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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Eden`s Curse - The Second Coming
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( 5166 letture )
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Generalizzando, si potrebbe dire che la musica moderna è fatta così: ci sono dei dischi che ne segnano i canoni e che, solitamente, sono considerati unanimamente da pubblico e critica come dei capolavori; ci sono degli ottimi dischi che riescono ad allargare i limiti del genere musicale entro cui si inseriscono; ci sono dei bei dischi che si accodano al genere musicale di riferimento, senza portare particolari innovazioni ma comunque presentando alcuni elementi di novità tali da permettere di distinguere la band autrice del cd da tutte le altre che suonano quel tipo di musica; infine ci sono dei dischi che si basano sui canoni interpretativi della corrente musicale da cui la band trae, più che ispirazione, fonte vitale ma che, al contrario di quelli della precedente categoria, non offrono nessuno spunto di originalità o caratterizzazione.
The Second Coming, secondo full-lenght degli inglesi Eden’s Curse, fa indubbiamente parte di quest’ultima famiglia di album: dall’inizio alla fine, salvo rarissime eccezioni (leggasi: l’introduzione acustica di Games People Play e l’attacco classicista di Reign Of Terror), quello che viene proposto è fondamentalmente un mix dei classici riff, delle classiche melodie, armonie, ritmiche e strutture heavy metal che probabilmente tutti voi già ben conoscete. Ripetitivo, banale, scontato e noioso: ascoltando il disco mi sembrava quasi di esser preso in giro, perché tutto quello che ho sentito in questo album posso dire di averlo già sentito altrove – anche se non c’è nessun plagio, non fraintendetemi. Tuttavia, la completa carenza di inventiva dimostrata dai Nostri mi spinge a tenere il voto molto basso, e a suggerire ai nostri Lettori di spendere i propri soldi in altri modi (salvo che non siate proprio dei fanatici agguerriti del genere o della band: in questo caso potreste pensarla diversamente da me, altrimenti dubito che riuscireste ad ascoltare il cd tutto di fila). Rimandati al prossimo disco.
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7
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L'ho ascoltato recentemente insieme a Trinity: noiosi entrambi |
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6
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Caro Simone, son d'accordo con te! |
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5
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Lo sto ascoltando, mi trovo alla fine di Just Like Judas e già mi ha stancato... sembra una singola canzone che cambia a seconda del titolo. Probabilmente la più bella è l'intro di Reign Of Terror, per il resto...bho, a volte sembra anche pop, come Sail On...50. |
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3
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Beh, certo. Lo ascolterò quando uscirà e ti saprò dire cosa ne penso.  |
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2
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Fregatura... bisogna vedere cosa uno si aspetta quando ascolta un cd. Un conto è sentire una band che fa niente più niente meno che un genere musicale, ma che quantomeno riesce ad avere un minimo di personalità; tutt'altro è sentire una band che si limita a riproporre cose già fatte e strasentite... le canzoni non sono brutte: sono solo estremamente banali e per me questa è una cosa mooooolto negativa, soprattutto a fronte della completa mancanza di personalità... tutto qui! |
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1
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Da come ne parli sembra una fregatura, anche se non l'ho ancora sentito. E dire che mi avevano fatto ben sperare per il futuro dopo il loro album omonimo. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1 – Reign Of Terror 2 – Masquerade Ball 3 – Angels & Demons 4 – Just Like Judas 5 – Sall On 6 – Lost In Wonderland 7 – West Wind Blows 8 – Signs Of Your Life 9 – Man Against The World 10 – Raven’s Revenge 11 – Lost Soul 12 – Games People Play 13 – Ride The Storm
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Line Up
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Michael Eden: Voce Thorsten Koehne: Chitarra Paul Logue: Basso Ferdy Doernberg: Tastiera Pete Newdeck: Batteria
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RECENSIONI |
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