IN EVIDENZA
Album

Avatarium
Between You, God, the Devil and the Dead
Autoprodotti

Darko (US)
Dethmask 3
CERCA
RICERCA RECENSIONI
PER GENERE
PER ANNO
PER FASCIA DI VOTO
ULTIMI COMMENTI
FORUM
ARTICOLI
RECENSIONI
NOTIZIE
DISCHI IN USCITA

30/04/25
ACHERONTAS
Νekyia – The Necromantic Patterns

01/05/25
VIRTUAL SYMMETRY
Veils of Illumination [Ed. digitale]

01/05/25
DEATH SS
The Entity

02/05/25
BLEED
Bleed

02/05/25
MAESTRICK
Espresso della Vita: Lunare

02/05/25
AMALEKIM
Shir Hashirim

02/05/25
PROPAGANDHI
At Peace

02/05/25
HATE
Bellum Regiis

02/05/25
FIRIENHOLT
Night Eternal

02/05/25
THE FLOWER KINGS
Love

CONCERTI

27/04/25
HEILUNG
TEATRO ARCIMBOLDI - MILANO

27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO

27/04/25
RHAPSODY OF FIRE
AUDITORIUM DI MILANO FONDAZIONE CARIPLO, LARGO GUSTAV MAHLER - MILANO

27/04/25
FRONTIERS ROCK FESTIVAL
LIVE CLUB - TREZZO SULL\'ADDA (MI)

27/04/25
DELTA SLEEP
REVOLVER CLUB, VIA JOHN FITZGERALD KENNEDY 39 - SAN DONÀ DI PIAVE (VE)

27/04/25
HUGH CORNWELL
LOCOMOTIV CLUB, VIA SEBASTIANO SERLIO 25/2 - BOLOGNA

27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)

27/04/25
DOOL
LEGEND CLUB, VIALE ENRICO FERMI 98 - MILANO

28/04/25
HUGH CORNWELL
LEGEND CLUB, VIALE ENRICO FERMI 98 - MILANO

28/04/25
ANNA B SAVAGE
ARCI BELLEZZA, VIA G. BELLEZZA 16/A - MILANO

Svartby - Riv, Hugg Och Bit
( 2144 letture )
Affacciata sul Mar Baltico sorge elegante San Pietroburgo, antica capitale russa fondata nel 1703 dallo zar Pietro il Grande. Disperso nella steppa invece sorge Svartby, luogo immaginario popolato da selvagge creature magiche. Un villaggio remoto immerso nella foresta dove folletti, streghe, gnomi e altri personaggi del folclore conducono la propria spensierata esistenza. Seppur di animo allegro e brioso gli abitanti del villaggio guardano con sospetto gli umani che osano addentrasi nelle loro contrade, con particolare attenzione nei riguardi di cacciatori e boscaioli. Questo mondo fantastico è il teatro naturale nel quale gli Svartby, band originaria della vecchia Leningrado, recitano la propria opera.

Prendendo spunto dalla scuola folk della vicina Finlandia i russi optano per un death/black metal di evidenti reminescenze finntrolliane. L’intera struttura di Riv, Hugg Och Bit si rifà alle produzioni goliardiche della stravagante band finnica, ma con risultati decisamente meno eclatanti. L’originalità da come avrete capito va a farsi benedire. I ritmi frenetici e le atmosfere festaiole non mancano, come del resto qualche capitolo interessante, ma nella totalità il disco scorre senza incantare finendo anche per annoiare. Se Groda, Rittare diverte con la sua accattivante melodia e Live Eller Guld non passa inosservata, non tanto può dirsi per gli altri brani che convergono in un riciclaggio forzato e poco ispirato. A dir la verità anche la title-track presenta degli elementi convincenti che riescono a salvarla dal restante mare di noia. Una proposta quella dei pietroburghesi che strappa una sufficienza ai punti; e tale situazione deve far riflettere una band con ormai più di un lavoro alle spalle. L’azione di scippo virtuale perpetuata nei confronti dei mostri sacri del genere non assicurerà alla formazione russa una longevità certa, salvo che non decideranno di reinventarsi almeno in qualche misura.

Se Riv, Hugg Och Bit affondasse nel marasma cosmico del mercato, non sarebbe una sorpresa a mio vedere. Il folk è un genere da afferrare con le pinze seppur contaminato dall’estrosità e dal dinamismo del metal. Proposte di tal genere annaspano come naufraghi nella fredda distesa del mainstream e per gli Svartby sarà difficile trovare marinai disposti ad esser solidali. Visto che la bussola punta verso terre già esplorate, per di più da avventurieri ben più blasonati, non rammaricatevi troppo se il vento dovesse cambiare improvvisamente la vostra rotta. Ripetitivo.



VOTO RECENSORE
60
VOTO LETTORI
37.08 su 24 voti [ VOTA]
folkmetalller
Mercoledì 31 Luglio 2013, 15.08.00
2
ALBUM BELLO MA UN PO' TROPPO SIMILE AI FINNTROLL
fabriziomagno
Lunedì 28 Febbraio 2011, 21.13.40
1
divertenti come sottofondo musicale... Voto: 60
INFORMAZIONI
2009
Trollzorn
Folk Metal
Tracklist
1. Dvärgby
2. Trollkarlar Av Dvärgfolk
3. Dvärgars Bastu
4. Ölfrun
5. Ensam Ensling
6. Groda, Ryttare
7. Solens Ljus
8. Kvävande Gruvor
9. Regnbågen
10. Liv Eller Guld
11. Humus
12. Riv, Hugg och Bit
13. Vinterkväll
Line Up
Torhall (Voce, Basso
Lindwurm (Chitarra)
Giftsvamp (Tastiera)
Fenrir (Batteria)
 
RECENSIONI
60
 
[RSS Valido] Creative Commons License [CSS Valido]