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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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( 8217 letture )
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Elevare l'isteria sopra il rango di semplice deriva del carattere: questo sono i Converge, e scusate se è poco!
Una delle band simbolo del rinnovamento e della diversificazione in ambito hardcore torna a far parlare di sé con un nuovo terremotante album. E' bene dirlo da subito, perché Axe To Fall è una di quelle "botte soniche" da segnalare e propagare in ogni dove, affinché chiunque possa far proprio tale masterpiece. In casi come questo avviso i conoscitori della band di cui si sta trattando: potete andare a procurarvi il nuovo lavoro già dopo queste quattro righe, altro non vi serve, quindi muovetevi. Il discorso a venire è utile solo a coloro che si siano fatti scappare i lavori antecedenti al presente.
La band, originaria di Brooklyn, è nata nei primi anni '90, ma ha dovuto fare un bel po di gavetta prima di segnalarsi al grande pubblico. Il passo definitivo è stato nel 2001, con Jane Doe, album che ne ha propagato il verbo in ogni dove, in particolar modo nell'universo hardcore. Da allora, se si eccettua il mezzo passo falso di You Fail Me, lavoro ossessivamente claustrofobico e scialbo, i Converge non deludono le aspettative ed ogni loro nuova opera segna il passo per gli anni seguenti. Con Axe To Fall la band pare aver trovato una linea di continuità col precedente No Heroes, e come in quel caso, anche ora determinati episodi appaiono addirittura confinare col grind/core. Quel che però è maggiormente degno di nota risiede nel fatto che dall'iniziale Dark Horse ci si cali in un ambito "post-qualcosa", un insieme di difficile configurazione, in pratica una summa dell'estremismo core d'avanguardia. Ad essere megalomani si potrebbe quasi parlare di Converge-Sound, ma analizzando con più oggettività il sound dei "fantastici quattro" di Brooklyn si evince come questi abbiano realizzato un suono proprio, riuscendo a compenetrare benissimo quel che già è stato fatto in precedenza. Se si pensa però che questo tipo di lavorazione a caldo del prodotto sia impresa facile si sbaglia di grosso. Riuscire a produrre dischi di alto livello, facendo propri i riferimenti più disparati, è una delle cose più complesse che ci siano in musica. Si rischia di risultare prolissi e ripetitivi. Fortunatamente in questo caso c'è un gruppo solido dietro (come disse Cicciolina), e la capacità della band viene fuori proprio laddove c'è da assemblare gli ingranaggi. E' in quel caso che, infatti, l'insieme caotico prende forma, ed è in quel momento che un ensemble capace mostra la propria classe, mettendo al tutto la propria firma. Come in No Heroes, anche col nuovo lavoro si spazia dall'hardcore più istintivo di chiara provenienza punk, al grind/core moderno e caotico stile ultimi Regurgitate e Pig Destroyer, dal post/core più introverso alla sfuriata thrash. Di fare un track by track non se ne parli nemmeno per scherzo: tanti sono i riferimenti presenti in questo platter che ci vorrebbe una recensione per ogni singola traccia. Vi basti sapere che nel finale questi "psicotici apparenti" riescono ad infilare perfino una ballad. Una menzione la merita anche la produzione, sempre acida ma sapientemente ripulita da pomposi eccessi da sala di registrazione, e quindi, in piena sintonia col messaggio. L'insieme ne giova enormemente, e quanto proviene dalle casse alla fine è esattamente ciò che corrisponde al contenuto in note.
Io penso in definitiva che i Converge siano tra i pochi al mondo a graffiare chi li ascolta lasciando segni profondi del proprio passaggio. In questo caso difatti, i graffi penetrano la pelle e la carne lasciandole intatte, arrivando però all'anima ed incidendo questa ad immagine e somiglianza della band. E' per questa ragione che il gruppo di Brooklyn va seguito, perché riesce in un'impresa che solo pochi riescono a fare. Elevare l'isteria sopra il rango di semplice deriva del carattere, questo sono i Converge, e questo a me piace di loro. Se siete d'accordo con l'ultimo pensiero, Axe To Fall sarà già tra i vostri preferiti prima ancora di ascoltarlo.
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83.07 su 101 voti [
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Gruppo ed Album devastanti.. Effettivamente ci vuole un attimo ad entrare nelle loro corde, un po\' come i Meshuggah, per Me, ma poi la furia sonora ti sconquassa alla grande. |
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il mio disco preferito dei Converge,mi piace anche più del seminale Jane Doe.
Un lavoro viscerale,disperato e furioso che a sorpresa piazza nel finale due ballate acidissime che però si inseriscono perfettamente nel contesto sonoro creato dai quattro. I Converge sono uno di quei gruppi che se non esistesse sarebbe assolutamente da inventare. |
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forse il loro disco più particolare,grazie anche a brani come Cruel Bloom e Wretched World,in ogni caso è un gran bel sentire. |
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Abrasivo,furioso e disperato,è un disco dei Converge a tutti gli effetti. questi non sbagliano un colpo neanche a pagarli. |
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Anche secondo me dopo Jane Doe è il loro migliore, al pari di All We Love We Leave Behind che è un'altra mazzata incredibile. Muro sonoro tra digressioni math e anche qualche accenno sludge (sonorità riconducibili a primissimi Mastodon e Kylesa secondo me si scorgono in più di un'occasione). Grandissima band, ne avessero sbagliato mezzo. |
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Dopo l'immenso Jane Doe, il loro miglior disco è questo. |
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Bella recensione, in ogni caso You Fail Me è secondo me uno dei loro picchi al pari di Jane Doe. |
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bacodaseta: ottimo commento  |
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Condivido anch'io l'opinione di kosmos: dopo l'immenso Jane Doe, You Fail Me è il migliore disco dei Converge. Ad ogni modo ogni platter della band è un centro pieno. Questo stesso Axe To Fall è senza dubbio la migliore produzione post-HC degli ultimi tre anni. Aggiungo una considerazione: elemento identificativo essenziale del sound dei Converge è la produzione iper-mediosa di Ballou che ne ispessisce il wall of sound chitarristico evitando ad ogni modo di appiattirne le dinamiche interne: si ascolti a titolo esemplificativo Phoenix in Flight da Jane Doe (tanto per cambiare lì si torna): pur nella compattezza monolitica dell'amalgama basso-chitarra il lavoro tecnico di produzione di armonici nel registro acuto lungo tutta la cavalcata simil-sludge crea una tessitura math-prog che dona profondità al pezzo. In una parola: Maestri. |
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Assolutamente d'accordo con kosmos....You Fail Me, a mio parere, è un capolavoro... Comunque bella recensione...Indubbiamente i Converge hanno qualcosa in più rispetto ad altri gruppi post harcore o math...un quacosa che li rende dei "fuoriclasse"... |
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Sì, certo, ma questo è Axe To Fall non Jane Doe |
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"...al grind/core moderno e caotico stile ultimi Regurgitate e Pig Destroyer,..." !!!!!!!!!! Non avrai scaricato il disco sbagliato no? Hai ascoltato proprio i Converge, quelli di Jane Doe , il gruppo con Jacob Bannon alla voce... |
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dadox: sono d'accordo  |
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un lavoro eccelente,innovativo,forse troppo x le nostre orecchie,va strasentito x giudicare,col tempo sara'un geniale csrigno di suoni apocalittici. |
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Questo chiude la questione con buona pace di BBBBBBBB |
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Tornando seri, la provenienza della band è indicata nel loro profilo myspace (curato dalla band stessa). Copio la dicitura in alto a sinistra nel loro profilo: Boston / Brooklyn Stati Uniti |
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IN effetti anche sul myspace ufficiale c'è scritto Boston / Brooklyn! |
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I converge provengono dal mio pianerottolo, la casa di fianco. Abitano tutti assieme e fanno un gran casino...eheh  |
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non sono un esperto della band, da wiki: I Converge sono un gruppo proveniente da Salem, Massachusetts, formatosi nel 1990. |
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Amico, gran bella recensione! Condivido pressochè tutto quelche hai detto. Solo una cosa: i Converge sono di Boston...  |
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tutto quello che ho sentito di loro non mi è mai piaciuto, voglio ascoltare qualcosa dei loro primi lavori, forse cambiero' idea. |
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Gran album,forse il loro capolavoro. Per la prima volta sono molto palpabili evidenti influenze sludge (Worms Will Feed su tutte è già un masterpiece!) |
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bella recensione! grandi Converge |
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Sai una delle cose più interessanti della vita quale è per me? La divergenza di opinione, quindi la tua osservazione non può che farmi piacere  |
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Bella rece, che rende l'idea (e non è facile nel caso dei Converge), di cosa produca questa band. Non sono d'accordo però nel reputare un "mezzo passo falso" il bellissimo "You fail me", che a mio avviso è una delle vette più alte della loro carriera. Gruppo superiore. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Dark Horse 2. Reap What You Sow 3. Axe to Fall 4. Effigy 5. Worms Will Feed 6. Wishing Well 7. Damages 8. Losing Battle 9. Dead Beat 10. Cutter 11. Slave Driver 12. Cruel Bloom 13. Wretched World
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Line Up
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Jacob Bannon : Vocals Ben Koller : Drums Kurt Ballou : Guitar, Back Vocals Nate Newton : Bass, Back Vocals
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RECENSIONI |
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