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BORN OF OSIRIS + INGESTED + ENTHEOS + THE VOYNICH CODE
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LEGEND CLUB, VIALE ENRICO FERMI 98 - MILANO

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Dynazty - Game of Faces
23/04/2025
( 802 letture )
Formatisi i 16 anni fa a Stoccolma, il quintetto Dynazty si è inizialmente imposto con una formula di power metal melodico sulla scia dei connazionali Hammerfall e Nocturnal Rites, poi evolutosi in un melodic metal con crescenti componenti elettroniche e tastieristiche proprie di Beast in Black, Battle Beast e Amaranthe. Proprio con gli Amaranthe esiste un forte punto di contatto, essendo il frontman Nils Molin uno dei tre vocalists della band scandinava e alter ego di Elyze Ryd nei loro ultimi lavori in studio, nonché ultimamente molto attivo anche con i New Horizon, buon side project orchestrato da Jona Tee dei connazionali H.E.A.T. Ciò che non manca di certo ai Dynazty è la voglia di fare e di imporsi, con un’attività frenetica che li vede tagliare il traguardo del nono lavoro in studio con una frequenza di un nuovo disco ogni anno e mezzo di carriera.

Non sempre tuttavia la quantità consente di mantenere livelli altrettanto sfavillanti di qualità, tanto che le ultime produzioni del quintetto svedese, sia pure formalmente ben impacchettati, hanno riscontrato una preoccupata tendenza al ripetitivo. Questo Game of Faces conferma l’impressione di già sentito e di band a corto di ispirazione a livello di songwriting ed evoluzione. Undici brani per poco più di quaranta minuti di musica a cavallo tra power e melodic metal, con uso inflazionato di tastiere ed effetti vicinissimi alle recenti produzioni di Beast in Black e Amaranthe, il cui principale demerito è di non portare la minima differenza stilistica tra un brano e l’altro ma anzi ripetere la stessa prevedibile formula stilistica e di maniera. Pezzi come l’opener Call of the Night o Deilry of Ecstasy, carichissima di linee vocali catchy e riff boombastici, sembrano veramente una B side della band capitanata da Yannis Papadopoulos, così come la titletrack poggiata su smaccate basi elettroniche ai limiti della dance pare davvero un brano degli ultimi e prevedibili Amaranthe. La regnante monotonia a livello di songwriting infastidisce, specialmente tenendo conto della bravura dei musicisti in questione e specialmente del vocalist Niels Molin, il cui range vocale meriterebbe di essere messo alla prova su un set di brani più dinamico e variegato. Gli episodi migliori risultano le graffianti Fire to Fight, dal refrain di facile presa e con un Molin che si spinge su note molto alte e con soli di pregevole fattura del duo Magnusson-Lavér e Dark Angel, che spinge in doppia cassa ricordando gli Edguy dei primi tempi, mentre ai limiti del fastidioso risulta la goffamente danzereccia Fortune Favors the Brave, talmente brutta da far skippare agli ultimi quattro brani dell’album, tra più bassi che alti tanto da provocare sbadigli in serie come gli ultimi Powerwolf.

In conclusione, un disco che farà rimpiangere i migliori lavori dei Dynazty di inizio e metà carriera e soprattutto che li fa allontanare ulteriormente dal power metal degli esordi per appiattirli verso lidi in cui l’eccessiva elettronica e la ripetitività la fanno da padrone. La bravura di Molin e degli strumentisti permettono al disco in questione di aggrapparsi a una sufficienza questa volta davvero striminzita.



VOTO RECENSORE
60
VOTO LETTORI
61.77 su 35 voti [ VOTA]
Kyrgios
Sabato 17 Maggio 2025, 21.50.59
7
Voto giusto / band calante
Nick
Sabato 10 Maggio 2025, 17.19.32
6
Gli svedesi rendono melodico tutto.
Lucassen
Sabato 10 Maggio 2025, 14.44.12
5
Gia’ il fatto di parlare di pop metal…60 voto giusto, il cantante è bravo ma il songwriting piattissimo.
Andy
Venerdì 9 Maggio 2025, 0.21.40
4
Non diciamo Azzate metaldog.....il gruppo è di prim\'ordine e questo album non è certo da 60.... è almeno da 85 perché le canzoni sono belle...a parte la titletrack un po\' azzardata il resto fila liscio, melodico, Power e con sempre brani azzeccati....per me una garanzia di ottima musica pop metal!...grandi!!!!
Merdallizzed
Sabato 26 Aprile 2025, 16.43.54
3
Detto...fatto!
Metaldog
Sabato 26 Aprile 2025, 9.04.10
2
Mi raccomando, diamo visibilità a sta robaccia pop metal…
Victory
Giovedì 24 Aprile 2025, 12.35.38
1
Considerando esclusivamente gli ultimi lavori, per via della direzione stilistica intrapresa dalla band, questo è di gran lunga il più debole. Non che sia brutto ma rimane comunque una copia sbiadita dei precedenti lavori, mancando di originalità e di quei ritornelli anthemici presenti altrove. Mezzo passo falso. il 65 sarebbe un voto piu corretto per via di qualche bel pezzo di innegabile qualita
INFORMAZIONI
2025
Nuclear Blast
Power
Tracklist
1. Call of the Night
2. Game of Faces
3. Deliry of Ecstasy
4. Die to Survive
5. Fire to Fight
6. Dark Angel
7. Fortune Favors the Brave
8. Sole Survivor
9. Phoenix
10. Dream of Spring
11. Mystery
Line Up
Nils Molin (Voce)
Rolf Love Magnusson (Chitarra)
Mikael Lavér (Chitarra)
Jonathan Olsson (Basso)
Georg Härnsten Egg (Batteria)

 
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