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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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( 2402 letture )
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Ormai veterani della scena italiana (sono in attività da circa 15 anni!) gli Stato Nervoso Precario non propongono assolutamente nulla di nuovo, ma lo fanno in maniera devo dire ottima.
Quello che gli SNP sciorinano in Scarface non è altro che un concentrato molto compatto e potente di nu-metal, thrash-core e un pizzico di grunge. Spuntano quindi vocalizzi e sfuriate "a là" Deftones, che si fondono alla perfezione con riff più compatti che personalmente mi hanno ricordato i nostri (purtroppo sottovalutatissimi dal pubblico) Braindamage; il tutto condito di una certa angoscia e inquietudine tipica di certi gruppi di Seattle.
Nulla di originale sul fronte quindi, ma le canzoni si fanno apprezzare innanzitutto per l'ottima produzione, che rende onore sia alla potenza sprigionata dai riff più duri dell'opener Bleeding Eyes, sia ai suoni più aperti di Jesus was a Mexican, sia alle sfuriate quasi hardcore di Strong Coffee.
La cosa più riuscita di quest'album è probabilmente la capacità di mutare tono e feeling con disinvoltura e senza provocare stacchi fastidiosi. Questo è a mio modo di vedere un segnale (definitivo e inoppugnabile) di maturità compositiva per il quartetto di Sondrio.
Discutibile invece Andromeda, unica canzone cantata in madrelingua, costruita su un giro di basso ossessivo e banale, che spezza l'ascolto proprio a metà dell'album con le sue linee melodice eccessivamente piatte e dure da digerire. Highlight del disco sicuramente Firewoman (scelta anche come singolo assieme alla title-track), ballad che parte con degli spiccati richiami ai Metallica di Load e Re-Load (soprattutto nella voce), per poi aprirsi con un sottofondo d'archi a creare un'atmosfera malinconica e onirica, ma calda allo stesso tempo (totalmente diversa da quello che ci hanno mostrato con le precedenti tracce), per sfociare quindi in un assolo di Hammet-iana memoria e in un "outro" di pianoforte.
La chiusura dell'album è affidata a Flying Away che riporta il disco su coordinate più consone alla band, con un incedere rallentato che potrebbe portare alla mente gli A Perfect Circle.
Nel complesso un'ottima prova, penalizzata in generale da quella strana "puzza di già sentito" che solitamente affossa le band nell'oblio, ma che qui è controbilanciata da una grande esperienza e da una sensibilità artistica ormai ben definita e matura. Consigliati agli appassionati del genere, per tutti gli altri un piacevole diversivo senza molte pretese.
Contatti:
http://www.sorock.it
www.statonervosoprecario.it
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4
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il cd è molto vario e ben suonato.. non conoscevo la band spero di beccarli in giro dal vivo so che gira il videoclip di Scarface su RockTV |
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3
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voto personale 8/10 un buon ritorno per una band che credevano sapesse solo pestare duro! ascoltatevi che capolavoro di brani... un giusto compromesso per chi ama il vecchio thrash ma si lascia influenzare dal sound moderno condite di melodie. |
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2
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appena acquistato (che fatica per trovarlo!!) : bellissimo e con suoni moderni e molto massicci! un consiglio per tutti non solo agli amanti del genere |
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1
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Condivido quanto scritto dal recensore... questo Scarface non sarà una ventata di novità ma è dannatamente bello e piacevolmente malato. grandi SNP |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. Bleeding eyes
02. Scarface
03. Angels
04. Wrong
05. Jesus was a mexican
06. Strong coffee
07. Betrayal
08. Andromeda
09. Forsaken
10. My fear
11. Space jackals
12. The pride you feel
13. Firewoman
14. Flying away
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Line Up
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Reggy - chitarra/voce
Sergio - batteria
Piero - chitarra
Pietro - basso/cori
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