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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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23/12/2023
( 566 letture )
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Primo album del gruppo dalla reunion del 2006 questo Into the Sun uscito ufficialmente nel 2008 si rivela un ottimo comeback degno del nome dei Candlebox. Rispetto al precedente Happy Pills, da cui sono passati esattamente dieci anni, essendo entrambi usciti a luglio, troviamo una line up in parte rinnovata. Al basso si trova la new entry Adam Kury che è tutt’ora presente in formazione, entra poi una seconda chitarra suonata da Sean Hennesy che comparirà anche nel successivo Love Stories & Other Musings e infine ritorna dietro le pelli il batterista degli esordi Scott Mercado. In ogni caso a contribuire alle parti di batteria si trova anche Dave Krusen che suonò in Happy Pills. Tuttavia, se la formazione è stata in qualche modo modificata, la sintonia tra Peter Klett e Kevin Martin rimane quella di sempre e le composizioni dimostrano come l’anima del gruppo sia ancora viva, sebbene ci siano delle differenze rispetto al passato.
Innanzitutto, la musica non è atmosferica e a modo suo “malinconica” come lo era stata in precedenza. Fin dalla traccia di apertura Stand (traccia dal contenuto politico che si scaglia contro l’amministrazione Bush) si sente molta energia nella musica, con uno stile alternative rock catchy e radiofonico che è stato appunto adottato per la canzone che funge anche da singolo di lancio per l’album. Simile anche la successiva Bitches Brewin accattivante e aggressiva, mentre in Surrendering si sentono finalmente le atmosfere e la melodia mostrando il lato più sentimentale della musica dei Candlebox. La title track rappresenta probabilmente uno dei punti più alti del lavoro in quanto bilancia i vari elementi con una strofa più evocativa ed emozionale e un ritornello dove si sentono di più le chitarre, a cui si aggiungono poi un bridge e degli assoli che graffiano. Il disco continua senza cedimenti e senza mostrare punti deboli, come se i dieci anni di silenzio in studio del progetto non abbiano in alcun modo inficiato sulle abilità dei musicisti, si alternano tra loro le caratteristiche del loro songwriting mostrando potenza, melodia e anche qualche tocco più introspettivo come in Breathe Me In e qualche passaggio più psichedelico sparso per l’album. Sicuramente da citare tra le tracce della seconda metà del lavoro A Kiss Before, che riassume al meglio il contenuto di Into the Sun mostrando tutte le caratteristiche dell’album in una sola canzone.
Un ottimo ritorno in poche parole, sicuramente diverso rispetto al passato, più alternative e radiofonico in alcuni frangenti ma comunque fedele alla proposta della band che da qui in poi, nonostante alcuni cambi nella formazione, continuerà il suo percorso musicale senza interruzioni.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Stand 2. Bitches Brewin 3. Surrendering 4. Into the Sun 5. Underneath It All 6. Miss You 7. How Does It Feel 8. A Kiss Before 9. Breathe Me In (Intro) 10. Breathe Me In 11. Lover – Come Back to Me 12. Consider Us
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Line Up
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Kevin Martin (Voce) Peter Klett (Chitarra) Sean Hennesy (Chitarra) Adam Kury (Basso) Scott Mercado (Batteria)
Musicisti Ospiti Dave Krusen (Batteria)
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RECENSIONI |
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