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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Saint Deamon - In Shadows Lost From The Brave
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( 4624 letture )
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Era un bel pezzo che non sentivo un disco power metal così ben fatto, con musicisti impegnati seriamente in un progetto importante come un concept album quale è In Shadows Lost From The Brave. I Saint Deamon, nati da una costola dei Dionysus, sono un’ottima nuova scoperta, degni successori del power cavalcato da Helloween, Blind Guardian e Stratovarius, giusto per nominarne alcuni.
Il disco narra di un intrepido capitano di vascello, tale Saint Deamon, in navigazione attraverso mari oscuri e sconfinati, quasi volesse rappresentare metaforicamente la vita nella quale ogni individuo deve scegliere fra il bene e il male.
Il gruppo che maggiormente ha influenzato i quattro svedesi è ovviamente quello degli Helloween e non scherzo quando dico che la voce di Jan-Thore Grefstad (cantante) somiglia molto al Michael Kiske dei tempi che furono, e al più moderno Jorn Lande. Troviamo, intelligentemente inserite, partiture di tastiere che non vanno ad inficiare la massiccia presenza delle chitarre.
La prima traccia del dischetto argentato è una oscura intro di chitarra acustica che si accoppia perfettamente alla prima vera canzone che si intitola My Judas in cui i Saint Deamon fanno sfoggio di tutta la loro bravura. Segue la title track con un ritornello sicuramente catchy che vi ronzerà nel cervello per molto tempo. My Heart sembra pescata da un qualsiasi album degli Stratovarius e Burden pare cantata nientepopodimenoché da Rob Halford in persona tanto è acuta la partitura del cantante. No Mans Land, tipica song power metal, contiene una chicca che consiste in un passaggio voce-organo che esprime perfettamente le potenzialità canore di Mr. Grefstad. Anche Ride Forever sarà un tarlo che vi roderà le meningi, tanto è accattivante il suo ritornello. Troviamo di seguito Black Symphony, di stampo helloweeniano, e Deamons, con cui la band omaggia i nostri Rhapsody Of Fire. Successivamente abbiamo una canzone i pieno stile Iron Maiden con assoli di chitarre all’unisono, questa è Brave Never Bleeds. Giungendo al termine del disco è stata inserita la lenta ballad in cui spicca un ottimo basso fretless che ne aumenta la qualità esecutiva. L’ultima traccia, Run For Life, lascia l’ascoltatore con un piacevole retrogusto caratterizzato da un ritornello meraviglioso che io stesso non mi aspettavo.
I Saint Deamon sono sicuramente nati sotto una buona stella o meglio ancora: sono stati prodotti da Jens Bogren già produttore di Symphony X, Pain Of Salvation, Opeth, Amon Amarth, Heavenwood e molti altri. Mi sono molto entusiasmato sapendo che c’è ancora gente in grado di realizzare del power metal come si deve, per cui non mi sbilancio molto dicendo che In Shadows Lost From The Brave può essere tranquillamente nominato album power metal del 2008. Spero che la nostra Frontiers Records faccia la magia e ce li porti in qualche festival (magari al Gods) in modo da poterli vedere dal vivo. Se continueranno così sicuramente faranno molta strada.
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6
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Ho visto solo ora che c'è la rece...disco consumato e straconsumato...semplicemente bellissimo, non c'è una filler track, ottimo davvero! |
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5
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Uno dei migliori dischi degli ultimi anni...nessuna canzone sottotono...e il cantante è brvissimo... |
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4
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Davvero un grande disco! |
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3
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Un buon esordio, senza dubbio!! |
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2
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spettacolari, al 1 album fanno gia' paura...compliementi |
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1
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Curioso di sentirli, vi farò sapere...  |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1 - The Exodus 2 - My Judas 3 - In Shadows Lost From The Brave 4 - My Heart 5 - The Burden 6 - No Mans Land 7 - Ride Forever 8 - Black Symphony 9 - Deamons 10 - The Brave Never Bleeds 11 - My Sorrow 12 - Run For Your Life
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Line Up
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Jan-Thore Grefstad - Vocals Toya Johanson - Guitars Ronny Milianowicz - Drums Nobby Noberg - Bass
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RECENSIONI |
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