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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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( 6182 letture )
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Non mi hanno mai convinto, nemmeno ai tempi di Revolution Revoluciòn, e non sarà certo Enigma a farmi cambiare idea.
Giunto dopo estenuante attesa e dopo aver preso l’abbrivio del mito Chinese Democracy con continui rinvii partiti dalla metà del 2007, Enigma risulta non degno di tanta attenzione e per di più esso era ormai già in gran parte noto a causa della possibilità offerta dal gruppo di ascoltare la maggioranza dei pezzi in rete.
Partendo dalla miscela di metal-latino che contraddistingue la loro proposta musicale la band sembra girare senza costrutto sempre attorno allo stesso punto, non presentando nessuna evoluzione concreta che giustifichi in toto l’edizione di Enigma con ciò consacrando implicitamente il loro primo disco come il migliore, anche se, a ben guardare, dire che non c’è assolutamente niente di diverso rispetto alle prove più recenti (Confession e One Nation Underground) non è del tutto vero, si riscontra infatti una netta diminuzione della presenza di situazioni emo-oriented che, a mio parere, erano ancora meno convincenti del resto, ma tutto ciò non fa che rafforzare la mia tesi iniziale che individuava in Revolution Revoluciòn il miglior prodotto degli Ill Niño.
Nello specifico Enigma è un album divisibile in due metà qualitativamente distinte e separate, se infatti è accettabile dall’opener The Alibi of Tyrants fino a Formal Obsession, spaziando tra rabbiose melodie, buoni tappeti di percussioni, riffs abbastanza indovinati e performanti, testi con passaggi interessanti ed anche un discreto solo di chitarra contenuto in Compulsion of Virus and Fever, da Hot Summer’s Tragedy in poi è una vera… tragedy, con una serie di pezzi scontati e banalotti che provocano una certa noia interrotta soltanto dalla conclusiva De Sangre Hermosa, la quale non è che mi entusiasmi in maniera particolare, ma almeno si distingue da queste ultime in virtù di una indovinata commistione tra pop e chitarre gitane, e già che ci siamo, ho mai fatto il discorso relativo alla sintesi maggiore di cui molte uscite contemporanee necessiterebbero? Sì, mi pare di sì.
Alla fine dei conti si può forse dire, anche stavolta, una cosa che mi è già capitato di sottolineare molte altre volte: non è proprio brutto, sarebbe stato un più che decente esordio, ma non lo è, siamo già al quarto atto della loro commedia, e allora la valutazione non può che orientarsi verso una sufficienza stentata ottenuta per merito della prima metà del disco, ed in tempi come questi, che inducono a pensarci due o tre(cento) volte prima di mettere mano al portafoglio per acquistare un CD, bhè… secondo me è meglio orientarsi su qualche altra cosa, oppure, se siete volete conoscere questa band e non lo avete ancora, su Revolution Revoluciòn, che rimane ancora la loro cosa (abbondantemente) migliore.
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non mi è piaciuto molto..probabilmente il peggiore fatto dagli ill nino |
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Ci andiamo pesnati, eh? Beh, però direi che la recensione è purtroppo quasi completamente azzeccata... seguo il gruppo fin dai tempi di "Revolution \ Revolucion" e decisamente tutta l'attesa per questo lavoro è stata abbastanza vana... il loro primo cd rimane il migliore, senza ombra di dubbio!!! Comunque, anche se Enigma è decisamente commercialotto, alcuni pezzi sono davvero magnifici (march against me, compulsion of virus and fever, me gusta la soleda e qualcos'altro), e nella versione ltd l'aggiunta dell'ep gli fa guadagnare un pò di punti con pezzi tipo arrastra... Comunque, nonostante siano calati, io li consiglio perchè hanno un sound tutto loro che, almeno nel primo cd, io trovo geniale |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Alibi of Tyrants 2. Pieces of the Sun 3. Finger Painting (With the enemy) 4. March Against Me 5. Compulsion of Virus and Fever 6. Formal Obsession 7. Hot Summer's Tragedy 8. Me Gusta la Soledad 9. 2012 10. Guerrilla Carnival 11. Estoy Perdino 12. Kellogg's, Bombs, & Cracker Jacks 13. De Sangre Hermosa
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Line Up
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Cristian Machado - Voce Ahrue Luster - Chitarra Diego Verduzco - Chitarra Lazaro Piña - Basso Dave Chavarri - Batteria Danny Couto - Percussioni Omar Clavijo - Tastiere
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RECENSIONI |
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