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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Thanatos - Justified Genocide
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( 2566 letture )
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Ascoltare un lavoro dei Thanatos è come andare in giro per le vie di Rotterdam, sotto braccio con la Fredda Signora, una birra ghiacciata in mano, deridendo con spigliato sarcasmo tutto e tutti. Scherno che d’altronde mantiene in vita gli stessi da ormai 25 anni; infatti, era il lontano 1984 quando la band olandese mieteva vittime senza particolari remissione di peccati.
Oggi i nostri tornano più in forma che mai con questo nuovo Justified Genocide. Il prodotto in oggetto non si discosta troppo dai precedenti, piuttosto, oserei dire, non sembra altro che l’ideale successore del nero Undead.Unholy.Divine., il quale, ricordiamo, nel 2004 fece fare ai nostri una gran bella figura. Cinque anni non sono certo pochi, e nel contempo qualcosa nella dimensione metal è mutata, se vogliamo evoluta, ma a quanto pare codesti cambiamenti non sembrano aver in alcun modo stimolato l’interesse del quartetto. Infatti, nonostante la fantastica esperienza di Gebedi e Baayens nello sfavillante progetto Hail Of Bullets il gruppo pare non aver minimamente intaccato lo stile originale o perso la mano per l’espressione primitiva. I Thanatos continuano a viaggiare su ritmiche thrash tipicamente ottantine, condite da abbondanti dosi di death old school tipicamente europeo; indi per cui intuirete che l’originalità non è propriamente di casa. Ma ciò pare non importare ai ragazzi anche perché in questo lotto, formato da undici pugni nello stomaco, vi sono le basi fondamentali per le nuove leve (e non solo) estreme. Purtroppo non siamo ai livelli del meraviglioso ed epico …Of Frost And War, del resto non sarebbe stato facile riuscire in tale impresa, ma i nostri a distanza di oltre due decenni continuano tranquillamente ad impartire lezioni di randellate metalliche a destra e manca.
Tornando quindi al più recente e irruento Justified Genocide, senza indugi possiamo asserire che il lavoro scivola via privo di sorprese, semmai, nella prima parte difetta di mordente causa una serie di tracce fondamentalmente piatte. Fatta eccezione per la non indifferente opener They Feed On Fear, il platter fino alla spettacolare The Netherworld vola basso, caratterizzato da passaggi semplicemente irruenti e se vogliamo “ignoranti”. In altre parole, solo quando i nostri riescono ad amalgamare la potenza innata del thrash, senza ombra di dubbio loro marchio di fabbrica, con passaggi death più articolati, l’ensemble decolla tanto da accarezzare valori che maggiormente competono loro. Degne di nota le riuscite versioni di Dawn Of Eternity, cover dei Massacre, e soprattutto di The Burning Of Sodom, in origine dei Dark Angel, così come l’ottimo artwork, tale da esprimere al meglio l’identità dei ragazzi, ulteriore prova che nulla è lasciato a caso. Infatti, a tal proposito, non dimentichiamo che dietro le quinte spicca il genio di Dan Swano, pronto a dare il suo solito incommensurabile contributo.
In definitiva luci e ombre per un gradito ritorno, senz’altro non eccelso e magari al di sotto delle aspettative, ma comunque positivo, che in un certo qual modo ci riconcilia con la (mal)sana vecchia scuola evidentemente mai doma.
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Arrivata la mia copia...Una bella bomba pure questo! Pero' nella mia nell'ultima traccia nn c'è la cover dei Dark Angel, ma una dei Sacrifice (Canada). Confermo, quanto scritto sotto in Preview. |
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Gran bel massacro Death Thrash pure questo. Maestri...però sconosciuti ai più. 7,5 pure per me. |
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Difficile trovare un difetto a questo disco, suona fottutamente old school. BelloBello!! 80/100 |
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Benvenuto anche da parte mia; bella recensione! |
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Grazie a tutti ragazzi per il caloroso benvenuto datemi qualche giorno per rimettermi in careggiata e sarò tutto vostro ghghghghhg |
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Ciao! Benvenuto anche se un po' in ritardo  |
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Benvenuto anche da parte mia  |
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7
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bEN rITROVATO master quatto quatto quatto eheheh |
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Dove l'ho già sentita?............Pupo? |
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Welcome my friend (of misery)... |
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Ciao Master, hai fatto il salto, eh?  |
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E indovina un po'... sto recensendo un album in cui dietro al mixer c'è lui. Inflazionato e a mio parere pure sopravvalutato... |
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Benvenuto Master!! (Swano è finito almeno tre volte su queste pagine in meno di 10 giorni... mamma mia XD) |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. They Feed On Fear 2. Destrucion. Caos. Creation. 3. The Devil's Triangle 4. March Of The Infidels 5. Justified Genocide 6. The Netherworld 7. Dawn Of Eternity (Massacre cover) 8. Apostles Of Damnation 9. Upwards Spiritual Evolution 10. And Jesus Wept (bonus) 11. The Burning Of Sodom (Dark Angel cover)
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Line Up
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Stephan Gebedi - Guitar, vocals Paul Baayens - Guitar Marco De Bruin - Bass Yuri Rinkel - Drums
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RECENSIONI |
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