra Judas Priest, Candlemass e Grand Magus, per complessivi quarantotto minuti circa di musica. Una durata che risulta opportuna rispetto al contenuto, di qualità piuttosto omogenea, che contribuisce a non comunicare quell’impressione di eccessiva prolissità che contraddistingue la maggioranza delle uscite odierne. Efficace l’inizio delle danze con l’aggressiva Tongue of Misery, dotata di un ritornello semplice, che si stampa subito in mente. La semplicità e la cura dei particolari sono del resto le qualità principali dell’opera in questione e del gruppo in generale, unitamente alla caratteristica voce del mastermind Mario "Hell" Bove. L’album si sviluppa poi in maniera sicura, presentando vari altri momenti solenni e rocciosi. In particolare The Black House, First Born Sinner, Your Predator (questa addirittura con retrogusto Rammstein, al netto dei suoni chiaramente meno massicci) Death To The Inquisitor e You Belong To Witches, probabilmente uno dei pezzi più riusciti in assoluto. Da ricordare le atmosfere gregoriane di Deus Vult e la chiusura sinistramente inquietante di Cult Of Baphomet.
Natural Born Sinners è un buon album, ben concepito, semplice nel suo impianto generale (una qualità, in questo ambito), ma non privo di alcune raffinatezze. Qualche eccessiva ridondanza dei pattern ritmici che rende tutto un po’ troppo monolitico può segnare un punto a sfavore di un prodotto che, però, risulta nel suo complesso assai godibile e coinvolgente. Anche perché il rapporto tra i pezzi più veloci e quelli sviluppati su tempi medi è correttamente simmetrico. Da ascoltare tutto d’un fiato coltivando il proprio sano istinto alla ribellione e – perché no? – con una buona birra a portata di mano.
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2
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Arrivato il cd, preso on line sul negozio ufficiale a soli € 10,90 compreso di spedizione da Roma, ottimo disco, suino bello potente e grosso, lo consiglio |
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1
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Ottimo gruppo, non li conoscevo prima di averli visti dal vivo al Doom Over Room a Roma nel 2017, il cantante e’ dotato anche di un certo carisma, sto aspettando che mi arriva il disco |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Tongue Of Misery 2. The Black House 3. Giordano Bruno 4. The Oracle 5. First Born Sinner 6. Spartacus (Prophecy of Riot) 7. Your Predator 8. Deus Vult 9. Death To The Inquisitor 10. You Belong To Witches 11. Cult Of Baphomet
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Line Up
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Mario “Hell” Bove (Voce, chitarra) Joe “Wise Man” Dardano (Chitarre) Tony “Faraway” Farabella (Basso) Joey “Helmet” Coppola (Batteria)
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RECENSIONI |
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