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 27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Duff McKagan`s Loaded - Wasted Heart
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( 2966 letture )
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In questo 2008 ricco di uscite “long awaited”, vedi Metallica, AC/DC, e ultimi in ordine cronologico i Guns N’Roses (il prossimo 23 Novembre), proprio una costola dei “vecchi” Guns, ha deciso di tornare a far parlare di sé, si tratta di Duff McKagan con i suoi Loaded, i Duff McKagan’s Loaded appunto. Attualmente “in pausa” con i Velvet Revolver, che sono alla ricerca di un nuovo cantante, Duff ha pensato di prendere in mano le redini di un progetto che aveva abbandonato nel 2001 con la pubblicazione dell’album Dark Days.
Il biondo bassista, che nei Loaded ricopre il ruolo di cantante e chitarrista, torna sul mercato con Wasted Heart (Ep di cinque canzoni) che precede il full-lenght di qualche mese; il nuovo album è previsto per i primi mesi del 2009.
Parlando di Wasted Heart, mi pare che Duff abbia trovato una buona vena compositiva e, pur trattandosi di soli cinque pezzi, credo che col nuovo album, ne vedremo, anzi sentiremo delle belle.
L’Ep parte benissimo con Sleaze Factory, orecchiabile ma allo stesso tempo dotata di una carica rock che in pochi possiedono. Le carte in tavola sono sempre le stesse, ma Duff dimostra di essere un buon mazziere. Buona la prima dunque.
Si continua con No More, dove le influenze punk di Duff e soci escono allo scoperto. Ottimo e convincente il refrain. Si sente che i quattro hanno esperienza da vendere.
Executioner’s Song è la canzone più ragionata dei cinque pezzi. Il basso acidissimo di Jeff Rouse s’impone all’attenzione dell’ascoltatore, senza però, risultare invadente nella struttura del pezzo. Grande assolo di chitarra di Duff.
Con IOU i nostri si danno alle melodie facili, infatti, la canzone sarà probabilmente, la prima ad entrarvi in testa. Ed è proprio questo pezzo che più li accosta a quella corrente che potremmo chiamare “new glam” capeggiata dai leader indiscussi Backyard Babies.
Chiude l’Ep la title track; canzone acustica di raffinata bellezza. Certo, non siamo sui livelli di Patience; però la canzone è davvero bella e si lascia ascoltare molto piacevolmente, soprattutto grazie alla calda voce di Duff. Il pezzo si regge ancora una volta su un ritornello carico di “cuore”, sull’esperienza di chi ne ha passate davvero tante, forse troppe.
Il mio giudizio non può che essere posititivo. In attesa del 23 Novembre per sentire cosa sia stato capace di creare in tredici anni Axel, mi tengo stretto questo Wasted Heart. Se queste sono le premesse, non ci resta che sperare in un grande album.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Sleaze Factory
2. No More
3. Executioner's Song
4. IOU
5. Wasted Heart
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RECENSIONI |
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